RIBALTINO?

in effetti è un pò vecchietto,
ma se ancora riesco a comprare l'espresso è perchè il suo editoriale compensa quello del sedicente sinistroide Panza.

mastella è di sinistra?
rutelli?
di pietro?
d'alema? (chiedere a moretti)
boselli è di sinistra?
caruso è di sinistra?

se essere di sinistra vuol dire essere comunisti...chiediamo al medium..altrimenti è bene fare considerazioni che esulano dal classico discorso destra e sinistra...oggi in questa distinzione ci vedo parecchio opportunismo.

cordialità

1) no
2) no
3) no
4) si
5) no
6) si
7) no ma aiuta
8) per votare pci occorre il medium non per essere di sinistra.
9) già ma occorre partire dal presupposto che caruso e dipiatro non facciano parte dello stesso insieme, altrimenti non ci si caisce nulla.
10) io neanche vedo più la distinzione, figuriamoci se posso vedere opportunismo che dietro la distinzione si nasconde. Andreotti passa per uomo di sinistra, altro che distinzione, qua siamo al calderone.




moretti chiede a d'alema di dire qualcosa di sinistra perchè di sinistra lo reputa, mi sembra ovvio.
Mica lo chiede a cossiga.

io reputo più a sinistra negli atteggiamenti gianni alemanno che d'alema.
reputo più di sinistra biondi che fassino, il quale parlando con il banchiere consorte parlava di noi riferendosi all'affare unipol.
sarà che i comunisti me li sono sempre immaginati nelle fabbriche e meno nelle banche.
oppsss..ho definito fassino comunista....
poi berlusconi si definiva il presidente operaio...sono tutti di sinistra...fra un pò ci finisce pure la russa.

cordialità

Vabbè, fai uno sforzo ulteriore e risali alla seconda guerra mondiale. Giorgio Bocca è stato un convinto aderente al partito nazionale fascista. Fu un fascista della peggior specie, un antisemita convinto.


Per tutto il dopoguerra il PRI è stato l'unico partito di sinistra "occidentale" o se preferisci non marxista in Italia.


Scusa, perchè dici che Boselli non è di sinistra? In Italia i socialdemocratici sono di destra?

Quello del parolaio rosso


Ok hai ragione, era iscritto al partito fascista ed ha anche sottoscritto il manifesto sulla razza Italiana.

Non voglio giustificarlo per questo, ma c'è anche da dire che chi cresceva in quei tempi (Bocca è nato nel 1920) era bombardato dalla propaganda asfissiante del regime; ed era facile per un ragazzo essere influenzato quando fin da piccolo ti viene fatto adorare il duce. Sembra incredibile ma anche Dario Fo è stato fascista.

Comunque lui nel '43, non so per quale motivo, decise di salire in montagna per combattere il Fascismo ed il suoi alleati nazisti.

Considerato che questo ai tempi significava avere grandi possibilità di lasciarci le penne, magari dopo una bella tortura, e che Bocca passò dalla parte dei partigiani non nell'ultima ora (quella degli opportunisti) ma subito nel '43 quando c'era molto da perde; convengo che si possa ritenere riabilitato dai suoi errori di gioventù.

Il perchè Mastella voti a sinistra (se lo fa! ) non mi interessa... ma che Berlusconi sia pericoloso è una pura verità...

Berlusconi è pericoloso perchè ha le televisioni, e le sa usare.

Non ha scrupoli di nessun tipo, dice di tutto e poi il suo contrario; è riuscito a passare per perseguitato politico (dopo però aver offerto dei ministeri a quelli che lui chiama "toghe rosse", "giustizialisti giacobini", "peggio della uno bianca", eccetera) nonostante il suo passato...

Berlusconi in un altro paese, non si sarebbe mai candidato in politica, perchè il giorno dopo sarebbe stato fatto a pezzi da TUTTI i giornali e i mass media, di destra o di sinistra, che avrebbero raccontato di Gelli, Craxi, Previti, Dell'Utri, Mangano, Carboni, Berruti, la P2, la mafia e i soldi che arrivavano sui suoi conti.

In Italia ha potuto dire che "scendeva in campo" contro i comunisti bevendo l'amaro calice, senza dire che aveva 6000 miliardi di debiti e senza rendere conto a nessuno del suo passato.

Il fatto che Montanelli, Bocca, Biagi, De Bortoli e tanti altri grandi giornalisti siano o siano stati così critici con lui non significa che siano comunisti, significa solo che avevano a mente uno dei pilastri della democrazia, e cioè che chi fa politica non deve occuparsi dei mezzi di comunicazione.

Berlusconi conosce benissimo il potere della TV, lo sa usare e lo usa. non è una questione politica essere contro Berlusconi, non bisogna essere comunisti, per essere contro di lui.
Montanelli non era comunista, ma non per questo non ha smesso di andare contro Berlusconi e aveva ragione quando diceva che il berlusconismo è la feccia che risale dal pozzo.

Berlusconi non è di destra, non è di sinistra; lui pensa ai suoi affari e a salvarsi il culo.
Lo sanno tutti, lo sa Fini come lo sa Prodi. Quelli che ancora non lo hanno capito sono gli Italiani. Non è necessario votare a sinistra, basterebbe che la gente di destra votasse ad esempio An o UDC (partiti degnissimi), e lui non conterebbe più nulla.
Questo non succede perchè grazie alle sue TV è passato il messaggio secondo il quale via Berlusconi, la destra si sfascerebbe.

Io ormai voto contro, non PER. Finchè ci sarà Berlusconi in giro voterò contro a prescindere, qualunque cosa ci sia dall'altra parte.