3000 insegnanti nel pubblico assunti dal vescovo, ora pro nobis

MA IN QUESTO CASO SI PARLA DI INSEGNARE LA MATERIA DI RELIGIONE! E chi, meglio dei prelati, può scegliere?
Questo continuare a cercare i peli nell'uovo, mi pare una gran....
I problemi della scuola son altri e molto + seri!

1) si dovrebbe parlare di insegnare LE religioni.
2) in un concorso statale trovi normale che la chiesa stili l'elenco di chi è più adatto ad essere assunto? A me sembra una tremenda ingerenza.
3) entrano come insegnanti di religione ma poi sono come tutte le altre insegnianti, solo che le altre hanno duvuto farsi un culo tanto per piazzarsi decentemente nel consorsi mentre a queste è stato sufficente amicarsi un vescovo. Si parla tanto di meritocrazia ma poi si accettano questo tipo di cose, c'è un concorso, logicamente deve essere pulito, chi lo vince entra.
4) VIsto che poi sono insegnanti come le altre possono anche chiedere di cambiare l'incarico, possono quindi andare ad insegnare matematica o italiano o inglese, mentra tante maestre più brave di loro, che per quel mestiera hanno meglio studiato, rimangono fuori.

A me sembra una tremenda cazzata.

Edited by terra e libertà - 16/11/2005, 15:45

Sai qual'è la cazzata? Entrare per insegnare LE religioni e poi chiedere il trasferimento ad insegnare altre materie! L'inghippo e l'ingiustizia è questa! Ma quali ingerenze? E' sempre stato così dai tempi dei tempi. Dove sta la novità? Succedeva anche quando a governare c'era il centro-sinistra. Quello che mi fa' specie è che queste cose saltino fuori soltanto adesso!

Se si vuole crescere la risposta è stato sempre così dai tempi dei tempi non dovrebbe esistere.
Se si accetta che è stato sempre così, amen, ma poi non lamentiamoci se abbiamo una scuola ottocentesca.
Quando a governare era il centrosinistra le cose magari avvenivano sotto banco, chi lo nega, ma se venivano spoperte si andava incontro a guai penali neanche tanto piccoli. Ora il centrodestra ha fatto una legge che rende legale la raccomandazione, è alla luce del sole. A me non sembra proprio la stessa cosa.

Infatti, si vede quanta gente di sinistra è stata punita per queste cose. A me basta vedere le assunzioni nei Comuni da parte della sinistra. Ci sono governi comunali di centro-destra con i dirigenti che sono tutti di sinistra e giocano a fare gli sgambetti ai loro assessori. Visto che queste cose esistono da sempre, meglio farle alla luce del sole! L'Italia è tutta una raccomandazione, talmente radicata sul territorio che è impossibile cambiare almeno finchè ci saranno gl'italiani!

ma lo sapete quanti insegnanti servono in italia di ruolo 90.00 ne sono stati assunti 20.000 di cui 10.000 (mi sembra nn 3000) sono di religione e ccon il rischi che questa gente probabilmente nn qualificata e selezionata da un vescovo può insegnare altre materie...

Per concorsi truccati sono finiti in prigione parecchi dirigenti, stessa cosa per esami venduti, patenti comprate etc etc. Tutte cose che da sempre succedono in fondo.

Io dico che così non dovrebbe essere, tu dici che che siamo in italia e meglio non si può fare. FInche ci sono tipi che la pensano come te sarà effettimanete difficile che cambi qualcosa

Devo desumere dal tuo ragionamento che considereresti accettabile una legge che renda l'esame per la patente di un ragazzo amico di un meccanico praticamente impossibile da non passare?
Guarda che se ci pensi bene non è poi tutto questo paradosso la mia provocazione.

Edited by terra e libertà - 16/11/2005, 16:31

Ma io sono con te! Mi piacerebbe che l'Italia diventasse una piccola Germania. Però è da tempo che nn ci credo piu'! Ne ho viste troppe e le ho pagate anche sulla mia pelle, quindi...Lasciamo perdere, è un tasto troppo dolente! Questo paese fa' schifo da qualsiasi parte lo si rigiri. Altrimenti nn si spiegherebbero le titubanze nei ns confronti da parte dei partners europei.

Siamo un Paese allo sbando con le arie della grande potenza. Sì, magari ! Dobbiamo riscoprire il piacere dell'umiltà, del sacrificio per se stessi e per gli altri. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare sodo per riconquistare quel posto d'onore che ci spetta ( non per diritto, ma per reali ed incontestabili meriti ). Spero ardentemente che i miei figli riescano dove io ho fallito.