| Il fatto è che non esistono regole perfette. E che furbetti e persone poco corrette esistono in generale al mondo e sono una percentuale rilevante sul totale degli esseri umani ... e quindi in tale percentuale li ritrovi anche in ogni ambito specifico, basket compreso, e quindi anche tra allenatori, dirigenti etc etc.
La cosa è inevitabile e naturale, e quindi lo è anche il fatto che nessuna regola può prevedere tutte le casistiche possibili ed evitare in toto furbate e scorrettezze. I NAS sono una buona regola (perfettibile, e infatti periodicamente ci sono aggiustamenti, ma comunque sono una buona idea), il vincolo, anche se ridotto a 21 anni (ai miei tempi era a vita: il rinnovo era automatico a meno di svincolo fatto dalla società ... se non stava attenta una società rischiava di trovarsi la lista piena di ex giocatori ...) mi pare meno valido nel contesto attuale, e si portebbe tranquillamente abolire e forse la situazione del movimento migliorerebbe ulteriormente.
Io toglierei il vincolo (estendendo a tutta la vita cestistica di un atleta, dai 6 ai 60 anni, lo svincolo a fine anno a meno di una firma biennale o triennale: cioè famiglia e atleti possono ogni volta scegliere se firmare e tesserarsi per 1, 2 o 3 anni), ma lascerei i NAS con una modifica: il periodo formativo è dai 6 ai 19 anni (il periodo scolastico). Sono 13 stagioni. Se 100 è il NAS che scatta al 20ompleanno, 15 a chi ha per primo ha tesserato il ragazzo, 15 a chi per primo l'ha fatto giocare senior, 5 alla FIP con l'obbligo di usarli per progetti scuola e i 65 che restano vanno divisi in parti uguali per ogni anno minibasket e giovanili fatto dal ragazzo e dati alle società dove ha effettivamente giocato in ogni anno (levando distinzioni tra prestiti, definitivi o altro: i NAS vanno dove hai giocato).
La FIP avrebbe fondi da usare nelle scuole e l'obbligo di usarli per questa cosa (già adesso si incamera un bel po' di soldi dai NAS, ma li usa per altro ...), con la conseguenza di una maggior diffusione del basket e quindi di maggiori possibilità di reclutamento per le società
Le società sarebbero incentivate a fare reclutamento già dal minibasket (se recluto un pulcino e lo tengo anche solo fino agli aquilotti compresi mi sono garantito un 40% del NAS: il 15 del primo tesseramento e 5x5 anni di elementari)
Le società sarebbero incentivate a far esordiere i giovani talenti che avessero in prima squadra appena sono pronti (per il 15% che và a chi per primo li mette a referto senior)
Chi lavora bene sul giovanile e sul minibasket si garantirebbe comunque una bella fetta del NAS (se un ragazzo và a giocare altrove a 15/16 anni con questa impostazione io che l'ho cresciuto ho già garantito il 50% o più del NAS), e per contro chi volesse scippare il ragazzo sà che, nell'esempio citato, incamererà metà dei NAS se il ragazzo da senior giocherà altrove, e se giocherà per chi l'ha scippato ogni anno il 50% del NAS dovrà pagarlo alla società dove l'ha preso ... e quindi magari anche le presunte "grandi" se fanno un reclutamento su altre società lo faranno più limitatamente e mirato, perchè ogni ragazzino che vanno a prendere ha su di sè una percentuale di NAS non trascurabile che è assegnata a chi l'ha reclutato e cresciuto nel minibasket ...
Un impostazione di questo tipo non è perfetta ma secondo me potrebbe essere valida. Tra l'altro si tratta di cose molte delle quali già esistono ma non sistematizzate
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