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Vittorio Arrigoni, Restiamo umani

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Tierra y libertad
view post Posted on 14/4/2011, 23:30




Forza vittorio

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che a casa ti aspettano.
 
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conmar
view post Posted on 15/4/2011, 07:53




Non tornerà più...
Ciao Vittorio... che la terra ti sia lieve

Gaza, trovato il corpo di Arrigoni
il pacifista ucciso prima dell'ultimatum

La scoperta fatta dalle forze di sicurezza di Hamas dopo un blitz che ha portato a due arresti. "E' stato soffocato". La gigantesca caccia all'uomo dopo l'annuncio del rapimento dell'italiano con un video di un gruppo di estremisti salafiti. La richiesta era di liberare dei prigionieri entro il pomeriggio di oggi


Il penultimo messaggio scritto da Vittorio sul suo diario di guerra:

CITAZIONE
Silvio Berlusconi: "fermeremo la Freedom Flotilla".
13/04/2011

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Silvio Berlusconi oggi: "faremo in modo di impedire la partenza della Freedom Flotilla per Gaza."

Secondo quanto riferisce la radio israeliana secondo Berlusconi la missione della Flotilla non lavorerebbe in supporto alla pace nella regione.

Proponendo dei negoziati da tenersi in Sicilia (nelle tenute di Vittorio Mangano?), il premier "bunga bunga" ha ricordato per l'ennesima volta che Israele è l'unico paese mediorientale amico dell'Occidente, e che dovrebbe entrare a far parte dell'Unione Europea.

Berlusconi spinge per l'adesione d'Israele alla Comunità Europea, e contemporaneamente farà cacciare l'Italia al più presto.

Vi prego, ditemi che è la solita barzelletta...

Stay Human

Vik da Gaza city

un passaggio di una testimonianza lasciata sul diario di Vittorio ai tempi del'operazione Piombo Fuso:
CITAZIONE
“Prendi dei gattini, dei teneri micetti e mettili dentro una scatola” mi dice Jamal, chirurgo dell’ospedale Al Shifa, il principale di Gaza, mentre un infermiere pone per terra dinnanzi a noi proprio un paio di scatoloni di cartone, coperti di chiazze di sangue. “Sigilla la scatola, quindi con tutto il tuo peso e la tua forza saltaci sopra sino a quando senti scricchiolare gli ossicini, e l’ultimo miagolio soffocato.” Fisso gli scatoloni attonito, il dottore continua “Cerca ora di immaginare cosa accadrebbe subito dopo la diffusione di una scena del genere, la reazione giustamente sdegnata dell’opinione pubblica mondiale, le denunce delle organizzazioni animaliste…” il dottore continua il suo racconto e io non riesco a spostare un attimo gli occhi da quelle scatole poggiate dinanzi ai miei piedi. “Israele ha rinchiuso centinaia di civili in una scuola come in una scatola, decine di bambini, e poi l’ha schiacciata con tutto il peso delle sue bombe. E quale sono state le reazioni nel mondo? Quasi nulla. Tanto valeva nascere animali, piuttosto che palestinesi, saremmo stati più tutelati.”

Ciao di nuovo vittorio...
Péroveremo comunque a "Restare Umani" ... anche se è difficile...
 
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originalgialloblu
view post Posted on 15/4/2011, 11:44




sono davvero sconvolto e dispiaciuto, non avrei mai pensato che potesse essere ucciso, so che era molto probabile ma speravo in una diversa soluzione...
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 15/4/2011, 13:30




quando un giornalista fa il suo lavoro con passione, dedizione, impegno lo lontano dal clamore, ma per chi vuole sapere la verità, nel suo piccolo (o grande) fa un servizio all'umanità. un servizio importante.
le motivazioni per cui è stato rapito e ucciso sono pretestuose. i costruttori di pace sono sempre bersagli facili, però i loro sacrifici sono sempre utili alla causa. magra consolazione.
il suo è stato il miglior modo di esportare la democrazia, per questo è stato fatto fuori.
 
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SoloDinamo
view post Posted on 15/4/2011, 14:31




STAY HUMAN !
Onore a Vittorio !






Edited by SoloDinamo - 15/4/2011, 16:21
 
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No way
view post Posted on 15/4/2011, 18:59




Incredibile pensare che una persona che abbia fatto così del bene alla gente ora non ci sia più e sia stata ammazzata da quegli stessi che ha difeso.

La cosa mi puzza troppo, non hanno neanche aspettato l'ultimatum.
 
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Tierra y libertad
view post Posted on 15/4/2011, 21:34




Un dolore immenso, un dolore fisico , che non passa.
Ascoltare la madre oggi al tg mi ha distrutto, una compostezza incredibile ed una forza che a me è mancata anche davanti alla tv.
C'è gente incredibile in questa italia, tanto rispetto ed ammirazione. Ma tanto tanto.

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view post Posted on 15/4/2011, 23:02
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And I've got no right to take my place with the human race

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CITAZIONE (Tierra y libertad @ 15/4/2011, 22:34) 
Un dolore immenso, un dolore fisico , che non passa.
Ascoltare la madre oggi al tg mi ha distrutto, una compostezza incredibile ed una forza che a me è mancata anche davanti alla tv.
C'è gente incredibile in questa italia, tanto rispetto ed ammirazione. Ma tanto tanto.

Premesso il dolore e la vera incredulità di fronte a qualcosa di decisamente strano, oltre che terribile, devo dire che proprio la compostezza della madre mi hanno turbato in modo particolarmente negativo.
 
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conmar
view post Posted on 16/4/2011, 07:26




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Per chi volesse lasciare un messaggio....
Basta cliccare sull'immagine...


Restiamo Umani
 
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No way
view post Posted on 16/4/2011, 22:20




CITAZIONE
Pipa stile comandante Marcos, berretto alla Lenin con l’inseparabile spilletta della bandiera palestinese, incurante di sfidare gli israeliani come scudo umano di pescatori e contadini nella striscia di Gaza, Vittorio Arrigoni, era un ultrà pacifista. Adesso che è stato ucciso, dai tagliagole dell’Islam duro e puro, lo dipingono come un piccolo eroe dell’informazione o un illuminato cooperante senza paura. Davanti alla sua tragica morte è doveroso abbassare il capo, ma Arrigoni non era il San Francesco di Gaza. Piuttosto un idealista estremo, filo palestinese con i paraocchi, anti israeliano all’eccesso e un po’ anarchico, a tal punto che gli hanno affibbiato «utopia» come soprannome.
L’ho incontrato nel 2009, con le macerie ancora fumanti dell’offensiva «Piombo fuso» contro la striscia di Gaza. Stava in piedi, con l’inseparabile pipa, in mezzo a un campo a 800 metri dalle postazioni israeliane, nella zona off limits. Faceva da scudo umano ai contadini palestinesi e da un momento all’altro mi aspettavo che gli sparassero. Sulle nefandezze di Hamas sorvolava e vedeva solo il «massacro e l’occupazione colonialista israeliana».
Durante i bombardamenti su Gaza ha raccontato in diretta la ferocia della guerra. Più che un giornalista indipendente, un minimo obiettivo, era una fonte preziosa, ma terribilmente di parte.
A Gaza, dove viveva, non faceva il cooperante all’Alberto Cairo, soprannominato l’angelo della Croce rossa internazionale a Kabul. Aiutava, sì, ma alla sua maniera, con uno slancio militante a favore della causa palestinese, che lo ha fatto diventare scudo umano per vocazione e utopista per scelta. I suoi miti erano Nelson Mandela, Ghandi, Martin Luter King, ma su Facebook scriveva cose terribili e astiosamente anti israeliane. Arrigoni è riuscito a prendersela anche con lo scrittore non certo reazionario, Roberto Saviano, che ha osato alzare il ditino a favore della democrazia di Tel Aviv.
Trentasei anni, lombardo, mi spiegava che seguiva le orme «dei nonni partigiani, che sapevano cose fosse l’occupazione nazi fascista» paragonandola a quella della Palestina. Durante la guerra un sito sionista ha incitato l’aviazione israeliana a farlo fuori. Una volta è stato pure arrestato. Ieri c’è chi lo ha salutato con un folle e macabro «arrivederci» sostenendo che ha raccolto «la gratitudine araba».
Da 12 anni Arrigoni girava a sprazzi il mondo come «attivista non violento». Se fosse rimasto a fare l’autista magazziniere dalle parti di Lecco non avrebbe scritto un libro sui massacri, veri e presunti, di Gaza tradotto in quattro lingue. Nella striscia era arrivato nel 2008 con la prima avanguardia della famosa e criticata Freedom flottiglia.
Arrigoni aderiva al Movimento di Solidarietà Internazionale, ong estrema votata alla causa palestinese. Come Giuliana Sgrena e le due Simone in Irak si sentiva probabilmente fra amici a Gaza, che mai li avrebbero torto un capello. Solo ultimamente aveva cominciato a seguire da vicino i blogger anti Hamas, che sognavano un cambiamento nella striscia come in Tunisia ed Egitto. I fondamentalisti non ci hanno pensato troppo a sbatterli in galera.
Antimilitarista convinto Arrigoni probabilmente si rivolta nella tomba davanti alla dichiarazione del capo di stato maggiore dell’Esercito sulla sua morte. Secondo il generale Giuseppe Valotto l’ultrà pacifista era animato «in fondo dagli stessi valori e principi dei nostri soldati e dallo stesso scopo: quello di servire la collettività, sia essa nazionale sia, nel caso specifico, la collettività palestinese». Siamo sicuri che la pensino proprio così i soldati in trincea in Afghanistan stufi marci delle accuse dei pacifisti o delle scritte ignobili come «10, 100, 1000 Nassiryah»?

Questo è troppo davvero.
 
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SoloDinamo
view post Posted on 17/4/2011, 09:40




CITAZIONE (No way @ 16/4/2011, 23:20) 
Questo è troppo davvero.[/color]

beh simile cazzate fanno parte di tutto d'armamentario della destra berlusconiana;
questa direi che fa il paio con "fuori le BR dalle Procure".
Peccato solo che i brigatisti abbiano ucciso qualche magistrato, qualche sostituto procuratore
in tempi non recenti;
se non fosse una tragedia ci sarebbe da ridere di questi stolti servetti inumani .


qui un ulteriore cumulo di idiozie, sia pure su argomento diverso da quello di Arrigoni:
http://www.ilgiornale.it/interni/ma_quanto...ge=0-comments=2
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 17/4/2011, 21:37




le persone si possono apprezzare anche per i propri limiti, le proprie debolezze e la loro partigianeria.
arrigoni faceva bene alcune cose, ma non per questo era dio in terra.
sicuramente vedeva le nefandezze israeliane, ma leggendo qua e la non mi pare che avesse voce critica su hamas.
e hamas a quanto mi è dato a sapere non è proprio un crogiuolo di scout.
è offensivo dire questo?
 
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No way
view post Posted on 17/4/2011, 22:47




Figuriamoci Torero ma il quotidiano di cui si parla ti fa capire che il tono era tutt'altro dai.
 
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Tierra y libertad
view post Posted on 17/4/2011, 23:07




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 17/4/2011, 22:37) 
le persone si possono apprezzare anche per i propri limiti, le proprie debolezze e la loro partigianeria.
arrigoni faceva bene alcune cose, ma non per questo era dio in terra.
sicuramente vedeva le nefandezze israeliane, ma leggendo qua e la non mi pare che avesse voce critica su hamas.
e hamas a quanto mi è dato a sapere non è proprio un crogiuolo di scout.
è offensivo dire questo?

Quell'articolo è offensivo e vergognoso.
Ditemi chi lo ha scritto e dove che aggiungo il suo nome a quelli da salutare con un brindisi al giorno del loro funerale.
Articolo ignobile.

Nessuno sostiene che arrigoni fosse un dio in terra, arrigoni era solo uno che anteponeva la vita degli altri alla sua. Una volta questi venivano chiamati eroi, ci si scrivevano su dei libri e si raccontavano le loro storie nelle scuole, Ora nell'epoca dei furbi e dei disonesti , del denaro come unico metro del successo, i valori non trovano posto neanche in soffitta e chi spende la vita nel nome dei valori può essere sbeffeggiato da un cretino giornalista quaslisasi e trovare anche consensi nei lettori.
Questo è, purtoppo.
Ma fortunatamente c'è anche un mondo parallelo, il Mondo di Vik, di Tom e di Rachel, un mondo di uomini con nessuno confine e con tutti i colori , un mondo di uomini quasi sempre sconfitti, ma anche l'unico mondo che valga la pena di essere vissuto. Un mondo di cui il giornalista idiota non sospetta neanche l'esistenza. Vik non era un dio in terra, ma sono sicuro che quando le sue navi cariche di aiuti arrivavano a gaza salutate da una popolazione festante in mezzo a tantissime bandiere palestinesi lui si sia sentito felice ed in paradiso. L'idiota giornalista di tutto questo cosa ne sa? Ciao vik , di te parleranno in palestina anch quando i figli del cretino si saranno scordati del padre.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 17/4/2011, 23:13




partiamo dal presunto tono.
se l'articolo fosse stato scritto con arrigoni vivo, sarebbe cambiato qualcosa?

terminiamo con il contenuto.
coloro che il cronista mette dall'altra parte, cioè i soldati in afghanistan tornati in una bara, meritano i cori di «10, 100, 1000 Nassiryah»?

arriviamo al merito:
mi pare a me, o qui nel forum si bada a forma e contenuto a corrente alternata?
 
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296 replies since 14/4/2011, 23:30   2744 views
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