CITAZIONE (conmar @ 30/3/2010, 21:30)
Qui se non cambia qualcosa a tutti i livelli si va nel baratro, e molto prima di quanto crediamo....
a mio avviso nel baratro ci siamo già, e il fatto grave è che
ne piangono le conseguenze i nostri ragazzi. I soggetti più
deboli e vulnerabili della situazione. Si sottovaluta internet....
un cellulare lo puoi spegnere, lo puoi sequestrare, tra le
urla del bambino o del ragazzino. Puoi non ricaricarlo
il problema è risolvibile.
E internet? Intanto, lo usano già dalla scuola primaria
in aula di informatica. Vedi bambini smanettare in rete,
sia pure sotto controllo dei maestri. Ci sono minori
di 12 anni registrati su Facebook sotto falso nome (quello
dei genitori), mie figliead esempio mi hanno già chiesto 100 volte
di entrare su FB.
"Ci sono i miei compagni di scuola..."
E' difficile resistere a queste pressioni,
non avete idea della suggestione e del grado di coinvolgimento
che psonno indurre un ragazzino a certe scelte.
E' quella che si chiamava un tempo la "moda"
oggi si chiama trend o tendenza, ma è la stessa cosa.
Così le amicizie virtuali, è difficile spiegare che l'amicizia
è una cosa bella e vera, quella che nasce in una palestra
o nei banchi di scuola.
Che l'amicizia virtuale insomma è una NON amicizia,
salvo i casi (limitatissimi) in cui dal virtuale si è passati
al reale.
Ormai abbiamo intere schiere di ragazzini formatisi sulle
chat line, sui social network....una moltitudine di persone
sole a cui viene fatto credere di avere "amici".
E il discorso potrebbe continuare...........