CITAZIONE
«La mia responsabilità è che tragedie del genere non si verifichino più»
Platini ricorda la strage dell'Heysel: «Quella partita non è mai finita»
Il presidente dell'Uefa commemora i 25 anni dall'incontro tra Juve e Liverpool in cui morirono 39 persone
Il presidente dell'Uefa commemora i 25 anni dall'incontro tra Juve e Liverpool in cui morirono 39 persone
MILANO - «Quella partita non era normale, non è durata 90 minuti. Non è mai finita, ci sarà per sempre. Nessuno, attore o spettatore della tragedia, potrà mai cancellarla dalla sua memoria». Michel Platini, presidente dell'Uefa, ricorda la tragica serata del 29 maggio 1985, quando 39 persone persero la vita allo stadio Heysel di Bruxelles prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, che per la cronaca, vinsero i bianconeri grazie ad un rigore trasformato da Platini.
SICUREZZA NEGLI STADI - «In quella lontana primavera del 1985 ero un calciatore, non ancora trentenne, gioioso e spensierato. Ero a Bruxelles per amore della bandiera bianconera e del calcio», dice Platini partecipando alla commemorazione organizzata nella sede della Juventus. «Noi calciatori abbiamo vissuto quella serata al buio. I nostri pensieri e il nostro cuore sono con le vittime e con le loro famiglia. Oggi non sono più un calciatore giovane, sono il presidente della Uefa. La mia responsabilità è che tragedie come quella dell'Heysel non si verifichino più. La sicurezza negli stadi è la mia più alta priorità», dice Platini.
e sono partite le commemorazioni ufficiali.
Chi come me a quella serata ha assistito in tv, credo si ricordi bene quello che successe 25 anni fa ...
La stupidità umana superò se stessa.
L'ignoranza ( anche e soprattutto quella dei giocatori e dei dirigenti della giuventus) la fece da padrona
Leggere le frasi di michelino platinato mi fa ribollire il sangue.
CITAZIONE
«Quella partita non era normale, non è durata 90 minuti. Non è mai finita, ci sarà per sempre. Nessuno, attore o spettatore della tragedia, potrà mai cancellarla dalla sua memoria».
... infattio io non cancello dallamia memoria il fatto che un tipetto con la maglia a righe bianche e nere con il nr 10 stampato sopra, e tutte le zebre dietro festanti, facesse il giro del campo festante con in mano una coppa insanguinata mentre sul prato poco distante dallo stadio c'erano 39 morti perfettamente allineati e coperti, io non lo dimentico.
Come non li dimentico ogni anno a differenza di chi se li ricorda una volta ogni 25 anni ..
Chi era il tipetto con la zebratura ed il numero10 che correva festante per il campo chiedete? ma proprio lui IL Presidente UEFA
... quello che non dimentica quella serata...
Mi fanno ridere i discorsi del tipo "andava giocata perchè sarebbe stato un problema sfollare lo stadio"
questo è il trofeo di quella serata
Questo è quello che ricordo e che non riesco a cancellare... a parte la corsa di 20 zebre festanti