Referendum abrogrativi 12-13 giugno 2011

tutti i voti sono politici (in senso aristotelico) ... e forse quelli referendari più degli altri. Resta il fatto che continuare a limitare l'attività politica ad un'opzione "Berlusconi si, Berlusconi no" significa paralizzarla in un gioco sterile quanto privo di significato. Che se non altro il berlusca è vecchiarello e si dovrà levare di mezzo comunque tra non molto... quello che preoccupa è che non si veda a giro un barlume d'idea sulle cose da fare per evitare che l'Italia vada definitivamente a rotoli.

il fatto che berlusconi si tolga dimezzo a breve non è una brutta notizia...
il peggio del peggio della partitocrazia che si leva di torno o che va in galera non mi pare una brutta notizia.

il buono di questa tornata referendaria è che dal basso si è alzata una volontà e una partecipazione politica che ha smosso i partiti.
mentre nelle altre tornate referendarie solo i radicali si facevano il culo, in questa il pd ha partecipato, sel, di pietro e (credo) il movimento5 stelle.
questo deve essere un metodo che deve continuare,cioè una forte partecipazione, un movimento d'opinione che ingabbia i partiti alla volontà dei militanti. sia a destra che a sinistra.
se si capisce che la "cosa pubblica" è veramente pubblica e non dei partiti allora si può parlare 8e dividerci) in temi come la gestione dell'acqua, altrimenti si va a puttane.
ahimè opto per la seconda che ho detto.

concordo solo in parte: mi sembra che si continui a confondere la "partitocrazia" (tipica della cs. prima repubblica) in cui i partiti pesavano senz'altro più del dovuto ma rappresentavano effettivamente progetti diversi di società e l'attuale sistema neo-feudale in cui i partiti rappresentano soltanto le ambizioni dei leaders e si basano su scambi dare-avere tra questi e i loro sostenitori...

I quesiti dei 4 referendum sono sempre stati cari al movimento 5stelle.
Quello che ha fatto smuovere il culo agli elettori per me è stato il tema del nucleare in seguito al disastro di fukushima....non so se in futuro si potranno ripetere altri exploit in condizioni "normali"
Poi sull'onda emotiva di fukushima, si è accodato anche l'interesse per l'acqua.

Passata la sbornia di felicità per aver visto il trionfo dei quattro si al referendum...iniziano ad arrivare le prime incazzature, perchè in fondo è bene ricordarlo che siamo, e rimaniamo sempre dei poveri....italiani.

Ho sentito sulla radio che in puglia l'acquedotto pugliese passerà in mano alla pubblica amministrazione e già si prevede che i nuovi dirigenti, (tutti rigorosamente nominati dalla politica) prenderanno lauti stipendi e qualcuno lascerà l'incarico di consigliere comunale dove guadagna di meno.
Preciso che la fonte è zapping di aldo forbice che è stato sempre contrario ai 4 si referendari e ora dava questa notizia molto indignato, però nello studio c'erano anche giornalisti di sinistra che sembravano confermare tutto questo.

hai voluto l'acquedotto pubblico? bene! Quindi passerà alla pubblica amministrazione e i nuovi dirigenti saranno nominati da chi è stato eletto per amministrare le cose pubbliche. Dove sta il problema?

Una delle cose positive di aldo forbice è di avermi fatto capire perchè c'èè stata la necessità di inventare gulag.

w l'acquedotto pubblico, o meglio, abbasso quello privato! tuttavia non abbassiamo la guardia! non vorrei che pensassero che ora con gli acquedotti pubblici possano fare quello che vogliono

a me va bene cheche la nomina sia politica.
non vorrei però che il criterio fosse politico.

visto che ultimamente vendola fa una minchaita dietro l'altra mi spiacerebbe che dovesse piazzare qualche amico di amico che ha il mutuo a tasso variabile e che deve guadagnare un pò di più.

...non so nemmeno chi sia questo aldo forbice... magari spara anche un sacco di cazzate, però niente rispetto a te che sei un maestro.