CITAZIONE (Tierra y libertad @ 27/1/2011, 10:45)
Secondo me ripartire da zero significa abbattere (politicamente) berlusconi, metterlo completamente fuori gioco. Credo che sia il problema principale dell'italia, quindi a questo scopo a me va bene tutto, per dirla con Franceschini un comitato di liberazione nazionale che voglia unire tutti i partigiani della democrazia a me andrebbe benissimo, una coalizione dai comunisti fino a fini per fare quelle 3 cose necessarie ad azzerare tutto e ripartire decentemente per me è l'unica soluzione e avrebbe quindi il mio consenso.
Ma nessun ragionamento può prescindere dalla lotta a berlusconi.
lui ha detto di non parlare di Berlusconi
ad ogni modo, l'esortazione all'unità della sinistra è fondamentale,
questo significa che tutte le forze democratiche devono unirsi
in un progetto comune. Lasciando stare, secondo me, i centristi
con i quali non vi sono affinità. Se poi Bersani o veltroni la pensano
diversamente, pace, ma si stanno sbagliando (di brutto).
ma per rispondere alla domanda di Piero, a mio modesto avviso
la prima cosa da fare sarebbe eleminare tutti i conflitti di interese
in politica: chi è grosso imprenditore, chi è straricco o a posizioni dominanti sul mercato non può candidarsi in politica.
Questo deve valere per Marina Berlusconi, ma anche per Moratti
o per Soru, tanto per fare esempi concreti.
Gli affari devono uscire dal mondo della politica. Questo sarebbe
il primo segnale forte di cambiamento rispetto al passato.