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10 anni, ma la rabbia è la stessa

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Mr Anzai
view post Posted on 5/8/2011, 15:29




QUOTE (.Torero Camomillo. @ 5/8/2011, 15:26) 
se si prescinde da detenzioni illegali e soprusi alla persona, possiamo anche non parlare di nulla.
magari contestualizzando che siamo in itlaia, che il nostro ventennio dittatoriale è stato il fascismo, che questi poliziotti per umiliare i manifestanti utilizzavano parole e e gesti fasisti, forse il dubbio che fossero fassciti e che definirli tali è corretto. e quindi vergognoso per loro.

Carissimo Torero... più volte mi hai rimproverato di essere "sfuggente": consentimi a mia volta di farti notare che in questo caso sei deliziosamente capzioso... io non ho detto di prescindere da detenzioni illegali e soprusi, ho solo ripreso una tua frase in cui si "prescindeva dalle braccia tese".
Tanto per cercare di essere chiari:
1) i soprusi sono vergognosi anche se commessi da non "fascisti"... anzi a rigor di logica dovrebbero parer ancor più vergognosi se commessi da persone che proclamano di aborrire i soprusi (ammettendo che il sopruso sia parte integrante della cultura fascista, i fascisti se non altro sarebbero coerenti con essa, né potrebbero vergognarsi di una cosa che rientra nei loro schemi comportamentali).
2) questa storia del "fascismo", origine e causa di ogni male e fattaccio del nostro tempo mi sa tanto di "spaventapasseri" innalzato da chi, in nome di questioni molto concrete (leggi: denaro/potere) e niente affatto ideologiche, fa il bello e il cattivo tempo... Soprusi, abusi, infamie ce n'è sempre state... anche prima che i trisavoli del Duce venissero concepiti. E il fascismo non c'entrava allora... adesso però, quando si esauriscono i "cattivi" di turno (via via sovietici, cubani, cinesi, arabi ecc...) anche nei film d'azione hollywoodiani si ricorre al sempre minaccioso "fascismo".
Mi viene da ricordare che una trentina abbondante di anni fa c'era chi affermava molto seriamente che la sorella di Linus, Lucy van Pelt, era fascista... sebbene si trattasse di una bambina americana di circa sei anni. Ma tutto ciò non è un po' fuorviante?
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 5/8/2011, 16:14




forse se nel lessico corrente fascismo=violenza un motivo storico ci sarà. ma forse...
forse se uno ti riempie di botte e ti ordina di camminare facendo il saluto fascista, fare un certo tipo di colelgamento risulta immediato.
se dopo averlo riempito di botte gli avesse imposto di ascoltare radio maria forse non li avrei definiti fascisti.
io sono capzioso e ho pure gli occhi azzurri, ma non prescindo dai fatti.
sarà anche che quando mia nonna mi raccontava di quando arrivava una squadraccia di 4-5 fascisti e mettevano in mezzo mio nonno, mi saliva il sangue al cervello.
sono poco delizioso, e con gli stronzi che minimamente giustificano questo divento pesante come la merda.
 
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Mr Anzai
view post Posted on 5/8/2011, 18:51




QUOTE (.Torero Camomillo. @ 5/8/2011, 17:14) 
forse se nel lessico corrente fascismo=violenza un motivo storico ci sarà.

In parte sì, nel senso che il fascismo ha teorizzato l'uso della violenza quale strumento di lotta politica, praticandola su larga scala. In parte è tuttavia un'equazione fuorviante in quanto il fascismo non è stato l'unico movimento politico a farlo. In quanto poi all'uso della violenza, neppure esso è esclusivo appannaggio del fascismo e nemmeno degli altri movimenti politici che hanno "ufficialmente adottato" l'azione violenta... anche se, lo ripeto, è più facile che venga attuato con continuità sotto regimi totalitari.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 5/8/2011, 20:30




il fascismo ha teorizzato l'uso della violenza.
lo ha praticato.
ed è stato l'ultimo regime totalitario in italia.
quindi in italia accostare comportamenti violenti da parte di soggetti piùforti su soggetti più deboli è storicamente definibile fascista.
in russia magari lo definiranno stalinista.
in germania nazista.
tra 20 anni a cuba lo definiranno castrista.
in cile pinchettiano (ma li lo si può definire fascista)
ecc...
 
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conmar
view post Posted on 5/8/2011, 23:44




L'unica cosa che abbiamo esportato bene. Oltre la mafia naturalmente...

Pare che in Cile ci fossero anche diversi fascistelli fuoriusciti dall'Italia che spiegavano ( dove la c.i.a avesse avuto delle lacune ) come agire per istituire un regime di stampo fascista.
Fonte certa... me l'ha detto Boris Espinoza, che all'età di 12 anni era in un campo di concentramento insieme alla madre ed alla sorella di 14 anni ed ha visto i nostri connazionali all'opera <_<
 
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topitos67
view post Posted on 1/9/2011, 11:30




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 5/8/2011, 21:30) 
il fascismo ha teorizzato l'uso della violenza.
lo ha praticato.
ed è stato l'ultimo regime totalitario in italia.
quindi in italia accostare comportamenti violenti da parte di soggetti piùforti su soggetti più deboli è storicamente definibile fascista.
in russia magari lo definiranno stalinista.
in germania nazista.
tra 20 anni a cuba lo definiranno castrista.
in cile pinchettiano (ma li lo si può definire fascista)
ecc...

quasi tutto vero ma perchè non usi il termine COMUNISTA ?
 
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Exfisio
view post Posted on 1/9/2011, 11:58




CITAZIONE (Mr Anzai @ 4/8/2011, 21:14) 
CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 4/8/2011, 20:50) 
si può avere un atteggiamento fascista, senza per forza inneggiare al duce.
si può inneggiare al duce e quindi essere politicamente fascisti.


sono modi diversi diversi di esserelo.
rimane che essere fascisti rimane sempre motivo di vergogna.

... insomma si è sempre il "fascista" di qualcun altro... ma se è così, come si fa a provarne vergogna? :D

Dovresti dirlo a quelli, peccato che siano oramani quasi tutti i morti, che dagli squadristi fascisti hanno subito angherie e soprusi, oppure da quelli che in nome del "con qualche migliaio di morti potrò siedere al tavolo dei vincitori" si sono fatti 5-6 anni di guerra strappati alle famiglie durante gli anni della giovinezza.

Vorrei vedere se ti facevi 5-6 anni di guerra tra il deserto africano e l'inverno russo, appartenendo ad un esercito, tra l'altro male equipaggiato....se la pensavi così.

Vabbè...è vero che la propaganda nazista, aveva descritto come un'armata invincibile il nostro sgangherato esercito. e magari c'è chi ancora ci crede
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 1/9/2011, 16:05




questa estate ho passato una settimana nel paesino in provincia di siena di cui è originario mio suocero.
un suo zio, raccontava di un compaesano che negli anni della guerra era un antifascista. uno che economicamente stava bene, ma che non aveva aderito al partito fascista. per questo sgarro un altro compaesano ha fatto si che il figlio del tipo di 19 anni lo arruolassero per la campagna di russia.
dopo qualche mese il ragazzo rientrò tra i dispersi e di lui non seppero più nulla.
il padre, forse per il rimorso, forse per il dolore morì pochi anni dopo.
la madre non riuscì a farsene una ragione e qualche anno dopo decise di fare un pellegrinaggio a san giovanni rotondo da padre pio. dopo una lunga fila, arrivata al cospetto del frate mostrò la foto e padre pio gli disse "hai fatto tutti questi chilometri per farti dire che tuo figlio è morto?"

storie di paese, ma anche dell'italia. si può essere anche essere i fascisti di qualcun altro, ma sempre fascista si è.
 
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topitos67
view post Posted on 1/9/2011, 16:15




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 1/9/2011, 17:05) 
questa estate ho passato una settimana nel paesino in provincia di siena di cui è originario mio suocero.
un suo zio, raccontava di un compaesano che negli anni della guerra era un antifascista. uno che economicamente stava bene, ma che non aveva aderito al partito fascista. per questo sgarro un altro compaesano ha fatto si che il figlio del tipo di 19 anni lo arruolassero per la campagna di russia.
dopo qualche mese il ragazzo rientrò tra i dispersi e di lui non seppero più nulla.
il padre, forse per il rimorso, forse per il dolore morì pochi anni dopo.
la madre non riuscì a farsene una ragione e qualche anno dopo decise di fare un pellegrinaggio a san giovanni rotondo da padre pio. dopo una lunga fila, arrivata al cospetto del frate mostrò la foto e padre pio gli disse "hai fatto tutti questi chilometri per farti dire che tuo figlio è morto?"

storie di paese, ma anche dell'italia. si può essere anche essere i fascisti di qualcun altro, ma sempre fascista si è.

questo più che altro pare lo schifo della guerra
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 1/9/2011, 16:39




qui si parla di un italiano, un concittadino che ti manda a morire il figlio.
non è un tedesco che gli spara, ma uno squadrista che te la vuol far pagare.
anche questo erano i fascisti.
 
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Exfisio
view post Posted on 1/9/2011, 22:38




Da noi c'è un vecchietto nostalgico del fascismo, praticamente non ha mai lavorato vive di rendita (questa cmq non è una critica) in quanto viene da una famiglia ricca, il padre era un pezzo grosso dell'esercito, e guarda caso sto tizio ha fatto il militare durante la seconda guerra mondiale al distretto di ancona a mettere i timbri o a cercare di trovare i disertori quelli che tornavano in licenza e cercavano di non rientrare più.....
Una famiglia vicino casa mia cercò di nascondere il figlio disertore in un nascondiglio sotto il fienile, purtroppo i fascisti lo vennero a sapere e lo portarono via...destinazione plotone d'esecuzione....senonchè il padre che conosceva il tizio sopra citato gli portò una cospicua parte del raccolto di grano e riuscì a riottenere il figlio, che però rimase nascosto fino alla fine della guerra.
Invece un'altra famiglia di fascisti, quando orami il fascismo era al tramonto furono "visitati" a domicilio dai partigiani...riuscirono a scappare grazie al fatto che avevano una porta posteriore sul retro...
Il capofamiglia addirittura arrivò fino a Roma....tuttavia l'odio nei loro confronti era talmente tanto che i partigiani inseguitori lo scovarono lassù e lo uccisero.Quela volta nell'italia post bellica non era facile arrivare a roma da osimo, con le linne ferroviarie semi distrutte, e senza un soldo, tuttavia l'odio era salito talmente tanto che ci riuscirono lo stesso
 
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topitos67
view post Posted on 2/9/2011, 07:19




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 1/9/2011, 17:39) 
qui si parla di un italiano, un concittadino che ti manda a morire il figlio.
non è un tedesco che gli spara, ma uno squadrista che te la vuol far pagare.
anche questo erano i fascisti.

anche nelle stragi fatte a guerra finita dai partigiani erano italiani contro italiani
 
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Tierra y libertad
view post Posted on 2/9/2011, 08:20




CITAZIONE (topitos67 @ 2/9/2011, 08:19) 
CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 1/9/2011, 17:39) 
qui si parla di un italiano, un concittadino che ti manda a morire il figlio.
non è un tedesco che gli spara, ma uno squadrista che te la vuol far pagare.
anche questo erano i fascisti.

anche nelle stragi fatte a guerra finita dai partigiani erano italiani contro italiani

no, erano uomini contro animali.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 2/9/2011, 09:30




CITAZIONE (Tierra y libertad @ 2/9/2011, 09:20) 
CITAZIONE (topitos67 @ 2/9/2011, 08:19) 
anche nelle stragi fatte a guerra finita dai partigiani erano italiani contro italiani

no, erano uomini contro animali.

credo sia giusto vedere tutto, cosa hanno fatto i fascisti e cosa è successo dopo.
prima della legge, magari non sarebbe male contestualizzare gli eventi.
se per caso fosse stato beccato qualche collaborazionista che ha avallato e facilitato l'eccidio di sant'anna di stazzema come si sarebbe dovuto comportare un italiano?
non parlo di un paio di schiaffi subiti o 3 cucchiai di olio di ricino...

poi le reazioni spropositate o le esecuzioni devono essere accertate e condannate tenendo sempre conto del periodo storico.
occorre sempre distinguere chi era dalla parte del torto e chi dalla parte della ragione.
 
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Tierra y libertad
view post Posted on 2/9/2011, 10:07




Quanto successo in italia non si differenzia con quanto successo nel resto del mondo alla fine di un regime.
Spesso i vincitori danno libero sfogo alla vendetta, ma anche nei posti dove i vincitori tentano la via della rappacificazione (tip mandela in sudafrica o stando alle parole dei ribelli in libia) non si riesce ad evitare l'orrore.
La porta della violenza una volta aperta si fa difficoltà a richiuderla.
Occorre tentare, occorre far di tutto affinché non ne paghino il conto gli innocenti, ma io non riesco a non dar la colpa principale di tutto questo a chi i regimi li instaura e non a chi riportando la democrazia cerca sommarie vendette. Venivamo da un periodo dove essere innocenti non serviva a nulla, se era il momento di decimare e assavi per strada ti fucilavano e buonanotte. Non credo che sia neanche ipotizzabile che tutto finisca con una resa.
 
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55 replies since 20/7/2011, 08:13   519 views
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