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CHARIOTS OF FIRE, Basketball Topics by Nicholas Urfe

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view post Posted on 25/9/2019, 09:28

azionista

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(Grazie a Dienne e Kubeba.Vedo che quest'ultimo è un esordiente e quindi certamente si avvicina quest'anno al competitivo a partire dall'Under 13. Ti faccio tanti auguri, vedrai che sarà un bellissimo percorso e sarà bello seguire anno dopo anno la crescita di tuo figlio in campo. L'intento è proprio quello di rispondere con questo thread alle numerose richieste che ho ricevuto di seguire e raccontare categorie diverse. Cosa dire: ci proverò senz'altro! E' un impegno)

UNDER 16 ECCELLENZA - MILANO3-CERNUSCO 65-58

Ci sono due piani differenti di lettura che si possono adottare per la partita di Under 16 Eccellenza che ho visto ieri a Basiglio tra Milano3 e Cernusco. Uno è quello relativo alla partita in sé e al suo svolgimento, quindi al confronto trai valori e i comportamenti delle due squadre. L'altro è invece di merito assoluto, cioè una valutazione di carattere più generale sulle qualità complessive delle due squadre.
Inizierei naturalmente dal primo.
Diciamo subito che la vittoria di Milano3 non è stata solo piena e indiscutibile, ma anche che avrebbe potuto assumere contorni molto più pesanti se la squadra di Basiglio non avesse deciso di... assentarsi un attimo per tutta la durata del terzo quarto, quando in 10' ha realizzato soltanto 6 punti contro i 19 di Cernusco. A parte questo dormiveglia, però, Milano3 è stato decisamente superiore ai Bufali e ha dominato l'incontro dall'inizio alla fine, senza discussione.
I motivi di questa supremazia a me sono parsi talmente elementari da lasciarmi molto perplesso sulle qualità di Cernusco. Il più macroscopico è stato senza dubbio il confronto tra le due difese. Quella di Milano3 è stata senza dubbio l'espressione tattica più felice e compiuta dei padroni di casa. I suoi ragazzi esercitavano una pressione costante non soltanto sul portatore di palla ma su ogni avversario, creando enormi difficoltà di costruzione e ricezione a Cernusco, che è stata sempre in costante imbarazzo nel cercare di uscire dalla morsa avversaria e procedere ad un gioco ragionato.
Di contro, la difesa dei Bufali è stata davvero pessima, sotto ogni profilo. Sempre in costante ritardo sulla velocità di percussione di Milano3, sempre battuta a livello individuale, mai in grado di generare aiuto e collaborazione. Inoltre, benché Milano3 non disponesse certo di corazzieri, la difesa di Cernusco veniva battuta e anticipata molto spesso anche a rimbalzo difensivo, dove erano palesi le mancanze nel posizionamento sia in fase di tagliafuori che di pura e semplice disposizione a copertura.
Quello che però era più grave è che gli attacchi veloci di Milano3, in specie ad opera del suo play nr 13, erano quasi sempre coronati da successo perché i cernuschesi si facevano battere sistematicamente nell'uomo contro uomo già nella fase del primo passo d'attacco, cioè quando partiva la penetrazione. Non si contano gli attacchi vincenti al ferro di Milano3 nati e conclusi sempre nello stesso modo, che hanno generato all'intervallo un vantaggio di 20 punti sul 46-26. A Milano3 bastava attaccare sistematicamente il ferro con penetrazioni veloci e poi nella maggioranza dei casi conquistare anche il rimbalzo in fase d'attacco, perché Cernusco non era palesemente in grado di prevenire o ostacolare i movimenti (per altro molto semplici) degli attaccanti di Basiglio.
 
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view post Posted on 25/9/2019, 09:56

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Questa enorme disparità difensiva è stata la ragione essenziale del vantaggio di casa, che si è consolidato nei primi due quarti grazie anche ad una notevole precisione ai tiri liberi. Basta sottolineare che nei primi 20' MI3 è andata in lunetta per 19 tiri e ne ha insaccati ben 14, quindi con una media del 75%. Di contro, Cernusco ne ha battuti 14 e realizzati 7, con una differenza notevole, sempre nei primi 20', quelli decisivi per la creazione dell'esito finale.
Dal punto di vista della semplice espressione di gioco le due squadre mi sono parse abbastanza simili, e non lo dico certo in un'accezione positiva. Entrambe si proponevano facendo ricorso ad una velocità esasperata, in cui non vi era alcuno spazio né per variazioni di ritmo né per interpretare il campo, i posizionamenti, le possibilità di servire assist. Tutti correvano come tarantolati, come se la velocità fosse una virtù in sé. La differenza quindi la faceva essenzialmente la qualità dei due play e la lucidità della guardie nella scelta del momento giusto per attaccare in penetrazione. Come ho già detto, il nr 13 di MI3 è stato certamente il migliore nella scelta di tempo ed è riuscito a far male alla difesa di Cernusco senza troppi affanni, considerata la staticità e i ritardi degli avversari. Dall'altra parte, invece, se la condizione era la stessa (correre, correre, correre) ben diversa era la difficoltà a superare le marcature di Basiglio.
A ciò bisogna aggiungere un elemento che ho trovato piuttosto sorprendente, in ulteriore aggravio negativo. Tutte e due le squadre sono state enormemente imprecise al tiro, sia quello dalla lunga distanza che il tiro più ravvicinato. Percentuali pessime e in alcuni casi un gesto tecnico portato in modo davvero sconcertante per malagrazia e impostazione. Nel tiro da 3 MI3 è stata al 25% di realizzazione, Cernusco addirittura al 17%. Nel caso degli ospiti era per di più evidente che il tiro non era proprio contemplato come soluzione tecnica apportata ad una costruzione tattica, era sempre estemporaneo, sotto pressione, improvvisato come estrema ratio. Insomma, la classica scappatoia.
Questo quadro d'assieme ha generato una partita abbastanza chiara nell'andamento, che ha però avuto questo lampo nel terzo quarto, poi amministrato nell'ultima frazione dai padroni di casa fino al risultato finale.
Se queste sono dunque le riflessioni sulla partita in sé, resta da considerare un quadro più generale sul valore complessivo delle due squadre in un torneo come quello dell'Under 16 Eccellenza.
 
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view post Posted on 25/9/2019, 10:19

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Ho già spiegato che la motivazione fondamentale nella nascita di Chariots of Fire è il desiderio di andare a vedere e raccontare basket in maniera inter-categoriale, cioè in più classi di età, soprattutto per capire se dall'under 13 alla C Gold vi siano ragazzi da segnalare, tecnici capaci, squadre notevoli, prospetti sottostimati. In questo viaggio personale mi è stato molto di aiuto poter cominciare confrontando subito 4 squadre dell'under 16, cioè l'Olimpia Armani, Pall. Varese, MI3 e Cernusco. Come ho scritto ieri dal campo, a me è parso che tra le prime due squadre che ho visto in campo e le seconde vi sia una differenza enorme, quasi come se si trattasse di due categorie diverse.
La partita tra Olimpia e Varese è stata davvero notevole, quella di ieri tra MI3 e Cernusco l'ho trovata francamente del tutto insapore e deludente. Sia Cernusco che MI3 mi sono parse, nel contesto di campionato nel quale sono collocate, del tutto inadeguate.
Entrambe mi sembrano prive di qualsiasi prospetto di qualche valore. Milano3 ha questo play che mi sembra di origini filippine che ricorda vagamente Panopio nel modo di giocare ma senza averne né la lucidità né la capacità di variazioni di ritmo nè la visione di gioco. Non credo di avergli mai visto fare un solo assist in taglio verticale. Solo corsa, palleggio esasperato e continui tentativi di penetrazione.
Ed è stato certamente il migliore in campo per la sua squadra.
Entrambe le squadre corrono, corrono e basta come se le partite si vincessero su una sommatoria di transizioni nel minor tempo possibile. In MI3 ho visto una difesa molto buona, ma nient'altro. In Cernusco assolutamente nulla di rimarchevole.
Sono due squadre che ho provato ad immaginare contro Olimpia o Varese e mi sono venuti i brividi... Entrambe poi non padroneggiano il tiro, entrambe sono quasi del tutto prive di lunghi efficaci. Sono squadre basse e veloci che a me personalmente sono sembrate di qualità davvero modesta e in una collocazione come quella dell'Eccellenza dove vorrei aspettare di avere anche la visione di altre squadre per capire dove collocarle in una sorta di ranking qualitativo ideale.
Se dovessi giudicarle in assoluto da quanto ho visto ieri ritengo che il loro percorso sarà molto accidentato e costellato di pesanti sconfitte, però devo ribadire che sono curioso di vedere anche altre squadre, per comprendere meglio il livello complessivo di questa U16 Eccellenza. Per ora direi così: due squadre di qualità davvero notevole, altre due di qualità davvero modesta.
 
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Hellafaz
view post Posted on 25/9/2019, 13:55




Non la conosco personalmente ma commenti come ‘squadre prive di ragazzi di alcun valore’ a 15 anni mi sembrano veramente sgradevoli.
 
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view post Posted on 25/9/2019, 14:07

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Cosa avrei dovuto scrivere? Che sono due squadre traboccanti di prospetti? Avrei dovuto falsificare la realtà e tradire il mio stesso pensiero? Preferisco essere forse sgradevole ma chiaro ed onesto piuttosto che indulgente.
Se vado a vedere Olimpia e scrivo che Galicia è un ragazzo di sicuro talento faccio esattamente lo stesso tipo di analisi che ho condotto sui roster di MI3 e Cernusco. Non vi ho trovato alcuna traccia di capacità prospettica e l'ho scritto.
 
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view post Posted on 25/9/2019, 14:32

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in eccellenza la differenza tra le prime 4-5 squadre di una regione e le altre è spesso molto marcata, probabilmente sarebbe forse meglio restringere il campo dei partecipanti e rendere la competizione subito più equilibrata senza dover disputare partite che poco servono sia alle squadre forti che a quelle medio/scarse.
Pero' fare questo campionato porta lustro alle società e quindi si cerca di farlo a prescindere dalla effettiva competitività della squadra
 
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view post Posted on 25/9/2019, 15:05
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CITAZIONE (Hellafaz @ 25/9/2019, 14:55) 
Non la conosco personalmente ma commenti come ‘squadre prive di ragazzi di alcun valore’ a 15 anni mi sembrano veramente sgradevoli.

il virgolettato è questo "prive di qualsiasi prospetto di qualche valore", e mi sembra che abbia un significato leggermente diverso dal suo pensiero.
Non mi senbra che abbia offeso nessuno, ma intende che che non ci sono campioni futuribili, al momento.
 
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Hellafaz
view post Posted on 25/9/2019, 15:31




“Al momento” non lo vedo scritto...comunque ho colpa io che leggo questi blog
 
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view post Posted on 25/9/2019, 15:36

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Il mio concetto di base, il faro guida di tutto ciò che scrivo, è sempre stato l'assoluta onestà e sincerità. Non traviso niente, non modifico niente, non addolcisco niente , non edulcoro niente. Se ritengo che in alcune squadre ci sia del talento e in altre no, lo scrivo. Punto e basta. Lo farò ancora di più e con maggiore chiarezza su Chariots of Fire, che nasce proprio come piccolo club su singole partite interdisciplinari. Oggi è Under 16 Eccellenza, sabato sarà il derby di C Gold, magari più avanti un under 13 o un under 15, chi lo sa.
Nel caso delle due partite di U16 Ecc che ho già visto ha ragione Miguz, c'è un divario tecnico enorme tra le squadre e siamo in presenza di un campionato lunghissimo, a girone unico. Io credo che basteranno le prime 3 o 4 giornate a definire i valori e a stabilire le differenze e a quel punto mi chiedo, cosa accadrà? Un gruppetto di qualità che detterà legge ovunque e le altre dietro ad arrancare senza avere più alcun obiettivo realistico già dopo un mese? Intendo andare a vedere altri team di U16 Ecc ma ho già qualche seria remora su quanto accadrà.
Quanto poi all'"essere sgradevole", come dice Hellafaz, credo sia un suo assoluto diritto scriverlo, se trova che io sia sgradevole nell'analisi che faccio. Mi limito a rivendicare a mia volta il diritto alla sincerità e alla trasparenza, che ritengo siano un dovere morale nei confronti di chiunque mi legga. Preferisco essere sgradevole ma senza partigianerie né faziosità, perché solo in questo modo chi legge ciò che scrivo può essere certo che non mi faccio condizionare nel mio giudizio da niente e da nessuno, né dai presidenti, né dalle società, né dagli allenatori o dai tifosi, tantomeno dai genitori, né dal nome o dal prestigio delle squadre. A me interessa solo raccontare dicendo la verità.
 
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Hellafaz
view post Posted on 25/9/2019, 15:43




Chiudo con una considerazione
Ma poi prospetti per cosa?
NBA, Eurolega, serie A?
Ci sono stelle mondiali che a 15 hanno iniziato a giocare
E poi un ragazzo che arriva a giocare in serie B può non essere considerato un talento?
Ci vorrebbe un po’ più di rispetto verso i sacrifici che fanno tanti ragazzi inseguendo i propri sogni
 
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view post Posted on 25/9/2019, 15:54
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Ragnar Lothbrock

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CITAZIONE (Hellafaz @ 25/9/2019, 16:43) 
Ci sono stelle mondiali che a 15 hanno iniziato a giocare
E poi un ragazzo che arriva a giocare in serie B può non essere considerato un talento?
Ci vorrebbe un po’ più di rispetto verso i sacrifici che fanno tanti ragazzi inseguendo i propri sogni

Non credo che Nicholas abbia mancato di rispetto a nessuno, anzi dovrebbe essere uno stimolo a chi crede di essere ingiustamente visto come "un non talento" di dimostare il suo talento.
Nicholas ha dato un suo giudizio che può essere preso in considerazione o meno, non si erige ad essere un testo sacro. Dovremmo essere noi genitori un pò meno permalosi se ci dicono cose che ci posso dare fastidio o meno.
 
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view post Posted on 25/9/2019, 16:13

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Ciao a tutti.
Primo colpo di Nicholas: ieri pare ottima partita di Dellosto, da lui in passato positivamente segnalato e da me invece snobbato.
Accidenti!
 
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view post Posted on 25/9/2019, 16:19

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Vedi Hellafaz, in questi anni di forum il tema che tu sollevi è stato più che ricorrente, una sorta di fiume carsico che periodicamente riaffiora e io mi sono trovato a doverlo affrontare più volte, cercando di spiegare anzitutto due cose.
La prima è che io sono solo un osservatore e che i miei giudizi sono giudizi personali. Come tali, possono essere presi in considerazione o semplicemente ignorati. Sono valutazioni che possono essere considerate impalpabili come ovatta o pesanti come pietre, molto dipende dalla credibilità che ad esse viene attribuita. Se io scrivo che una certa squadra è priva di talenti significativi, io credo che ciò - tutt'al più - possa essere di stimolo a lavorare meglio e di più, non certo a demotivare chi si sacrifica nell'attività sportiva.
Il mio parametro di giudizio è sempre lo stesso, cercare di capire se trai giocatori che vedo in campo ve ne siano alcuni che hanno le potenzialità per arrivare a diventare professionisti. Ieri, per esempio, in campo a Basiglio ritengo di non averne visto alcuno.
Anzi, aggiungo che tutte e due le squadre mi sono sembrate molto distanti da un mio personale standing valutativo di Eccellenza.
Questo significa mortificare sogni e sognatori?
E veniamo con ciò al secondo tema. Che cosa significa la frase "Ci vorrebbe un po’ più di rispetto verso i sacrifici che fanno tanti ragazzi inseguendo i propri sogni" ?
Facciamo un esempio concreto come quello di ieri. Io vedo due squadre in campo che giudico prospetticamente irrilevanti sia come team che a livello individuale. Che cosa avrei dovuto scrivere? Che cosa significa avere rispetto? Significa forse mentire?
In virtù di un malinteso valore positivo del sogno e per continuare a tutelare i sognatori avrei forse dovuto scrivere di aver visto una partita straordinaria ricolma di prospetti interessantissimi?
Io non credo al valore positivo della menzogna, in specie se si esercita un'analisi critica.
Non credo soprattutto che si debbano incoraggiare giovani atleti con complimenti, false speranze e incoraggiamenti che non hanno basi nella realtà, perché questo genera poi contraccolpi fortissimi.
Alla richiesta di essere ipocrita per non scoraggiare nessuno, rispondo assolutamente di no.
E' giusto inseguire i propri sogni, ma ad un certo punto bisogna fare i conti con la realtà e comprendere il proprio reale valore effettivo.
Ribadisco, io scrivo e descrivo ciò che vedo. E' la realtà che ritengo di riconoscere secondo miei personali criteri di valutazione. Posso sbagliare? Accidenti, altro che sì! Ma bisogna farlo con onestà, senza malafede, senza secondi fini.
Io mi assumo la responsabilità dei giudizi duri che esprimo, ma inviterei anche a rammentare quei pochissimi giudizi positivi e di grande incoraggiamento che ho riservato ad alcuni atleti ed allenatori.
Di certo, non scriverò mai di nessun atleta o di nessun allenatore che è un talento sapendo invece che non lo è affatto.
Secondo me la strada per far avverare i sogni deve prescindere dall'ipocrisia e dalle menzogne di comodo.
 
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view post Posted on 25/9/2019, 16:49
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Basketball Coach, Player and assistant

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Oddio nella squadra di Milano 3 onestamente un paio di ragazzi molto futuribili li vedrei io. Poi da qui al capire roma x toma è un'altra cosa
 
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view post Posted on 25/9/2019, 17:52

forumista di primo pelo

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Salve, simpatico il blog trasversale, mi auguro che altre firme competenti possano raccontare la loro, in qualche occasione

Fonti amiche, mi raccontano di una partita con molti errori individuali, a tratti deludente, probabilmente dovuti anche alla poca preparazione, tutto sommato siamo agli inizi del percorso, quindi senza far drammi, non irritiamoci per le varie opinioni....giudizi personali:)
Molti di questi ragazzini, il prossimo anno non faranno più eccellenza, anche per scelte societarie, ricordo che lo scorso anno ci è stata raccontata la decisione di Cernusco con la nuova riorganizzazione DNG per le categorie under 18.
Faziosità a parte, vi sono due percorsi differenti da sottolineare, mentre il gruppo 2004 MI3, a parte qualche inserimento, è un gruppo in costante crescita, allenato dallo stesso coach, l’ottimo Colombo da oramai diversi anni, lato Cernusco, mi risulta che siamo al secondo/terzo coach nelle ultime stagioni; aimè la continuità paga soprattutto se allenati da ottimi istruttori.
Lato Cernusco, però, non si devono fare drammi, sicuramente alcuni dei ragazzini, sfrutteranno le esperienze pluriennali di eccellenza nei prossimi anni, a Cernusco oppure altrove, ma è fisiologico e soprattutto palese, che alcune squadre siano stabilmente e correttamente ai piani alti dell’eccellenza, per i noti motivi, di struttura, di scouting etcetc

Cernusco (società) ha dalla sua un recente passato, di vittorie nazionali che è doveroso ricordare

A presto

Edited by cake - 25/9/2019, 19:31
 
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