| Il nuovo palazzetto dello sport si farà, c’è l’accordo: sarà realizzato a Udine sud UDINE. Avanti tutta per il nuovo palazzetto dello sport che diventerà la casa dell’Apu Gsa. Quella che fino a ieri era soltanto un’idea, oggi è diventata un accordo tra la società di pallacanestro di Alessandro Pedone, il Comune di Udine e l’imprenditore Ennio Fattori, titolare della Sider engineering: il palazzetto si farà e sarà realizzato a Udine sud. Due imprenditori, Pedone e Fattori, investono 20 milioni: sorgerà alla Ziu, sarà simile al Forum di Assago e avrà 7 mila posti a sedere L’intesa è stata ufficializzata venerdì 5 ottobre, quando lo stesso Pedone e Fattori hanno incontrato l’assessore allo Sport, Paolo Pizzocaro, negli uffici di viale Ungheria. La linea insomma è tracciato e l’obiettivo, ambizioso, è quello di completare l’iter in tempo da record per partire con i lavori nel 2019.
D’altronde il sindaco Pietro Fontanini era stato chiaro e di fronte al pubblico del Carnera lo scorso 19 maggio, pochi giorni dopo essere stato eletto, aveva assicurato: «Questo palazzetto è troppo piccolo. Il basket in Friuli e l’Apu Gsa meritano di più. Ci daremo da fare».
Detto, fatto. L’assessore Pizzocaro ha subito avviato il dialogo con Pedone sposando l’idea di Fattori che ha messo a disposizione 14 ettari di terreno alla Ziu, di proprietà della Sider engineering. Con un nuovo impianto per la Gsa, quasi 5 milioni sono stati buttati e ora il glorioso palasport con le sue (orrende) poltroncine colorate rischia l’incubo cattedrale nel deserto
I dubbi sulle possibilità di realizzare una struttura imponente come quella ipotizzata dalla cordata di imprenditori, sono stati accantonati dagli uffici di Palazzo D’Aronco, ma il progetto iniziale dovrà essere rivisito per renderlo più omogeneo al contesto e alla finalità. Che andrà ben oltre le necessità della squadra di basket.
Pedone e Fattori sognano infatti di realizzare una cittadella dello sport con un nuovo palazzetto da 7 mila posti che avrà anche un’area riservata ai concerti e in grado di ospitare 8 mila persone. È inoltre prevista la realizzazione di due piscine, una Spa e un hotel. Complessivamente l’operazione richiede un investimento di oltre 20 milioni di euro, di cui una decina solo per il palasport.
Attenzione però. Nell’accordo tra il Comune e le due società non si fa alcun riferimento al progetto che, come detto, dovrà essere rivisto anche se i contenuti non dovrebbero cambiare. Il Comune è pronto a mettere a disposizione i suoi uffici per risolvere tutti i nodi urbanistici di un intervento complesso che punta anche a rilanciare l’intera area a sud della città.
Se non ci saranno intoppi, l’impianto in ferro e acciaio sarà pronto tra due anni. Il modello di riferimento degli architetti resta il Forum di Assago.
La necessità di realizzare un nuovo impianto è invece legata alla capienza ridotta del Carnera che pure è stato appena ristrutturato dal Comune con una spesa di oltre 4,5 milioni di euro. I 3.500 posti a sedere disponibili però non bastano alla Gsa, decisa a investire e a crescere.
L’altra sfida che aspetta l’attuale amministrazione sarà quindi legata all’utilizzo del Carnera che senza la vetrina del grande basket rischia di diventare una cattedrale nel deserto. Ma Pizzocaro è al lavoro anche in quella direzione con l’obiettivo di riunire tutte le società potenzialmente interessate all’utilizzo del Carnera.
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