Scorrettezza di società sui giocatori

Difficilmente una società rifiuta il prestito ad altre società.
Questo però dovrebbe avvenire a fine stagione perché le società fanno programmi di crescita considerando tutti gli atleti del roster.

A volte succede che il ragazzo voglia andarsene durante il corso dell'anno ma il genitore ed il ragazzo devono tenere conto che la società potrebbe aver costruito la squadra sul ragazzo che vuole andarsene.
C'è un'altro fattore determinante per il prosieguo dell'attività della società: Il numero degli atleti disponibili per il roster.

Certo perché nel giovanile si perde a tavolino se non si raggiunge un certo numero di atleti iscritti a referto .

Ovviamente insieme alla sconfitta per 20 a 0 c'è anche la multa.

Insomma un bel busillis

Come fa un buon legale a smontare questa idea in pochi minuti ?
forse ho sempre letto un regolamento diverso ma credo che una società possa dare o meno il prestito ad un ragazzo. quest anno ho assistito a società che chiedevano dai 500 ai 1000 euro per un prestito e questi soldi sono stati pagati per poter far giocare il ragazzo

I nomi e cognomi onestamente credo non siano importanti è importante il fatto che è una società abbia chiesto soldi per far giocare dei minori con il ricatto di tenerli fermi fino al compimento dei 20 anni e purtroppo questi soldi sono stati pagati

Un conto è l'aspetto etico, un altro quello regolamentare. La cessione e il prestito oneroso sono consentiti dai regolamenti. E chi fà le cose secondo regolamento e legge paga via bonifico e riceve fattura dalla società che viene pagata.
E non c'è nulla di illegale.

Poi nel 90% dei casi c'è accordo e "concordia" tra tutte le parti impattate (società che paga, società che incassa e famiglia dei giocatori). E quindi anche dal punto di vista "etico" c'è poco da obiettare (io non lo farei preferendo lavorare e far crescere i miei, ma a certi livelli se uno ha i soldi li spende come meglio crede). Poi ci sono di sicuro le situazioni molto meno etiche in cui magari il corrispettivo economico viene forzato. O peggio i casi fuori dalla normativa (questi si) in cui è la famiglia che viene costretta a pagare. Ma con la normativa vigente non è nè illegale nè contro il regolamento che una società paghi un'altra per avere il trasferimento, e persino il prestito, di un giocatore giovanile.

Può non piacere, si può non essere d'accordo, ma allo stato dei fatti se c'è l'accordo e la cosa viene dichiarata e messa correttamente a bilancio (con relative fatture etc etc) non è nè illegale nè grave.