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Serie A Dilettanti, Formula, Regolamento, Varie & Eventuali...

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il dirigente
view post Posted on 19/11/2005, 00:37




Il solito immobilismo politico....d'altra parte la Catrega......è più importante del bene del basket....
 
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view post Posted on 19/11/2005, 08:58

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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CITAZIONE (Giesse @ 19/11/2005, 00:26)
CITAZIONE (Irving Thomas @ 18/11/2005, 09:27)
Mi sfugge la ragione della tua sicurezza sul fatto che riportate
in regime dilettantistico le 16 societa' di Lega2 fallirebbero in
cosi' grande numero..come mai pensi cio'?

Perchè una volta che hai fatto il "trapasso" professionistico, con tutti i problemi di natura contabile e fiscale della conversione in società di capitali, e ti sei completamente "mangiato" tutto il residuo del parco cartellini, tornare indietro è ben dura. Hai perso tutto e devi riprendere da zero, mica facile.
Anyway, la riforma è (sarà) servita: si torna ai gironi da 14 in B2 e C1, per la B1 si parla di due gironi da 12, o da 14.
Et voila, la chiamano riforma.
Ahahahah. Siamo proprio in Italia.

Vorrei farti riflettere che dalla tua esposizione non mi sembra di capire
che sia il salto dal professionismo ai dilettanti il problema, quanto
il contrario. Non sono un tecnico della gestione sportiva ma credo che
si dovranno mettere delle regole per riqualificare le società
che eventualmente ritornassero dilettanti.
Per quanto concerne la riforma, anzi il restringimento dei gironi di
B-1 e B-2 io sono favorevolissimo, è un gesto impopolare ma
necessario per qualificare al meglio i campionati. Una cosa che da
tempo debbono fare anche al piano di sopra ma non hanno il
coraggio di fare.
 
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Giesse
view post Posted on 19/11/2005, 13:58




Saltare da dil a prof è un problema di portata enorme, ed evidentemente il trauma è analogo nella riqualificazione.
Certo, bisognerebbe studiare qualcosa; ma nell'attuale legislazione e regolamentazione, quel qualcosa non c'è e il trauma è acuito per dieci.
Sui campionati, bah...
Domanda: ci sono 24 società in Italia che possono reggere i costi di una B1 a due gironi da 12 come esisteva fino a sette/otto anni fa (meno squadre ma di livello più alto con lievitazione dei costi di ingaggio per i giocatori, trasferte più lunghe contando il ritorno obbligato di playoff e playout)? Secondo me no.
E non tutti gli anni riescono i miracoli tipo Vigevano e Cento dell'estate passata...
 
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vigentino
view post Posted on 24/11/2005, 22:38




Ecco la posizione della LNP B-C sulla Riforma campionati

Premessa
La “riforma dei campionati” che viene invocata come rimedio ai molti, presunti, mali del movimento, può essere intesa come cambiamento della formula degli attuali campionati per correggere eventuali storture o cali di interesse oppure come modifica dell’ordinamento dei campionati per incidere su problemi più grandi che tengano conto di modifiche strutturali ( numero o qualità dei campionati ) o del raggiungimento di risultati indiretti ( modifica dei costi gestionali, operazioni di marketing sportivo )
Il problema

LNP ritiene che una “riforma dei campionati” debba essere valutata partendo dalle cause che ne determinano l’esigenza e considerare gli effetti che ne potrebbero derivare dall’applicazione e che questa valutazione debba essere fatta raccogliendo le istanze delle società e valutando le necessità di tutte le componenti, compresi gli imprenditori che reperiscono le risorse per lo svolgimento dei campionati che hanno anche un valore complessivo di fatturato legato all’interesse che creano.
Sicuramente esiste un malessere evidenziato da una serie di segnali che pesano sui campionati ( ripescaggi, costi, risorse tecniche ), ma è necessario fare uno studio preliminare per poter dar vita ad un progetto di sviluppo.

Oggi però esistono troppe variabili in un sistema instabile: ora non si possono valutare gli effetti dello svincolo che verrà varato, del peso che il settore professionistico opererà sui campionati nazionali con la determinazione del numero di italiani utilizzati o al contrario delle nuove situazioni che potrebbero nascere se la rottura di rapporti tra FIP e LegaA si radicalizzasse, delle prospettive che si apriranno con la nuova normativa relativa agli under.

LNP ritiene che non si possa improvvisare :la “ riforma dei campionati”quindi deve avere un quadro di riferimento ed obbiettivi certi e definiti.

La proposta

Esiste una opinione comune che, LNP condivide, relativa alla necessità di ridurre il numero delle squadre dei campionati nazionali e riteniamo che preliminarmente si debba andare in questa direzione, ma la riduzione del numero di squadre però deve essere intesa come un correttivo ma non una riforma.
La riforma da molti ipotizzata partendo da una valutazione del settore professionistico e dal crescente valore e peso della serie Becc., prevede una sola Lega Professionistica per poter avere una più definita scala di valori nei campionati nazionali non professionisti.
LNP ritiene di non unirsi al coro delle proposte più disparate, alcune molto autorevoli, che in questi giorni stanno nascendo da più parti: è necessario un confronto ed un dibattito tra tutte le componenti del movimento e con tutti coloro che possono dare un contributo.
LNP, rappresentando 224 società nazionali, si rende quindi disponibile preliminarmente ad un confronto al proprio interno e da subito ad un confronto aperto con ogni componente del movimento .

ndr. politichese non male
 
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empedoclino
view post Posted on 26/1/2006, 14:17




avete letto la proposta della lnp di ridurre entro tre anni tutti i gironi da 16 a 14 squadre???

cosa ne pensate????
 
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view post Posted on 27/1/2006, 09:12
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Esperto-anziano

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CITAZIONE (empedoclino @ 26/1/2006, 14:17)
avete letto la proposta della lnp di ridurre entro tre anni tutti i gironi da 16 a 14 squadre???

cosa ne pensate????

Ho gia scritto piu' volte che sono assolutamente contrario...il campionato perfetto è a sedici squadre...con una lunghezza necessaria perchè i valori e le classifiche finali siano veritieri...abbiamo impiegato degli anni per arrivare a campionati omogenei a sedici squadre..e ora si vuole tornare indietro come molti anni fa..ma mi facciano il piacere...
 
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Giesse
view post Posted on 27/1/2006, 09:15




CITAZIONE (Minotauro2 @ 27/1/2006, 09:12)
CITAZIONE (empedoclino @ 26/1/2006, 14:17)
avete letto la proposta della lnp di ridurre entro tre anni tutti i gironi da 16 a 14 squadre???

cosa ne pensate????

Ho gia scritto piu' volte che sono assolutamente contrario...il campionato perfetto è a sedici squadre...con una lunghezza necessaria perchè i valori e le classifiche finali siano veritieri...abbiamo impiegato degli anni per arrivare a campionati omogenei a sedici squadre..e ora si vuole tornare indietro come molti anni fa..ma mi facciano il piacere...

La riduzione da 16 a 14 è una tavanata galattica, ma la decisione è già stata presa a novembre...nel silenzio generale.
 
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BIG-GIO
view post Posted on 27/1/2006, 09:29




CITAZIONE (Giesse @ 27/1/2006, 09:15)
CITAZIONE (Minotauro2 @ 27/1/2006, 09:12)
CITAZIONE (empedoclino @ 26/1/2006, 14:17)
avete letto la proposta della lnp di ridurre entro tre anni tutti i gironi da 16 a 14 squadre???

cosa ne pensate????

Ho gia scritto piu' volte che sono assolutamente contrario...il campionato perfetto è a sedici squadre...con una lunghezza necessaria perchè i valori e le classifiche finali siano veritieri...abbiamo impiegato degli anni per arrivare a campionati omogenei a sedici squadre..e ora si vuole tornare indietro come molti anni fa..ma mi facciano il piacere...

La riduzione da 16 a 14 è una tavanata galattica, ma la decisione è già stata presa a novembre...nel silenzio generale.

Già, anch'io assolutamente contrario alle 14 squadre, ma favorevole alla riduzione dei gironi.

Per me la "piramide" ideale sarebbe:

Serie A a 18 squadre, con obbligo di un numero minimo di spettatori abbonati - unico campionato professionistico al 100%.

Poi un secondo campionato con due gironi da 16, chiamiamolo come si vuole, che mette assieme le attuali LegA2 e B/1. Status dilettantistico, ma come la pallavolo di serie A; permesso il tesseramento di un numero limitato di non italiani, direi 2. Anche qui metterei un minimo di abbonati per potersi iscrivere e metterei pure, come per il professionismo, un tetto minimo agli ingaggi di giocatori e allenatori.

Un terzo e ultimo campionato nazionale, 4 gironi da 16 a forte connotazione giovanile, col 50% dell'organico composto da under-23.

La C/1 la farei tornare su base regionale.

 
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Tignuzzo
view post Posted on 27/1/2006, 23:36




Ma scusa quando mai la C1 è stata su base regionale ?
 
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Giesse
view post Posted on 28/1/2006, 11:24




CITAZIONE (Tignuzzo @ 27/1/2006, 23:36)
Ma scusa quando mai la C1 è stata su base regionale ?

La C unica, seguita dalla serie D, poi trasformata in C1 e C2, era a gironi interregionali ma gestita dai comitati regionali (si parla di fine anni 80, circa).
 
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view post Posted on 28/1/2006, 13:12

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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CITAZIONE (Minotauro2 @ 27/1/2006, 09:12)
CITAZIONE (empedoclino @ 26/1/2006, 14:17)
avete letto la proposta della lnp di ridurre entro tre anni tutti i gironi da 16 a 14 squadre???

cosa ne pensate????

Ho gia scritto piu' volte che sono assolutamente contrario...il campionato perfetto è a sedici squadre...con una lunghezza necessaria perchè i valori e le classifiche finali siano veritieri...abbiamo impiegato degli anni per arrivare a campionati omogenei a sedici squadre..e ora si vuole tornare indietro come molti anni fa..ma mi facciano il piacere...

Non era poi molto tempo fa con i gironi a 14..comunque
la riduzione per me è inevitabile, per un motivo semplice
semplice...mancano i giocatori che diano un minimo di decoro,
una ragione per avere 16 società sia in C-1 che in B-2...
 
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schiavo
view post Posted on 24/3/2006, 13:35




Riporto su perchè credo che interessi anche qui.

http://www.forumfree.net/?t=5469750&st=45#entry73920648


Qui il comunicato LNP:
http://www.legapallacanestro.it/comunicati...unicato2403.doc

Edited by schiavo - 24/3/2006, 14:17
 
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Giesse
view post Posted on 24/3/2006, 14:35




Comunicato di chi ha voluto la "riformicchia" facendola passare poi per volontà delle società. Poi un sondaggio informale fa scoprire che il 90 per cento delle società di Lombardia ed Emilia (35 per cento abbondante del totale delle società di Lega Nazionale...ma transeat) sono contrarissime. Però vedo che non interessa a nessuno, e allora giusto che succedano queste cose, cioè che si prendono decisioni vitali per il futuro della maggior parte delle società nella stanza dei bottoni, clamorosamente scollegata dalla realtà del campo.
Siamo come i 4 polli di Renzo, questa è l'amara verità.
 
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schiavo
view post Posted on 24/3/2006, 14:42




Qui addirittura è fregato meno che alla gente di B2 e di C1.
 
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eroe
view post Posted on 30/5/2006, 16:27




prendo spunto dalla Provincia di Cremona



Basket. Mobilitazione contro una delibera della Lega Pallacanestro
Le società si ribellano alla ‘cura dimagrante’






di Roberto Coppetti M entre nei vari campionati gestiti dalla Lega Nazionale Pallacanestro (serie B d’Eccellenza, B e C1) si stanno ancora giocando le finali per le promozioni alle serie superiori, è in atto una mobilitazione, che non ha precedenti, da parte di gran parte delle società affiliate. Motivo del contendere è la delibera della Lega Pallacanestro del 15 maggio 2006 che prevede ‘il riordino dei campionati nazionali non professionistici’ che significa una riduzione del numero di squadre che, secondo un piano di promozioni e retrocessioni, porterà i gironi da 16 a 14 squadre dal campionato 2007/2008. In questi giorni la decisione della riduzione del numero delle squadre è stata rimessa in discussione in riunioni di società dei campionati nazionali convocate dai Consigli Regionali della Lombardia e del Tri-Veneto. A portare avanti la crociata contro la delibera del Presidente di Lega Stefano Vellucci sono i comitati regionali della Lombardia e del Veneto che hanno convocato gli associati per predisporre una strategia che si oppone al provvedimento. La Lombardia nella riunione di venerdì scorso ha riscosso una buona partecipazione: erano però assenti Gruppo Triboldi, Casalpusterlengo, Juvi Cremona, Corona Platina Piadena e le retrocesse Viadana e Gallarate. L’unanimità dell’assemblea ha deciso, come pure il Veneto, che ogni singola società spedisca entro oggi una lettera nella quale si chiede alla Lega l’immediata revoca del provvedimento. Nella lettera si fa richiamo all’art. 30 della Lega che è piuttosto chiaro in proposito: Art. 30 - (1) La Lega è competente a proporre l’ordinamento e la formula dei campionati nazionali nonché la determinazione dei numeri delle promozioni e delle retrocessioni delle squadre partecipanti ai campionati non professionistici maschili di pallacanestro, strutturati con fasi a carattere nazionale, secondo le modalità previste nella convenzione ratificata dal Consiglio Federale della F.I.P. (2) La formula ed il numero delle promozioni e retrocessioni, approvati e ratificati dal Consiglio Federale, salvo casi eccezionali, dovranno restare immutati nel corso del quadriennio olimpico. Considerato che siamo a metà del quadriennio olimpico è ritenuta fuori luogo questa decisione: pertanto le società con questa lettera chiedono che venga rivisto il provvedimento che può essere assunto solo con la maggioranza dell’assemblea, della quale si chiede un’urgente convocazione. Clima che resta teso tra gran parte della base: va detto che alcune regioni come Emilia e Campania hanno sostanzialmente accettato. Ma il braccio di ferro è destinato a continuare per il peso politico che regioni come Lombardia e Veneto hanno nel movimento cestistico nazionale.


 
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