Violenza sulle donne, ...un massacro continuo

è quello che dispone il sindaco nei confronti degli infermi di mente...

Cara Rossini,

un tempo c’era il “matrimonio riparatore”. Un uomo che faceva sesso con una ragazza era quasi sempre costretto a sposarla. Oggi la situazione è capovolta. Le ragazze, anche giovanissime, fanno sesso volentieri, ma rifiutano legami. Se questo è bene o male, è argomento troppo complesso per essere oggetto di una lettera. Si possono però fare alcune considerazioni. Il disinvolto comportamento sessuale femminile, può provocare due opposti effetti. Aumenta l’umiliazione del maschio rifiutato: vai con tutti ma non con me! Favorisce l’attaccamento affettivo alla ragazza con cui si è fatto sesso, e quindi reazione d’ira quando, apparentemente senza ragione, la donna tronca la relazione. In queste situazione di disagio gli psicolabili reagiscono spesso con ingiustificata violenza. La moria di giovani donne in questo scorcio d’estate lo prova. Si può reagire in vari modi. Dare spazio alle teorie delle femministe d’antan, quelle espresse dalle psicologhe da tv, oppure reagire razionalmente. Educare le bambine informandole sui rischi che corrono nei comportamenti sessuali troppo disinvolti. Informare è meglio che seppellire. Poi ognuna si comporterà secondo la propria indole ed intelligenza. Ovviamente è anche importante curare gli psicolabili.

Francesco Deambrois

Ho trovato questa lettera nella rubrica di Stefania Rossini su l'Espresso.
L'ho letta attentamente e mi chiedo: davvero è questo il pensiero, ponderato e riflettuto, di molti uomini?
E ancora: se il disinvolto comportamento sessuale delle donne rischia di umiliare il maschio scatenando la sua fragilità e in molti casi la sua violenza, davvero occorre educare le bambine sui rischi di comportamenti sessuali disinvolti?
Non si tratta invece di educare i bambini?

occorre capire cosa significa comportamenti sessuali disinvolti.
cercando di restare attaccati alla realtà, che reazione può avere un marito che scopre che la moglie lo ha cornificato con mezzo quartiere?
non credo sia così semplice prenderne atto, invitarla gentilmente a lasciare la casa e mettere tutto in mano all'avvocato.
da qui a spaccarle la testa col ferro da stiro ce ne corre.

è un comportamento sessuale disinvolto?

altro discorso è vedere una bella ragazza con minigonna e tacchi e volerle saltare addosso.

Non so, ad esempio la stessa reazione che potrebbe avere una donna che scopre che il marito si è fatto tutte le segretarie del suo ufficio?

Il nostro amico della lettera parte da un punto ben preciso: una donna che consapevolmente sceglie di fare sesso con uno o più uomini (comportamento sessuale disinvolto?) senza per questo essere poi costretta a diventarne la moglie, rischia di alimentare la fragilità e la frustrazione del maschio che incontra, il quale, incapace di gestire il rifiuto della donna ad essere posseduta, reagisce con violenza e le spacca il ferro da stiro in testa.
La ricetta del nostro è educare le bambine ai rischi di un comportamento sessuale disinvolto e quindi, implicitamente, educarle ad un comportamento meno disinvolto per evitare rischi.

Mi spiace, proprio non ci siamo.

si parla di violenza sulle donne e ho posto un "problema" che può capitare a un uomo con una donna ed eventuali reazioni.
va da se che una donna tradita può prendere la macchina e buttare sotto il marito, o avvelenarlo.

l'atteggiamento che pone il tipo può essere quello di un padre di una ragazza di 17 anni che alla figlia gli fa leggere il topic che te hai aperto e gli dice "vedi cara, nel mondo esiste gente del genere. io non giudico i tuoi comportamenti, però sappi che vi sono dei ragazzi che hanno reazioni brute. scegliti con cura i tuoi partners e cerca di essere sicura se devi fare del sesso con loro."
siccome l'ipotetico babbo in questione non può cambiare il mondo, e di figlie ne ha una cerca di educarla affinchè abbia meno problemi possibili.
detto in modo molto sobrio, non ha paura di avere una figlia troia, ma ha paura di avere una figlia con un ferro da stiro nel cranio.
non sarà il migliore dei padri, il più obiettivo e neppure il più avanguardista, ma lo fa per proteggere la figlia.

E cosa vuoi controbattere a questo fine umorista....
Donne... la colpa è vostra .. ha ragione lui .....

Il problema è proprio questo... educare le persone.... come educarle?

Anche mio padre mi dice sempre che in giro per le nostre strade ci sono dei pazzi alla guida, ma non per questo mi consiglia di vendere la macchina e andare a piedi, per non dovermi venire a raschiare via dall'asfalto. Si tratta di mettere in piedi una seria informazione ed educazione stradale che vale per tutti e tutte e non di scoraggiare una categoria pù debole di persone a non guidare.

No guarda, i motivi o le paure che possono indurre un uomo a partorire certe opinioni mi interessano meno di zero. A me sembra, ma posso aver capito male, che tu stia in qualche modo trovando delle giustificazioni per questo signore, che potrebbe essere un povero padre che prova a sopravvivere, con la figlia, in questo mondo di pazzi.
Per carità capisco l'argomentazione, nondimeno mi sembra una giustificazione. E un po' mi inquieta.

tuo padre forse ti dice (saggiamente) "quando attraversi la strada sulle strisce, e quindi hai la precedenza sulle auto, ricordati di guardare la strada a destra e sinistra".
io non trovo delle giustidicazioni al tipo, io gli do ragione. gli do ragione se scrive uno sfogo riferito a se stesso e all'unico modo che ha per proteggere una figlia. se è un discorso familiare lo trovo sensato, se invece è un discorso sociale lo trovo limitato.
i principi devono andare d'accordo con il buon senso. per quanto trovi stupido una cultura che vieta mangiare il maiale non andrò di certo in arabia a farmi un panino col prosciutto.

La mia inquietudine, dunque, ha ragion d'essere. E hai risposto anche alla mia domanda iniziale:
quella del soggetto in questione (chissa se parla davvero da padre protetivo...) è una opinione diffusa.

Mi piacerebbe capire poi, dove sta la contraddizione tra il sano buon senso ed il principio in base al quale una donna non possa decidere di scoparsi chi vuole, senza impegnarsi per la vita con quel chiunque, visto che non è il buon senso a guidare i maschi nella scelta delle loro disinvolta attività sessuale.

In fondo lo dice anche il premuroso padre o presunto tale: la fragilità del maschio è una bomba ad orologeria, pronta ad esplodere al primo "no" che non gli va giù.
Per disinnescarla occorre, o è più semplice, inibire le libere scelte delle donne e convincerle che è più sicuro stare al proprio posto e subire le scelte di altri (maschi) che cercare la propria strada e fare le proprio scelte. Papà sta più tranquillo e tanti maschi non sono "costretti" a trasformarsi da potenziali assassini ad assassini di fatto.
E' così?
Ma non sarebbe ora di affrontare seriamente il fatto che il sesso forte non è così forte se crolla al primo rifiuto, invece di continuare a trovare mille modi e argomenti per far sentire in colpa una donna che prova soltanto a vivere la sua vita?

Quanto al fatto che i principi debbano andare di pari passo con il buon senso, direi che non condivido nemmeno questo: a me sembra che la storia degli uomini e delle donne sia costellata di principi conquistati e difesi sempre a dispetto del buon senso che avrebbe consigliato di starsene a casa tranquilli.

conosci il mondo e scopa con chi vuoi
conoscere per deliberare.

nessuno vieta ad una bella ragazza vestita sensualmente di andare di notte nei bassifondi di rio de janeriro.
nessuno vieta ad un uomo ben vestito, ricco e con ilrolex di andare negli stessi luoghi.
posso pensare che se ci vanno sono due cretini?
con questo condanno la sensualità o la ricchezza?
sii sensuale e fai il ricco con cervello.
il buonsenso va di pari passo con i principi, negarlo è da ipocriti.

la violenza non è solosessuale. c'è anchela violenza sentimentale (se così puòessere definita). la moglie che lascia il maritoe questi non lo accetta. qui non c'è pulsione sessuale, ma la molla è un'altra. il sesso non c'entra.

ridurre tutto al sesso è per lo meno parecchio limitante.