CITAZIONE (nicholasurfe @ 26/11/2017, 11:14)
Saltabeccando da un campo all'altro, ieri sono riuscito a vedere Pioltello-Gorgonzola per il Regionale e una buona metà di Malaspina-Bollate nell'Elite.
La prima partita era decisiva nel girone Milano3 del Regionale per determinare la seconda classificata alle spalle di Trecella e Gorgonzola l'ha vinta senza troppi patemi d'animo, aggiudicandosi così l'accesso al Gold nella seconda fase, dove confluirà nel durissimo MI2. Pioltello confluirà nel Silver e devo dire che rispetto a quanto ha mostrato ieri in campo mi sembra una collocazione corretta. Gorgonzola è stata nettamente superiore in tutto, sia dal punto di vista tecnico che tattico, e vittoria e qualificazione mi sono sembrate pienamente legittime. La squadra è sostanzialmente la stessa che nella scorsa stagione conquistò la sesta posizione nell'under 16 Elite e ne ha conservato tutti i tratti distintivi. Pioltello mi è parsa troppo sprovvista di lunghi, di peso e di potenza per poter competere ma soprattutto si è mostrata deficitaria sia in attacco che in difesa.
In proiezione offensiva non riusciva assolutamente a forzare il disposto difensivo di Gorgonzola, che era molto efficace perché molto intenso e concentrato sulle linee di passaggio di Pioltello, invero molto prevedibili e leggibili. Sono stati numerosi, specie nella prima parte di gara, gli intercetti vincenti di Gorgonzola e quindi i rovesciamenti di fronte fulminei nei quali Gorgonzola è molto brava. In questi, si è distinto particolarmente Locatelli, che sulle ripartenze veloci in palleggio verso il ferro va notoriamente a nozze.
La partenza di Gorgonzola è stata scioccante perché ha portato gli ospiti subito sullo 0-9 dopo appena 3'15", con Pioltello completamente in bambola e impotente. Il grave errore di Pioltello è stato quello di non comprendere (o di non riuscire ad ostacolare) il modus operandi Gorgonzola, che è piuttosto noto. Transizioni veloci, contropiedi fulminanti, rapidità nell'arrivare al ferro. All'impotenza offensiva, si è quindi aggiunta anche una difesa cedevole come burro, nella quale gli attaccanti di Gorgonzola hanno affondato senza trovare alcun ostacolo al loro gioco prediletto, ovvero ferro ferro ferro e pochissimo tiro perimetrale. Pioltello ha lasciato in difesa vere autostrade agli attacchi al tabellone degli ospiti.
In attacco, i padroni di casa non facevano altro che reiterare continuamente i tiri da tre, fors'anche perché l'ottima difesa di Gorgonzola non lasciava loro alcuno spazio d'accesso al pitturato. Il risultato è stato davvero modestissimo. Si pensi che Pioltello ha tirato complessivamente da tre ben 23 volte, con tre sole triple a bersaglio (percentuale del 13%, quindi pessima). Non che Gorgonzola abbia fatto molto meglio, anche per loro tre sole triple a segno, ma almeno i tentativi sono stati decisamente più ridotti, solo 11, a testimonianza del fatto che l'arma preferita di Gorgonzola resta l'entrata nel pitturato e la costante ricerca del tabellone.
La partita è sempre stata in mano agli ospiti, che hanno chiuso il primo quarto sul 12-22 e il secondo prima dell'intervallo sul 25-29, complici non pochi errori da sotto in appoggi davvero elementari al tabellone. Al rientro in campo, però, Gorgonzola si è prodotto in un nuovo allungo di 0-11 e quella è stata la pietra tombale sulla partita, anche perché Pioltello era evidentemente del tutto frastornato e incapace di organizzare una benché minima reazione. Non solo restava bassissima la sua % di tiro, ma era spaventosamente dominata sotto i tabelloni, dove ai rimbalzi i ragazzi di Gorgonzola facevano davvero quello che volevano. Il terzo quarto si è chiuso sul 29-47, quindi con Pioltello autore di soli 4 punti, e se il punteggio non è lievitato verso cifre più alte ciò è dovuto esclusivamente agli errori davvero banali e tecnicamente ingiustificabili sotto i tabelloni e nelle ribattute a rimbalzo.
La vittoria di Gorgonzola è stata comunque assolutamente meritata e raggiunta senza alcun pathos. Non c'è mai stata discussione sull'esito finale e Pioltello è parsa davvero incapace di contrastare il gioco avversario in ogni zona del campo. Inoltre, anche ai liberi Pioltello ha tenuto percentuali davvero modestissime, se si pensa che è andata a segno soltanto con tre liberi su 14 (21%).
Si è quindi ormai praticamente definito il quadro delle 16 squadre che dai gironi milanesi confluiranno al Gold e spiace davvero che una scelta ambigua e scellerata del CR lombardo abbia affollato il girone MI2 Gold di squadre tutte potenzialmente da fase finale, al solo scopo di favorire una più diffusa territorialità (geografica ma non qualitativa).
Paradossalmente sarebbe più facile accedere ai trentaduesimi passando dal silver