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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011, Qui gli strafalcioni dei nostri politicanti

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view post Posted on 12/6/2011, 17:29
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Il potere è l'immondizia della storia degli umani e, anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte: siamo i "Grandi della Mancha", Sancho Panza e Don Chisciotte !

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CITAZIONE (Exfisio @ 12/6/2011, 17:08) 
Nellaa giunta comunale di milano il sindaco Pisapia ha dato un assessorato a Tabacci..... :wacko: era proprio necessario?

Non so.....reputo Tabacci una persona seria.
Mi "dispiace" che politicamente stia con Casini & Rutelli.

Però c'è anche questo....sperando che non sia solo di facciata...

CITAZIONE
Tagli ai bonus, dirigenti dimezzati
in Comune è partita la cura Pisapia
Nomine e linee programmatiche saranno rese note alla prima seduta della nuova giunta
Tabacci contro i conti in attivo presentati dalla Moratti: "Nessuna traccia nei documenti"
di ALESSIA GALLIONE

Tagli ai bonus, dirigenti dimezzati in Comune è partita la cura Pisapia Giuliano Pisapia con Davide Corritore

A Palazzo Marino parte l’era della «sobrietà». E i primi a lanciare un segnale in questa direzione saranno i componenti del nuovo staff di Giuliano Pisapia, che dovrebbero entrare in Comune proponendo di ridursi lo stipendio. Un’idea che il sindaco e i collaboratori studieranno (a cominciare da cifre e modalità) già a partire da domani, in vista della prima giunta di mercoledì: una riunione tecnica per far partire la macchina. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, ci sarà la discussione nei dettagli delle deleghe dei vari assessori (che verranno nominati formalmente in questi giorni) e l’approvazione delle linee programmatiche che Pisapia porterà poi in consiglio comunale per la seduta inaugurale.

Sei donne nella nuova giunta di Pisapia I volti e le schede dei nuovi assessori Gli instant-book con i tormentoni su Pisapia

Sul tavolo potrebbero già arrivare anche le nomine che comporranno il mosaico della squadra e che, in ogni caso, dovranno essere decise a brevissimo: da quella dello spin doctor della campagna elettorale Davide Corritore come direttore generale al ruolo di capo di gabinetto per Maurizio Baruffi, fino a Gianni Confalonieri destinato a prendere in mano la segreteria tecnica del sindaco. È un messaggio di attenzione ai costi, quello che inaugura la nuova era Pisapia. E che parte proprio dallo staff, che sta valutando l’ipotesi di limare i propri emolumenti rispetto a quelli passati. Non una presa di posizione «populista» — annotano in Comune — anche perché le figure in questione sono fondamentali per il funzionamento della macchina. Ma un nuovo approccio.

Un’idea che corre parallela a un’altra volontà: anche il numero (32) dei dirigenti esterni che Letizia Moratti assunse al suo arrivo non supereranno la metà. Più che dimezzati. Un “tetto” massimo imposto anche dall’interpretazione scrupolosa della Corte dei conti e dalla volontà di seguire un’altra promessa che il sindaco ha fatto in campagna elettorale: valorizzare al massimo le competenze interne al Comune. Un ragionamento analogo sarà fatto per i componenti dell’ufficio stampa, che verranno ridotti. Per il capitolo consulenze, invece, a Palazzo Marino aspettano ancora un “segnale” da Red Ronnie: il suo contratto scade il 31 luglio, ma dopo la sconfitta di Letizia Moratti nessuno l’ha più visto.

L’austerità è iniziata. La situazione dei bilanci ereditati dalla precedente amministrazione non è felice. Anzi. Con le entrate (a partire dagli oneri di urbanizzazione) in calo e l’incognita della vendita del 18 per cento della Serravalle che, se non andasse in porto, quest’anno potrebbe aprire una voragine da 140 milioni di euro. Il neoassessore al Bilancio, Bruno Tabacci, ha iniziato a studiare le carte, a cominciare dalle relazioni dei revisori dei conti. E quei 48 milioni di euro di saldo positivo in conto capitale di cui ha parlato Letizia Moratti, dice, «è un numero che non si trova in nessun documento». È proprio in una situazione di difficoltà economica che per Tabacci sarebbe utile la sua presenza in parlamento e, in particolare, in commissione Bilancio della Camera, là dove vengono prese decisioni fondamentali anche per le casse dei municipi. «Perché i bilanci dei Comuni — spiega — dipendono dai patti di stabilità».

A rinfocolare la polemica sul suo doppio incarico, però, è stato Stefano Zamponi (Idv): «Milano ha bisogno di un assessore a tempo pieno». Ma Tabacci, che spiega di voler lasciare il ruolo di capogruppo dell’Api, replica: «Non sono mai stato attaccato alle sedie, valuterò con il sindaco. Questo però è un problema di strumenti e converrebbe che mi chiedessero non solo di restare, ma di andare. Potrebbe essere una mossa abile rimanere in commissione Bilancio: è utile al Comune». In sua difesa si schiera l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, che considera «fuori luogo» le polemiche.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/0...33/?ref=HREC1-9

 
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originalgialloblu
view post Posted on 13/6/2011, 13:27




CITAZIONE (Sindaco #7 @ 12/6/2011, 18:29) 
CITAZIONE (Exfisio @ 12/6/2011, 17:08) 
Nellaa giunta comunale di milano il sindaco Pisapia ha dato un assessorato a Tabacci..... :wacko: era proprio necessario?

Non so.....reputo Tabacci una persona seria.
Mi "dispiace" che politicamente stia con Casini & Rutelli.

Però c'è anche questo....sperando che non sia solo di facciata...

CITAZIONE
Tagli ai bonus, dirigenti dimezzati
in Comune è partita la cura Pisapia
Nomine e linee programmatiche saranno rese note alla prima seduta della nuova giunta
Tabacci contro i conti in attivo presentati dalla Moratti: "Nessuna traccia nei documenti"
di ALESSIA GALLIONE

Tagli ai bonus, dirigenti dimezzati in Comune è partita la cura Pisapia Giuliano Pisapia con Davide Corritore

A Palazzo Marino parte l’era della «sobrietà». E i primi a lanciare un segnale in questa direzione saranno i componenti del nuovo staff di Giuliano Pisapia, che dovrebbero entrare in Comune proponendo di ridursi lo stipendio. Un’idea che il sindaco e i collaboratori studieranno (a cominciare da cifre e modalità) già a partire da domani, in vista della prima giunta di mercoledì: una riunione tecnica per far partire la macchina. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, ci sarà la discussione nei dettagli delle deleghe dei vari assessori (che verranno nominati formalmente in questi giorni) e l’approvazione delle linee programmatiche che Pisapia porterà poi in consiglio comunale per la seduta inaugurale.

Sei donne nella nuova giunta di Pisapia I volti e le schede dei nuovi assessori Gli instant-book con i tormentoni su Pisapia

Sul tavolo potrebbero già arrivare anche le nomine che comporranno il mosaico della squadra e che, in ogni caso, dovranno essere decise a brevissimo: da quella dello spin doctor della campagna elettorale Davide Corritore come direttore generale al ruolo di capo di gabinetto per Maurizio Baruffi, fino a Gianni Confalonieri destinato a prendere in mano la segreteria tecnica del sindaco. È un messaggio di attenzione ai costi, quello che inaugura la nuova era Pisapia. E che parte proprio dallo staff, che sta valutando l’ipotesi di limare i propri emolumenti rispetto a quelli passati. Non una presa di posizione «populista» — annotano in Comune — anche perché le figure in questione sono fondamentali per il funzionamento della macchina. Ma un nuovo approccio.

Un’idea che corre parallela a un’altra volontà: anche il numero (32) dei dirigenti esterni che Letizia Moratti assunse al suo arrivo non supereranno la metà. Più che dimezzati. Un “tetto” massimo imposto anche dall’interpretazione scrupolosa della Corte dei conti e dalla volontà di seguire un’altra promessa che il sindaco ha fatto in campagna elettorale: valorizzare al massimo le competenze interne al Comune. Un ragionamento analogo sarà fatto per i componenti dell’ufficio stampa, che verranno ridotti. Per il capitolo consulenze, invece, a Palazzo Marino aspettano ancora un “segnale” da Red Ronnie: il suo contratto scade il 31 luglio, ma dopo la sconfitta di Letizia Moratti nessuno l’ha più visto.

L’austerità è iniziata. La situazione dei bilanci ereditati dalla precedente amministrazione non è felice. Anzi. Con le entrate (a partire dagli oneri di urbanizzazione) in calo e l’incognita della vendita del 18 per cento della Serravalle che, se non andasse in porto, quest’anno potrebbe aprire una voragine da 140 milioni di euro. Il neoassessore al Bilancio, Bruno Tabacci, ha iniziato a studiare le carte, a cominciare dalle relazioni dei revisori dei conti. E quei 48 milioni di euro di saldo positivo in conto capitale di cui ha parlato Letizia Moratti, dice, «è un numero che non si trova in nessun documento». È proprio in una situazione di difficoltà economica che per Tabacci sarebbe utile la sua presenza in parlamento e, in particolare, in commissione Bilancio della Camera, là dove vengono prese decisioni fondamentali anche per le casse dei municipi. «Perché i bilanci dei Comuni — spiega — dipendono dai patti di stabilità».

A rinfocolare la polemica sul suo doppio incarico, però, è stato Stefano Zamponi (Idv): «Milano ha bisogno di un assessore a tempo pieno». Ma Tabacci, che spiega di voler lasciare il ruolo di capogruppo dell’Api, replica: «Non sono mai stato attaccato alle sedie, valuterò con il sindaco. Questo però è un problema di strumenti e converrebbe che mi chiedessero non solo di restare, ma di andare. Potrebbe essere una mossa abile rimanere in commissione Bilancio: è utile al Comune». In sua difesa si schiera l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, che considera «fuori luogo» le polemiche.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/0...33/?ref=HREC1-9

TaBACCI mi sembra serio, a sentirlo parlare non mi è dispiaciuto, quello che vorrei da lui è che abbia la compiacenza di dimettersi da senatore, rinunci al doppio stipendio e dia il buon esempio, Pisapia non farti portare per bocca per così poco.
 
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view post Posted on 13/6/2011, 13:30
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Il potere è l'immondizia della storia degli umani e, anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte: siamo i "Grandi della Mancha", Sancho Panza e Don Chisciotte !

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CITAZIONE (originalgialloblu @ 13/6/2011, 14:27) 
TaBACCI mi sembra serio, a sentirlo parlare non mi è dispiaciuto, quello che vorrei da lui è che abbia la compiacenza di dimettersi da senatore, rinunci al doppio stipendio e dia il buon esempio, Pisapia non farti portare per bocca per così poco.

:amen: :amen:
 
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conmar
view post Posted on 13/6/2011, 14:38




CITAZIONE (originalgialloblu @ 13/6/2011, 14:27) 
CITAZIONE (Sindaco #7 @ 12/6/2011, 18:29) 
CITAZIONE (Exfisio @ 12/6/2011, 17:08) 
Nellaa giunta comunale di milano il sindaco Pisapia ha dato un assessorato a Tabacci..... :wacko: era proprio necessario?

Non so.....reputo Tabacci una persona seria.
Mi "dispiace" che politicamente stia con Casini & Rutelli.

Però c'è anche questo....sperando che non sia solo di facciata...

CITAZIONE
Tagli ai bonus, dirigenti dimezzati
in Comune è partita la cura Pisapia
Nomine e linee programmatiche saranno rese note alla prima seduta della nuova giunta
Tabacci contro i conti in attivo presentati dalla Moratti: "Nessuna traccia nei documenti"
di ALESSIA GALLIONE

Tagli ai bonus, dirigenti dimezzati in Comune è partita la cura Pisapia Giuliano Pisapia con Davide Corritore

A Palazzo Marino parte l’era della «sobrietà». E i primi a lanciare un segnale in questa direzione saranno i componenti del nuovo staff di Giuliano Pisapia, che dovrebbero entrare in Comune proponendo di ridursi lo stipendio. Un’idea che il sindaco e i collaboratori studieranno (a cominciare da cifre e modalità) già a partire da domani, in vista della prima giunta di mercoledì: una riunione tecnica per far partire la macchina. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, ci sarà la discussione nei dettagli delle deleghe dei vari assessori (che verranno nominati formalmente in questi giorni) e l’approvazione delle linee programmatiche che Pisapia porterà poi in consiglio comunale per la seduta inaugurale.

Sei donne nella nuova giunta di Pisapia I volti e le schede dei nuovi assessori Gli instant-book con i tormentoni su Pisapia

Sul tavolo potrebbero già arrivare anche le nomine che comporranno il mosaico della squadra e che, in ogni caso, dovranno essere decise a brevissimo: da quella dello spin doctor della campagna elettorale Davide Corritore come direttore generale al ruolo di capo di gabinetto per Maurizio Baruffi, fino a Gianni Confalonieri destinato a prendere in mano la segreteria tecnica del sindaco. È un messaggio di attenzione ai costi, quello che inaugura la nuova era Pisapia. E che parte proprio dallo staff, che sta valutando l’ipotesi di limare i propri emolumenti rispetto a quelli passati. Non una presa di posizione «populista» — annotano in Comune — anche perché le figure in questione sono fondamentali per il funzionamento della macchina. Ma un nuovo approccio.

Un’idea che corre parallela a un’altra volontà: anche il numero (32) dei dirigenti esterni che Letizia Moratti assunse al suo arrivo non supereranno la metà. Più che dimezzati. Un “tetto” massimo imposto anche dall’interpretazione scrupolosa della Corte dei conti e dalla volontà di seguire un’altra promessa che il sindaco ha fatto in campagna elettorale: valorizzare al massimo le competenze interne al Comune. Un ragionamento analogo sarà fatto per i componenti dell’ufficio stampa, che verranno ridotti. Per il capitolo consulenze, invece, a Palazzo Marino aspettano ancora un “segnale” da Red Ronnie: il suo contratto scade il 31 luglio, ma dopo la sconfitta di Letizia Moratti nessuno l’ha più visto.

L’austerità è iniziata. La situazione dei bilanci ereditati dalla precedente amministrazione non è felice. Anzi. Con le entrate (a partire dagli oneri di urbanizzazione) in calo e l’incognita della vendita del 18 per cento della Serravalle che, se non andasse in porto, quest’anno potrebbe aprire una voragine da 140 milioni di euro. Il neoassessore al Bilancio, Bruno Tabacci, ha iniziato a studiare le carte, a cominciare dalle relazioni dei revisori dei conti. E quei 48 milioni di euro di saldo positivo in conto capitale di cui ha parlato Letizia Moratti, dice, «è un numero che non si trova in nessun documento». È proprio in una situazione di difficoltà economica che per Tabacci sarebbe utile la sua presenza in parlamento e, in particolare, in commissione Bilancio della Camera, là dove vengono prese decisioni fondamentali anche per le casse dei municipi. «Perché i bilanci dei Comuni — spiega — dipendono dai patti di stabilità».

A rinfocolare la polemica sul suo doppio incarico, però, è stato Stefano Zamponi (Idv): «Milano ha bisogno di un assessore a tempo pieno». Ma Tabacci, che spiega di voler lasciare il ruolo di capogruppo dell’Api, replica: «Non sono mai stato attaccato alle sedie, valuterò con il sindaco. Questo però è un problema di strumenti e converrebbe che mi chiedessero non solo di restare, ma di andare. Potrebbe essere una mossa abile rimanere in commissione Bilancio: è utile al Comune». In sua difesa si schiera l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, che considera «fuori luogo» le polemiche.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/0...33/?ref=HREC1-9

TaBACCI mi sembra serio, a sentirlo parlare non mi è dispiaciuto, quello che vorrei da lui è che abbia la compiacenza di dimettersi da senatore, rinunci al doppio stipendio e dia il buon esempio, Pisapia non farti portare per bocca per così poco.

Bah, potrebbe fare tutte e duen le cose insieme... quel briaco di matteoli ( gli piace gli pace ) almeno, a differenza della sindachessa trombata con bastone nodoso alle ultime elezioni a castiglione della pescaia, non percepiva lo stipendi di sindaco, per sua precisa rinuncia. il fatto è che assendo sia senatore ( nel caso di matteoli era, è purtroppo, pure ministro ) che la sua presenza sarà inficiata da impegni parlamentari...
 
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