Casciaball |
|
| Uaoo! Bravo Giampi48, hai sollevato un problema o, se vogliamo, un argomento interessante; che tocca non solo le Società interessate ma anche all’allievo e i genitori. Molte Società blasonate sono all’incetta di nuovi giocatori per migliorare i propri roster; specchietto per le allodole sono le promesse di campionati di livello, la 1° squadra in serie A, le divise/magliette/berretti/scarpe/occhiali a gratis e chissà quanto ancora. Ma il loro insegnare è migliore della Società Minori ? (ho scritto Minori con la M maiuscola, perché intendo più piccole, ma non di certo meno professionalmente capaci e preparate). Sulla base della mia personale esperienza, dico ai ragazzi e soprattutto ai genitori valutate bene queste allettanti offerte; spesso il ragazzo talentuoso viene sfruttato per le sue capacità senza un effettivo miglioramento tecnico e quando non renderà più verrà lasciato in panchina o invitato ad andarsene in qualche altra Società. Per quanto riguarda le, cosiddette, Società Minori, di solito, non fanno problemi a rilasciare prestiti; anche se a malincuore, hanno un atteggiamento di interesse all’individuo e non al risultato e cercano di accontentare il proprio atleta che ha scelto di andare a giocare in altri lidi. Se vostro figlio a doti cestistiche e volete che impari il meglio di questo sport, allora parlate con l’allenatore (o più allenatori) che Vi consiglierà quali sono le Società che sono più attente a questo aspetto (che spesso sono proprio quelle meno nominate) Come da una recente intervista al coach Repesa dell’Olimpia Milano, purtroppo in Italia le Società vogliono vincere le varie categorie (U13-U14-U15-ecc.) ma nessuna vuole costruire atleti per la serie A o il professionismo, insegnando tutta la tecnica a partire dai fondamentali. Poi ci lamentiamo che abbiamo pochi campioni.
|
| |