| Riassumiamo un attimo la situazione politica italiana, ed in mano a chi siamo: 1) un uomo che è sceso in politica per farsi gli interessi propri, per difendere le proprie aziende e la propria persona, tra conflitti d'interesse spaventosi...un uomo che ha che ha sdoganato la corruzione, il malaffare, il farsi gli interessi proprio, l'abbandono di ogni moralismo, la decadenza dei valori, il velinismo, il lucignolismo...ovvero, Silvio Berlusconi; 2) un uomo che ha impostato la sua carriera politica sugli urli, i vaffanculo quotidiani, la politica risolta con gli insulti personali...una persona che cambia opinione a giorni alterni (tanto per fare qualche esempio: Rodotà che un giorno è un padre della patria, e il giorno dopo è un vecchio rincoglionito; Gabbanelli, un giorno paladina della lotta contro i poteri forti, il giorno dopo è venduta a quegli stessi poteri forti; Orellana prima candidato alla presidenza del Senato ed ora "è sempre stato un corpo estraneo") e che insegna, anzi ordina, ai suoi quando e cosa dire...ovvero, Beppe Grillo; 3) un partito, il PD, che vive nel costante terrore di vincere "regolarmente", che si spacca su ogni cosa, che cerca di stare con dieci piedi in una scarpa sola, che si è piegato a vent'anni di connivenza con il "nemico", finendo per mangiarci insieme invece di combatterlo...guidato da un uomo, Matteo Renzi, pessima copia fintogiovanilistica di Berlusconi, a cominciare dalle promesse a caso per finire con le bugie ("non farò mai il Presidente del Consiglio senza passare prima dalle elezioni" detto tre giorni prima di silurare Letta); 4) un Presidente della Repubblica di quasi 90 anni che continua a giostrare le vicende del nostro paese seguendo interessi sotterranei, sconosciuti ma evidenti; 5) un sinistra spaccata nei soliti partitini che si rubano voti a vicenda; 6) la Lega che ormai vive di sparate razziste e farneticazioni celtiche...salvo poi rubare come neanche a "roma ladrona" fanno; 7) un "terzo polo" che esiste solo per interesse di lobbysti, imprenditori, banchieri e associazioni più o meno note; 8) gruppi più o meno neofascisti che prendono sempre più piede.
Ora mi chiedo per l'ennesima volta: ma quando in Italia avremo la possibilità di scegliere tra 3, 4, 5 opzioni diverse tra loro ma perlomeno serie e dignitose? Perchè ovunque ti giri dobbiamo per forza scegliere tra un ladro, un pagliaccio, un bugiardo ed un indeciso? Quando avanzerà veramente il "nuovo"?
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