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Buon risveglio con orgoglio..., W TORINO

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Tifosa 75
view post Posted on 23/2/2006, 12:29




A'ri voglio aprire questo topic perchè voglio riportare un'articolo che credo leggeranno tutti con piacere e così non "inquino" gli altri che ovviamente parlano di basket e dintorni... poi semmai lo possiamo anche chiudere...

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Buon risveglio con orgoglio...


UNA FIRENZE CON LA NEVE... TORINO fu scoperta il 10 febbraio 2006 intorno alle otto di sera, ora locale. Era un venerdì. Entrò nei tinelli di tutte le case del mondo all'improvviso. Dal Texas alla Renania, la gente guardò lo schermo e vide una piramide che aveva un'antenna in testa e una linea di grattacieli bianchi sullo sfondo. Gli esploratori, abbastanza eccitati, chiamavano quella piramide «Mole» e sostenevano che i grattacieli fossero montagne, ma così vicine al tuo sguardo che ti sembrava di toccarle. Per gli scienziati imbarcati a bordo della caravella americana Nbc, la nuova terra emersa era un'autentica meraviglia. Una Firenze spolverata di neve. Decantavano le piazze e i palazzi, gli spettacoli e i cibi, con una predilezione spiccata per un frutto a forma trapezoidale che gli indigeni chiamavano all'incirca «giandiuiottou». Alcuni esploratori, inquadrati a sorpresa dalle telecamere, ne conservavano imbarazzanti vestigia agli angoli delle labbra. L'entusiasmo era generale, con qualche piccola eccezione. Per esempio allo scienziato della «Washington Post» non andò giù che la Firenze bianca avesse la neve negli occhi, ma non sotto le scarpe, se si esclude qualche chiazza di ghiaccio nelle vie più ombrose della periferia. E riferì indignato la scoperta ai suoi lettori.
Riguardo alla popolazione indigena, gli studiosi si dichiararono invece subito
d'accordo nel riscontrare una certa somiglianza con gli italiani. Persino i francesi. Anche se l'assenza di pizza & mandolino disorientava i componenti americani della spedizione, convinti che per essere assimilabile all'Italia una persona dovesse avere i baffi molto scuri e saper suonare una serenata o quantomeno pilotare una gondola. Dei «piedmontesei», li chiamavano così, i navigatori arrivati da oltre oceano lodavano il calore controllato, la cortesia non servile e la naturale sobrietà. Nelle testimonianze visive che inviarono al loro Paese, fra un'inquadratura della Mole e uno zoom sulle montagne, alcuni vecchi «piedmontesei» rivelavano informazioni storiche strabilianti circa l'esistenza a Torino di un'antica civiltà che avrebbe addirittura contribuito a fare l'Italia senza peraltro riuscire a completare l'impresa, rifacendo gli italiani. Di questo mistero parleremo ancora. Adesso occorre rendere conto di come ogni nazione del pianeta reagì alla Scoperta di Torino. I francesi, naturalmente, sulle prime dissero che la conoscevano già. Poi accadde qualcosa durante il rito di benvenuto, la cosiddetta Cerimonia Inaugurale. Forse fu colomba della pace, o la Ferrari in testacoda, ma già il mattino dopo l'umore al di là delle Alpi era cambiato nel profondo e per le strade di Parigi la gente commentava estasiata: «Quelle soirée!», mentre alla televisione i «chapeau!» si alternavano ai «supèr!» e da ogni bocca uscivano elogi di Torino e della torinesità, dell'Italia e dell'italianità, della Scuderià e di Tombà la Bombà. Molto diverso fu l'atteggiamento dei tedeschi, che adottarono la nuova terra emersa fin dal primo istante, dandole il nome di «Prussia italiana». Lo stupore riposava più che altro nell'aggettivo, come sottolineavano i dispacci degli esploratori, spiazzati dalla cortesia degli indigeni e soprattutto dalla loro leggerezza. Non che ci voglia molto a essere più leggeri dei tedeschi. Ma a colpirli, nei torinesi, era l'accostamento della leggerezza all'efficienza e alla rapidità. Anche la Cerimonia, di cui rimase a lungo traccia sui teleschermi appesi dentro i tram di Berlino, era parsa loro assai rapida, efficiente e leggera. Fra i molti sacerdoti del rito avevano apprezzato in particolare Sophia Loren e Pavarotti, mentre l'esistenza di Baglioni, cioè di un cantante italiano non sposato con Michelle Hunziker, era stata per ogni tedesco una fonte di sorpresa. Gli inglesi usarono la loro arma migliore, l'ironia, e lodarono Torino per parlare male di Parigi. La Bbc mandò in onda il filmato della Scoperta, avvicinandole aggettivi come «stylish» e «classic», più che altro per negarli alla cerimonia inaugurale dei Mondiali francesi 1998, considerata volgare e un po' cafona. Poi in un soprassalto di umiltà ammisero: «Abbiamo molto da imparare in vista delle Olimpiadi londinesi del 2012». Nei giorni successivi le televisioni delle isole britanniche proiettarono una rassegna di documentari scientifici sulla nuova terra emersa. Pare che il pezzo forte fosse un sole in mezzo alle montagne ripreso dalla pista del Lingotto. Ma a fare più scalpore fu la rivelazione che secondo gli esploratori inglesi la città appena scoperta era molto più bella di Milano. Milano si difese con la scelta del Basso Profilo Permanente. I suoi giornali parlarono poco di Torino e quel poco per trasformare i brufoli in ascessi: il Museo Egizio fece meno notizia di un mucchietto di No Global e la coda per entrare allo Stadio Olimpico - oggi noto come Stadio Grande Torino - diventò una ritirata di Russia. A
proposito: anche laggiù cambiò rapidamente l'atmosfera. All'inizio della spedizione, i moscoviti al seguito lamentavano i disagi dell'impresa: a contrariarli pare fosse soprattutto la mancanza di negozi sempre aperti, quando è noto che in Russia funzionano 24 ore su 24: là dove ci sono, naturalmente. Ma la Cerimonia compì il miracolo e da allora per tutti i russi Torino fece rima con Cremlino, quanto a meraviglia. Della passione bollente degli americani si è già detto. La Cerimonia ebbe su di loro un effetto puramente confermativo. Fu quando i loro telegiornali insistettero sul cosiddetto Pacchetto Patriottico: bandiera, inno, carabinieri. Dissero che se Torino aveva fondato l'Italia, e malgrado l'assenza di mandolini non c'era più ragione di dubitarne, quello era un Paese che si amava davvero. Nei loro tinelli gli americani finsero di crederci, si pulirono la bocca sporca di ketchup ed era tale l'emozione che con lo stesso tovagliolo si asciugarono una lacrima.

Massimo Gramellini
 
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Valtario
view post Posted on 23/2/2006, 14:21




wub.gif orgoglio taurino al 100% wink.gif
 
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Tifosa 75
view post Posted on 23/2/2006, 16:11




Io da sempre penso che Torino sia una bellissima città con tantissimo da offrire, a partire dall'arte per poi preseguire con tanto altro, e in questi giorni è davvero spettacolare... mi auguro che d'ora in poi le venga rivolta tutta l'attenzione che merita...

 
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ottoz
view post Posted on 2/3/2006, 07:59




CITAZIONE (Tifosa 75 @ 23/2/2006, 16:11)
Io da sempre penso che Torino sia una bellissima città con tantissimo da offrire, a partire dall'arte per poi preseguire con tanto altro, e in questi giorni è davvero spettacolare... mi auguro che d'ora in poi le venga rivolta tutta l'attenzione che merita...

:(appl1): :cheerleader2: : :cheerleader2: : :cheerleader2: : :(appl1):

Hai pienamente ragione.
viva Torino viva il Piemonte
 
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Belli Capelli
view post Posted on 2/3/2006, 10:04




Torino... città piena di storia, di tradizione e magia...
Orgoglioso di essere CITTADINO TORINESE... W I GIANDUIOTTI!!!
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4 replies since 23/2/2006, 12:29   158 views
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