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Scorrettezza di società sui giocatori

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Yet Another Forum User
view post Posted on 13/10/2016, 11:28




e quando sono a pagamento....35€ per una sopramaglia da riscaldamento, ad esempio....
 
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kublaikhan
view post Posted on 13/10/2016, 11:48




CITAZIONE (Coach_Gr @ 13/10/2016, 10:11) 
non credo allo svincolo totale ... anche perchè sarebbe la morte delle piccole società che alla fine sono l'asse portante di tutto il movimento.

Quindi, secondo te/voi, le piccole società esistono e resistono perchè hanno la proprietà dei cartellini di minorenni? :uhm:
 
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Coach_Gr
view post Posted on 13/10/2016, 12:00




con i premi Nas si se i giocatori si svincolassero gratis non avresti più tutele... rischi di lavorare per poi vederti soffiare il giocatore senza un minimo di ritorno

un pò come avviene nel minibasket... fino al primo tesseramento tu non hai tutele
 
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kublaikhan
view post Posted on 13/10/2016, 12:47




CITAZIONE (Coach_Gr @ 13/10/2016, 13:00) 
con i premi Nas si se i giocatori si svincolassero gratis non avresti più tutele... rischi di lavorare per poi vederti soffiare il giocatore senza un minimo di ritorno

un pò come avviene nel minibasket... fino al primo tesseramento tu non hai tutele

Guarda che con lo spezzatino dei NAS, oltre al 15% per primo cartellino, ti prendi 10% per ogni anno che lo hai addestrato, diritto che hai talmente per sempre che non puoi cederlo nemmeno volendo.

Rimane che non sia quello a fare il "budget"... anche se tutto aiuta.
 
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Coach_Gr
view post Posted on 13/10/2016, 13:48




si ma se eliminano i vincoli tu non hai nemmeno l addestramento.... e non sarà quello a fare budget per te.. ma per piccole realtà.... al minibasket di vincoli non ne esistono
 
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Casciaball
view post Posted on 13/10/2016, 13:54




La logica del tesseramento (giusta o sbagliata che sia, discutibile o meno) è nata per salvaguardare le Società che in anni di dedizione, di sacrifici e passione hanno insegnato il basket a tanti giovani (dal minibasket in su) crescendoli tecnicamente, senza avere il rischio che nelle giovanili un'altra Società portasse via i più talentuosi a costo 0.
Ora, per quello che ho visto io, i prestiti sono all'ordine del giorno e le Società non hanno, quasi mai, creato problemi al proprio allievo.
Ma, torno a ripetere, aldilà del prestigio (campionato, nome della Società, merchandiser gratuito o no), siamo sicuri che una Società Blasonata sia migliore (come insegnamento) di una meno importante?
 
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view post Posted on 13/10/2016, 16:40
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I problemi non sono i prestiti, perchè ci devono essere le firme di tutti!
I veri problmi sono società pseudo grandi o presunte tali, che tesserano i ragazzi al primo anno buono (u13) lasciando nella m---a le società piccole che vivono di settore giovanile promuovendo un basket sano lontano dal dover vincere sempre!

I veri problemi non sono i regolamenti in se quindi, ma le dirigenze da una parte vergognosamente sciacalli e dall'altra accondiscendenti, d'altronde cosa ne vuole sapere un ragazzino di 12 anni su dove andare a giocare o no?

Mancano i responsabili dei settori giovanili competenti e un micro accordo locale sul "non dare" giocatori a queste presunte brutte e meschine società che fanno dei loro interessi il loro unico scopo.
 
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view post Posted on 14/10/2016, 12:33

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CITAZIONE (@forzacuncuress @ 13/10/2016, 17:40) 
I problemi non sono i prestiti, perchè ci devono essere le firme di tutti!
I veri problmi sono società pseudo grandi o presunte tali, che tesserano i ragazzi al primo anno buono (u13) lasciando nella m---a le società piccole che vivono di settore giovanile promuovendo un basket sano lontano dal dover vincere sempre!

I veri problemi non sono i regolamenti in se quindi, ma le dirigenze da una parte vergognosamente sciacalli e dall'altra accondiscendenti, d'altronde cosa ne vuole sapere un ragazzino di 12 anni su dove andare a giocare o no?

Mancano i responsabili dei settori giovanili competenti e un micro accordo locale sul "non dare" giocatori a queste presunte brutte e meschine società che fanno dei loro interessi il loro unico scopo.

Concordo @forzacuncuress ed aggiungo che troppe sono le società che non avendo voglia di allenare i propri giovani vanno a prendere quelli degli altri.
Io sono d'accordo per i prestiti ma non fatti indiscriminatamente, per cui se va bene un D'Almeida a Olimpia mi sembra fuori luogo andare a prendere un giocatore simile se non uguale ad uno di quelli già in roster.

Inoltre non vedo perché come società debba andare a prendere 5/6 giocatori per fare una squadra forte?

L'esempio di una società di Torino è quello che intendo dire, una squadra mediocre che non arriva alle finali nazionali di categoria è andata a prendere 5 giocatori forti per poterci arrivare. Praticamente ha preso un intero quintetto e se poi non arriverà alle finali cosa succederà?

Troppo spesso capita di vedere squadre composte per dieci dodicesimi da giocatori in prestito e purtroppo altrettatto di frequente, se non di più, ho visto giocatori smettere dopo essere stati per due stagioni a far panchina in una squadra diciamo blasonata.

I mi sono sempre chiesto cosa stiano costruendo queste società che vivono con giocatori in prestito. Foorse stanno costruendo squadre vincenti ma dimenticano quello per cui si sono affiliate a FIP e cioè insegnare la pallacanestro.
 
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@crazyhawk
view post Posted on 14/10/2016, 12:55




Discussione interessante.
Da genitore io penso che si migliori realmente solo giocando, ad allenarti 5 giorni per poi stare in panchina a guardare gli altri si migliora meno velocemente..
Questo fu il consiglio che un grande coach e altrettando grande ex giocatore diede a mio figlio 4 anni fa. Mio figlio ha seguito il consiglio e a mio modo di vedere ci ha visto giusto.
E' migliorato parecchio, fa parte di un gran bel gruppo e ama la pallacanestro. Gioca in relazione alle sue possibilità, capacità e impegno.
Ora basta solo che studi e sono a posto.. :-)
 
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view post Posted on 14/10/2016, 14:32
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Il miglior modo per migliorare è farlo in un ambiente sano accogliente familiare senza pressioni ulteriori date da prestiti o stress legati ai risultati. Un ragazzo può nascere con talento o può essere 2 metri ma se manca l'insegnamento sia morale che sportivo, se manca una serietà societaria alle spalle, se manca poi la voglia di insegnare la pallacanestro....il ragazzo ne risente e non solo...tutto il movimento ne risente. Si guardi il lavoro giovanile negli ultimi 10 20 anni...
Io parlo di livello locale su cui sono esperto e informato altro non so.
 
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view post Posted on 27/12/2016, 15:13
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Il sistema dei NAS e premi incentivanti rimane il miglior modo possibile di gestire l'intero movimento . La Federazione fa da cassa di compensazione , modello banca d'Italia . Fatta la legge trovato l'inganno . Da qui le storture segnalate giustamente da Cuncuress . Se poi le grandi società fanno concorrenza alle piccole nel mini basket ........ Tutte le società vivono di quote associative , NAS e PI positivi riducono le spese federazione . Rimane il fatto che se hai un giocatore bravo e molto competitivo tenderà sempre ad andare in una grande squadra o comunque una squadra che partecipa al campionato elite o eccellenza . Arriva un punto , almeno per i più portati , in cui devi scegliere se fare il protagonista nel provinciale o la comparsa in eccellenza .
 
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view post Posted on 28/12/2016, 08:44
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Considerando che il 90% e più dei ragazzi non camperà di basket, bisognerebbe essere più attenti allo scorrere della vita. Il basket è gioco è passione e questo deve rimanere. Il mio campione, ha trovato un ambiente tranquillo dove il coach gli ha insegnato tanto. Ma la soddisfazione più grande per un genitore, è che il figlio si diverta, abbia degli amici e a scuola vada bene. A questo punto credo di considerarmi soddisfatto.
 
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Arvydas
view post Posted on 29/12/2016, 12:20




Il fatto è che non esistono regole perfette. E che furbetti e persone poco corrette esistono in generale al mondo e sono una percentuale rilevante sul totale degli esseri umani ... e quindi in tale percentuale li ritrovi anche in ogni ambito specifico, basket compreso, e quindi anche tra allenatori, dirigenti etc etc.

La cosa è inevitabile e naturale, e quindi lo è anche il fatto che nessuna regola può prevedere tutte le casistiche possibili ed evitare in toto furbate e scorrettezze.
I NAS sono una buona regola (perfettibile, e infatti periodicamente ci sono aggiustamenti, ma comunque sono una buona idea), il vincolo, anche se ridotto a 21 anni (ai miei tempi era a vita: il rinnovo era automatico a meno di svincolo fatto dalla società ... se non stava attenta una società rischiava di trovarsi la lista piena di ex giocatori ...) mi pare meno valido nel contesto attuale, e si portebbe tranquillamente abolire e forse la situazione del movimento migliorerebbe ulteriormente.

Io toglierei il vincolo (estendendo a tutta la vita cestistica di un atleta, dai 6 ai 60 anni, lo svincolo a fine anno a meno di una firma biennale o triennale: cioè famiglia e atleti possono ogni volta scegliere se firmare e tesserarsi per 1, 2 o 3 anni), ma lascerei i NAS con una modifica: il periodo formativo è dai 6 ai 19 anni (il periodo scolastico). Sono 13 stagioni. Se 100 è il NAS che scatta al 20ompleanno, 15 a chi ha per primo ha tesserato il ragazzo, 15 a chi per primo l'ha fatto giocare senior, 5 alla FIP con l'obbligo di usarli per progetti scuola e i 65 che restano vanno divisi in parti uguali per ogni anno minibasket e giovanili fatto dal ragazzo e dati alle società dove ha effettivamente giocato in ogni anno (levando distinzioni tra prestiti, definitivi o altro: i NAS vanno dove hai giocato).

La FIP avrebbe fondi da usare nelle scuole e l'obbligo di usarli per questa cosa (già adesso si incamera un bel po' di soldi dai NAS, ma li usa per altro ...), con la conseguenza di una maggior diffusione del basket e quindi di maggiori possibilità di reclutamento per le società

Le società sarebbero incentivate a fare reclutamento già dal minibasket (se recluto un pulcino e lo tengo anche solo fino agli aquilotti compresi mi sono garantito un 40% del NAS: il 15 del primo tesseramento e 5x5 anni di elementari)

Le società sarebbero incentivate a far esordiere i giovani talenti che avessero in prima squadra appena sono pronti (per il 15% che và a chi per primo li mette a referto senior)

Chi lavora bene sul giovanile e sul minibasket si garantirebbe comunque una bella fetta del NAS (se un ragazzo và a giocare altrove a 15/16 anni con questa impostazione io che l'ho cresciuto ho già garantito il 50% o più del NAS), e per contro chi volesse scippare il ragazzo sà che, nell'esempio citato, incamererà metà dei NAS se il ragazzo da senior giocherà altrove, e se giocherà per chi l'ha scippato ogni anno il 50% del NAS dovrà pagarlo alla società dove l'ha preso ... e quindi magari anche le presunte "grandi" se fanno un reclutamento su altre società lo faranno più limitatamente e mirato, perchè ogni ragazzino che vanno a prendere ha su di sè una percentuale di NAS non trascurabile che è assegnata a chi l'ha reclutato e cresciuto nel minibasket ...

Un impostazione di questo tipo non è perfetta ma secondo me potrebbe essere valida. Tra l'altro si tratta di cose molte delle quali già esistono ma non sistematizzate
 
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view post Posted on 29/12/2016, 13:05
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Ragnar Lothbrock

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Mitico Arvydas :yes:
 
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view post Posted on 29/12/2016, 19:03
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Basketball Coach, Player and assistant

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E questa sarebbe una signora proposta
Come per dire se non si puo cancellare un fenomeno almeno limitiamolo
Giustissimo :clap:
 
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52 replies since 5/10/2016, 09:07   5511 views
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