| Posto qui il report (e nelle altre sezioni interessate), comunque se posso aggiungere impressioni personali, ho avuto la sensazione di un'atmosfera tra lo scettico e il rassegnato...
Comunque ecco qua, divertitevi.
Runione FIP del 18/9:
Mi è sembrata che ci fosse meno partecipazione dell'anno scorso.
Ha esordito Valsecchi, con un preambolo per sottolineare che in questa sede non si sarebbero date risposte a problemi di tesseramenti, fusioni, stranieri et similia: stante la confusione ingenerata l'anno scorso si preferiva tacere e chiedere alle società di esporre i loro problemi per iscritto: così in caso di contestazione "carta canta".
Ha quindi passato palla a Ragnolini, che ha salutato i presenti, e soprattutto Maifredi e Mattioli (seduti in prima fila e silenti) e i presidenti provinciali.
E' quindi passato alla disamina dei campionati senior:
C2 invariata rispetto all'anno scorso (3 gironi da 16 squadre, stessa formula).
Serie D: finalmente la formula cambia con l'avvento di playoff-playout (e qui dotta digressione in lode della formula che garantisce intensità al campionato per tutta la sua stagione).
Serie B Femminile: 16 squadre, la prima promossa automaticamente in A2, la seconda a giocarsi l'altra promozione con spareggio contro la perdente di Veneto-Friuli. Cinque retrocessioni: l'ultima in automatico, dall'ottava alla quindicesima coi playout. Comunque buone chances di ripescaggio se le lombarde al piano di sopra non cascano in toto...
Serie C femminile: si ricorda la mezza "rivoluzione" seguita alla proposta di cancellare la promozione e fare di questo il primo campionato a iscrizione libera. Quindi niente cambiamenti, due gironi da 12 squadre, finali in campo neutro per le prime due di ogni girone.
Con l'occasione si richiede alle società collaborazione per i campi da gioco, visto che chi li offre per le finali sono sempre quelli: ci sono aspiranti new entry? Si prega faxare nominativo da contattare...
Campionati provinciali:
per la Promozione, Ragnolini ha preferito non parlare nello specifico in quanto non aveva ancora i dati certi delle iscrizioni. Però ha sottolineato che, se da un lato potrebbe essere sportivamente interessante, dall'altro non vede di buon occhio la possibilità che squadre della provincia milanese vadano a giocare in altre province: vorrebbe verificare le situazioni in queste altre realtà. Inoltre ha ribadito un concetto ripetuto svariate volte nel corso della serata: per quanto riguarda ripescaggi e questioni di questo genere, la cosa più importante è rispettare le regole, che ci sono. Pertanto sempre si giudicherà in base ai risultati e a parametri legati al giovanile eccetera.
1a e 2a divisione: termine di iscrizione 10 Novembre.
Promozione Femminile (sospiro): termine iscrizione 18 Ottobre.
Qui, un momento di lode ai collaboratori che in tempi stretti hanno steso le disposizioni con professionalità. Per quanto efficiente la FIP nostrana ha una mole di lavoro pesante (una ventina di campionati da organizzare) per cui si richiede alle società la massima comprensione.
Giovanili: per quanto riguarda il maschile, i numeri sono confortanti, ma allo stesso tempo pesanti da gestire. L'idea alla base è quella di far giocare il più possibile (inizio entro la fine di ottobre, fine per la prima settimana di aprile, seguono spareggi e finali) e di rendere selettivi i campionati.
Per il femminile, grido di angoscia: i numeri sono sconfortanti. A Milano si riesce ancora a barcamenarsi, ma altre provincie difettano di squadre! Non si esclude, come idea, la nascita di campionati under anche al femminile per accorpare il poco materiale esistente.
Campionati eccellenza: sono un valore da mantenere, per cui quest'anno si è fatto fare l'intertoto a tutte le pretendenti. Sistema spietato ma necessario, infatti a che scopo farsi prendere dall'ambizione e iscriversi a questi campionati se poi ci si dimostra degni solo di prendere mazzate da cento punti?
BAM open: i tempi sono stretti, difficile accontentare tutti. Ci saranno delle esclusioni, le squadre non ammesse non ne facciano un dramma.
BAM open femminile: OK, cercasi volontari.
Allievi Open, è giusto? Incertezza.
A questo punto, tirata di orecchie di Ragnolini alle società: per i campionati Allievi e Allieve, chi si iscrive deve segnalare il nome della persona che arbitrerà gli incontri! Attualmente sembra che un dieci per cento delle società (a star larghi) abbia ottemperato all'obbligo. Che obbligo E'. (Si bisbiglia nel pubblico: come si fa a determinare in anticipo questo nome... )
E a questo punto, discorso arbitri: che le società sensibilizzino i propri tesserati (e anche i loro rumorosi genitori...) al rispetto della figura dell'arbitro, o per forza sarà sempre più difficile trovarne per gestire i campionati. E qui una lode alla categoria arbitrale, al lavoro di aggiornamento che fa, e alla sua dirigenza. Con finale "arbitrare è bello!"
Giustizia sportiva: di nuovo è risuonato il "regole certe, delibere certe". E' stato cambiato in toto il Comitato giudicante Regionale: presidente nuovo, 3 avvocati e il signor Saibene. Novità: a livello nazionale (e si spera anche regionale) gli arbitri a fine partita manderanno alla federazione un sms col risultato.
Si accettano volentieri consigli, ma (si ribadisce) all'interno delle regole.
A questo punto prende la parola un dirigente di Cassolnovo (credo... c'era molto brusio) che propone i seguenti problemi:
- Assicurazioni. Sono un obbligo e sappiamo tutti come funziona: la compagnia imposta fa schifo, aspetta mesi e mesi per rimborsare gli infortuni, tantopiù che alcune società si organizzano con assicurazioni private, ma è giusto?... (La domanda è rivolta più che altro a Maifredi, ma non rilevo reazioni).
- Campi bui: giocarci a volte è un handicap, sarebbe opportuno che gli arbitri almeno lo segnalassero a referto.
- Designazioni arbitrali: non farle a caso, ma valutarle. E citazione come esempio di una partita importante diretta da habituè dei dintorni...
- Quel che appare in Internet è valido o no? E' equivalente al comunicato ufficiale che ormai non arriva quasi più?
A questo punto Valsecchi risponde che il sito non ha validità... anzi sì (nel momento che il dirigente ne prende atto e chiede di tornare all'antico modo, cioè la spedizione di tutte le delibere). Ne segue una tenzone verbale anche piuttosto accanita, che si accende sull'argomento telegrammi ("non c'è data certa ricevimento" "se non vuoi leggerli non li leggi perché ti fa comodo" "si è sempre fatto così") e sulle date dei tesseramenti suppletivi discordanti tra sito e carta (e quanto ha contato l'"ignoranza delle leggi" in un episodio particolare). Ragnolini pacificatore blocca la contesa e risponde alle questioni:
- Assicurazioni, si sa: problema grave e vecchio... chiede copia dei documenti per vedere la causa dell'abnorme ritardo
- Campi bui: ok segnalare ma avere anche comprensione, considerato che se fa buio spesso non è colpa della società ma di altri enti (che non permettono nemmeno alla società di intervenire sulle strutture, fosse anche per cambiare una lampadina!)
- Internet: si impegna a emanare una nota esplicativa al proposito.
Prende la parola un dirigente di Concorezzo, che rileva il problema dei prossimi - e probabili - blocchi del traffico domenicali; e piuttosto di complicare la vita con permessi e permessini e preghiere ai vigili suggeriva lo spostamento d'ufficio delle partite. Ragnolini è però adamantino: il blocco si decide normalmente di venerdì, quindi non si ha tempo di bloccare i campionati, e comunque non gli risultano problemi relativi a multe per chi gira con debite carte. A quanto è rimasto dalla Regione (che comunque, alla faccia della chiarezza, vagola già per conto suo nella confusione) basta autocertificazione, calendario e magari tesserino da dirigente o altre prove per circolare. Se il blocco è proprio totale, o le difficoltà insormontabili, nulla osta a che le società si accordino per lo spostamento della gara (e se le cause sono di forza maggiore, non dovrebbero esserci altri costi).
Si alza un dirigente di Varedo, che ricorda (al tempo della rivoluzione pro-promozione femminile...) l'istituzione di una commissione per valutare proposte per il basket femminile: sa che questa commissione ha lavorato, si aspettava delle conclusioni, ma vede che nulla è cambiato (casomai si è aggiunto un problema, le ragazze del '92...). Risposta di Ragnolini: ci vuol tempo per questo tipo di cose. In quanto al problema delle straniere, si comincia a prenderne atto perché è chiaro che la società italiana sta cambiando e non si può più escludere queste ragazze solo in nome del "basket italiano" (NdA, non ho potuto fare a meno di ricordare che Maifredi, un anno fa, era stato reciso più che mai sull'argomento, dichiarando che stranieri, immigrati, dilettanti erano tutta roba da destinare agli enti di promozione sportiva, non alla FIP).
A questo punto metà dell'assemblea ha il sedere già sollevato dalla sedia, e si chiede (con una punta di desolazione) "Nessun altro intervento"?
In extremis, risponde un dirigente dell'Orobica proponendo il problema dell'intertoto: innanzitutto, le squadre già qualificate all'eccellenza "di default", lo meritano davvero? Forse è meglio tornare alla commissione che valuti i fatti... poi: come si fa a tirar via dalle vacanze dei ragazzini certamente non professionisti, per arrivare al 4 settembre (!) a giocarsi la stagione giocando la bellezza di sei partite in nove giorni? E non sarebbe meglio evitare sovrapposizioni del tipo contemporaneità tra gli impegni di cadetti e juniores (visto che alcune squadre juniores hanno dei cadetti tra le loro file)? Infine: news sugli Esordienti?
Risposta di Ragnolini, ok su commissione: per i tempi, non c'è niente da fare! Sovrapposizione: idem! (e qui si è infervorato parecchio, ripetendo "signori miei faccio il possibile ma...). Insomma, si è ribadito il concetto di "comprensione da parte delle società". Esordienti: competenza settore Minibasket, 12 Novembre termine di iscrizione, comunque far riferimento a Marzia.
E qui si chiude l'assemblea.
Prego di perdonare eventuali errori, che spero di poco conto.
Annamaria
Edited by hana-bi - 19/9/2003, 10:01
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