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Berlusconi parla da mafioso, si è superato il limite

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SoloDinamo
view post Posted on 30/11/2009, 09:17




è un po' curioso che Berlusconi parli male di chi scrive o fa
pubblicare libri sulla mafia, visto che, oltre ad avere prodotto
vari fiction televisive sulla mafia, la Mondadori (regalata tempo fa a sua
figlia prediletta), pubblica libri di magistrati anti-camora, minacciati dai
casalesi e costretti a trasferirsi a Roma per tutela personale:
http://librinews.wordpress.com/2008/11/02/...ffaele-cantone/
:D

comunque quest'uomo è politicamente finito....
come ti rialzi da un'accusa del genere?
Mafia
come lo spieghi agli inglesi, agli americani, ai
tedeschi, che c'è un'indagine per mafia ?
In Italia può dire tutte le balle che vuole,
l'opinione pubblica è tramortita, moralmente
uccisa, incapace di reagire, ma all'estero conoscono
bene i nostri fatti. Eccome.

Edited by SoloDinamo - 30/11/2009, 19:08
 
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Exfisio
view post Posted on 30/11/2009, 14:27




Politicamente finito? mah!?! dimentichi che in Italia è tutto possibile
 
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SoloDinamo
view post Posted on 30/11/2009, 18:56




CITAZIONE (Exfisio @ 30/11/2009, 14:27)
Politicamente finito? mah!?! dimentichi che in Italia è tutto possibile

la conferma che politicamente è finito, è data dal fatto
che Fini (intelligentemente, secondo me), sta tentando
di smarcarsi da lui ormai da un bel pezzo.
Quando Berlusconi dice "X"
lui dice l'esatto contrario.
E poi, credo che la carta di identità sia un argomento
abbastanza forte, non credi ?
Non credo che lui si dimetterà a breve termine, anche
perchè in caso contrario vorrà dire che chiederà una sorta di plebiscito
(o me o i magistrati che vogliono abbattermi, non
è vero ma sono riusciti a farlo credere a un sacco
di gente). Dico che come spinta propulsiva, come
proposta di "uomo nuovo" slegato dalla logica dei
partiti, almeno come appariva inizialmente, non
solo è finito ma non si intravvedono successori validi.
Se vuole può restare al potere fino alla scadenza
naturale della legislatura, il Paese pagherà danni
enormi, ma il primo ad andare in decozione
sarà lui. E' un po' quello che è accaduto con l'Ulivo
nel 1999, dopo la caduta del primo governo Prodi,
quando il centro sinistra perse le elezioni regionali.
testardamente si riproposero col gabinetto D'Alema,
andando poi a perdere (di brutto) nel 2001.
:bye:

p.s. in più c'è l'incognita della crisi economica, morale
e sociale in cui versa l'Italia, con tensioni e torsioni
enormi. Se non riparte sul serio l'economia, la vedo male
per l'allegra combriccola Tremonti, Brunetta, Gelmini
& Calderoli.
ps2 : e il problema della disoccupazione giovanile, come lo
affonteranno? Roba da far tremare i polsi. Ecco uno dei
migliaia di post inviati in replica alla nota lettera di
Celli a Repubblica:
Ho una figlia laureata in architettura, da quando è laureata lavora saltuariamente in nero ha 31 anni e non ha ancora un contributo previdenziale versato. Abita ancora con me e anche volendo non può smettere di fare la bambocciona, ora sta anche cercando lavoro come commessa.Sono d'accordo questo per i giovani ,ormai è un paese senza futuro anche io che sono un modesto operaio da tempo gli ho detto di andarsene via dall'italia

....o non vorranno farci credere che tutte le laureate
del Sud le utilizzeranno come Noemi, messe sui
cartelloni a fare pubblicità :fischia:
ai perizomi ?
 
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scheggia
view post Posted on 30/11/2009, 22:37




CITAZIONE
Ho una figlia laureata in architettura, da quando è laureata lavora saltuariamente in nero ha 31 anni e non ha ancora un contributo previdenziale versato. Abita ancora con me e anche volendo non può smettere di fare la bambocciona, ora sta anche cercando lavoro come commessa.Sono d'accordo questo per i giovani ,ormai è un paese senza futuro anche io che sono un modesto operaio da tempo gli ho detto di andarsene via dall'italia

il problema è che il futuro che ci aspetta sarà non gramo, peggio, io questo lo sto dicendo ai miei figli, che farebbero bene ad andare all'estero, cosi come andrei all'estero io, una volta andato in pensione, anche se mia moglie non vuol capirlo e ne rifiuta aprioristicamente l'idea, ma in italia non c'è futuro, ne per i giovani, ne per i vecchi............
 
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conmar
view post Posted on 30/11/2009, 22:44




Tempi bui DSandro.. molto bui per il futuro dei ragazzi....
A meno che il loro premier non regolarizzi quella società per azioni con sede peincipale in Sicilia..in quel caso tanti posti di lavoro, regolari, ci sarebbero.. vedo che ha già iniziato... e chi inizia è già a metà dell'opera ;)
 
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conmar
view post Posted on 1/12/2009, 23:25




CITAZIONE
Berlusconi: "Strozzerei chi ha scritto La piovra". Non gli ha fatto fare la prefazione.

"Strozzerei con le mie mani chi scrive di mafia". Rispetto a Putin, lui almeno avvisa.

"Il mio governo si è distinto nella guerra alla mafia". Specie nell'accoglienza dei rifugiati.

(Scoperta la verità su Mangano: era un ostaggio)

In effetti questo governo sta facendo molto per combattere la mafia. Apprezzabili soprattutto le tecniche di mimetismo.

(Da quando Berlusconi è al governo, la mafia non ha più compiuto stragi. Hanno usato tutto l'esplosivo per festeggiare)

Il premier: "Sono quello che ha fatto di più contro la mafia". È indegno che si dimentichi di Andreotti.

Certo Berlusconi ha fatto molto contro la mafia. Ad esempio, scalzarla dal primo posto delle cose per cui ci sfottono all'estero.

Dell'Utri ribadisce: "Mangano è un eroe". Vivere tutto quel tempo con Berlusconi non dev'essere facile.

(Berlusconi e Dell'Utri concordi nel definire Mangano "un eroe". L'eroe dei due immondi)



CITAZIONE
Dell'Utri: "La mia difesa è che le accuse su di me non esistono". A tenere l'arringa chiamerà Schopenhauer.

Secondo Dell'Utri il concorso esterno in associazione mafiosa non è un reato. E da quest'anno sarà abbinato alla Lotteria Italia.

(Ok, non è un reato. Dunque lui non è innocente)

 
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view post Posted on 3/12/2009, 11:13
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forumista oltre

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Scommettiamo che fra 6 mesi/1 anno una certa fazione (inutile indicare chi, ci capiamo subito) porterà avanti la tesi che la mafia non ha infiltrazioni politiche, se non limitate ad alcuni casi isolati? L'altra sera da Lerner ho iniziato a sentire i primi vagiti di questa tesi...vediamo come evolve...

Interessante intanto come le posizioni di Riina e quelel di Berlusconi combacino perfettamente:



Ed è interessante chi venga spacciato per "esperto di mafia" sulla tv di stato (servizio pubblico, ricordiamolo!!!):

L’esperto di mafia del Tg2: “Contro Silvio un complotto”

(...)

CHI SARA’? – In questi casi un cittadino convinto che il servizio pubblico sia ancora una cosa sana si aspetterebbe di vedere un’intervista a Gherardo Colombo, a Borrelli, o a qualcuno di quel calibro. Illuso. E’ proprio in questi casi che il cittadino esclamerà “E questo chi è?” di fronte all’esperto di mafia del Tg2. Io, che sono prevenuto, appena sento le parole “esperto di mafia” esclamo a bocca piena “Sarà Totò Riina!”. Non ho indovinato, ma l’intuizione non era da sottovalutare. Il servizio parte: appare a schermo intero, adagiato su una poltrona, Lino Jannuzzi. Lino Jannuzzi, l’uomo di cui Giuseppe Guttadauro (boss mafioso), quando cercava di organizzare una campagna stampa a favore dei coleghi detenuti, disse “Jannuzzi buono è”. (..)

UN PASSATO INAPPUNTABILE - La biografia di Jannuzzi non è esattamente quella che si dice “la storia di un professionista dell’antimafia”. Anzitutto c’è voluta una grazia del capo di stato per tenerlo fuori di galera, visto che la condizionale non era più sufficiente. E indovinate cosa aveva fatto di male? Ne sarete sorpresi: aveva (fra le altre cose) infangato alcuni giudici. Jannuzzi è uno che è partito firmando appelli contro Luigi Calabresi e poi è finito a dirigere Il Velino, a scrivere per il Giornale e per Panorama, a farsi eleggere fra le fila di Forza Italia, ad attaccare i magistrati di Palermo e, guarda a caso, di Milano. Eccolo, l’esperto di mafia del Tg2. Ha persino clamorosamente inventato (in un articolo di Panorama) una riunione segreta di quattro magistrati a Lugano, finalizzata a incastrare Berlusconi, prendendo successivamente una notevole serie di sberle giudiziarie per quanto scritto. (Qui una breve descrizione dei fatti). Aveva scritto menzogne, tanto per essere chiari.

(...)

http://www.giornalettismo.com/archives/43116/

Ma forse volevano essere ironici al Tg2?
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 3/12/2009, 14:44




CITAZIONE
UN PASSATO INAPPUNTABILE - La biografia di Jannuzzi non è esattamente quella che si dice “la storia di un professionista dell’antimafia”. Anzitutto c’è voluta una grazia del capo di stato per tenerlo fuori di galera, visto che la condizionale non era più sufficiente. E indovinate cosa aveva fatto di male? Ne sarete sorpresi: aveva (fra le altre cose) infangato alcuni giudici. Jannuzzi è uno che è partito firmando appelli contro Luigi Calabresi e poi è finito a dirigere Il Velino, a scrivere per il Giornale e per Panorama, a farsi eleggere fra le fila di Forza Italia, ad attaccare i magistrati di Palermo e, guarda a caso, di Milano. Eccolo, l’esperto di mafia del Tg2. Ha persino clamorosamente inventato (in un articolo di Panorama) una riunione segreta di quattro magistrati a Lugano, finalizzata a incastrare Berlusconi, prendendo successivamente una notevole serie di sberle giudiziarie per quanto scritto. (Qui una breve descrizione dei fatti). Aveva scritto menzogne, tanto per essere chiari.

sulle accuse a calabresi era in bella compagnia, peccato si sia dimenticato di scrivere con chi era in compagnia.
si è pure dimenticato di dire che è stato per molti anni direttore di radio radicale.
mi sembra un articolo di merda quello postato, e per giunta mezzo anonimo.
 
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hustlazz
view post Posted on 3/12/2009, 15:16




o non sapete o se sapete mentite.
berlusconi negli anni 70, prima che diventasse uomo politico, entrò nel mirino della mafia che voleva rapirlo, e chissà cos'altro. badalamenti all'epoca era il boss e aveva vietato i rapimenti in sicilia e così si spostarono al nord, in lombardia.
berlusconi per tutelarsi decise di assumere come stalliere uno di questi, uno tra i più in gamba come lo definisce oggi gaspare mutolo.
discutibile ma capibile se si pensa che si era negli anni dove ancora le leggi sul congelamento dei beni erano un miraggio e denunciare era un atto inutile e forse pure controproducente.
 
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view post Posted on 3/12/2009, 15:32
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forumista oltre

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CITAZIONE (hustlazz @ 3/12/2009, 15:16)
o non sapete o se sapete mentite.
berlusconi negli anni 70, prima che diventasse uomo politico, entrò nel mirino della mafia che voleva rapirlo, e chissà cos'altro. badalamenti all'epoca era il boss e aveva vietato i rapimenti in sicilia e così si spostarono al nord, in lombardia.
berlusconi per tutelarsi decise di assumere come stalliere uno di questi, uno tra i più in gamba come lo definisce oggi gaspare mutolo.
discutibile ma capibile se si pensa che si era negli anni dove ancora le leggi sul congelamento dei beni erano un miraggio e denunciare era un atto inutile e forse pure controproducente.

Quindi fammi capire...siccome mi vogliono rapire, io ingaggio (e quindi copro) un killer della mafia per farmi da guardaspalle...e dove siamo, in Sud America che si ingaggiano i killer per farsi proteggere? Ed ora ci dovremmo affidare ad un governante che a detto tua è stato il primo a non fidarsi dello Stato? Caspita, era meglio quando lo difendevate dicendo che non sapeva chi era Mangano...

CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 3/12/2009, 14:44)
sulle accuse a calabresi era in bella compagnia, peccato si sia dimenticato di scrivere con chi era in compagnia.
si è pure dimenticato di dire che è stato per molti anni direttore di radio radicale.
mi sembra un articolo di merda quello postato, e per giunta mezzo anonimo.

E sai, ormai di questi tempi sono diventati di merda gli articoli, non le persone di cui quegli articoli parlano e dei fatti da loro compiuti...ma sarà una questione di domanda e offerta...
 
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view post Posted on 3/12/2009, 16:02
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Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

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Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

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CITAZIONE (hustlazz @ 3/12/2009, 15:16)
o non sapete o se sapete mentite.
berlusconi negli anni 70, prima che diventasse uomo politico, entrò nel mirino della mafia che voleva rapirlo, e chissà cos'altro. badalamenti all'epoca era il boss e aveva vietato i rapimenti in sicilia e così si spostarono al nord, in lombardia.
berlusconi per tutelarsi decise di assumere come stalliere uno di questi, uno tra i più in gamba come lo definisce oggi gaspare mutolo.
discutibile ma capibile se si pensa che si era negli anni dove ancora le leggi sul congelamento dei beni erano un miraggio e denunciare era un atto inutile e forse pure controproducente.

Mah... boh...

Sulla permanenza a Villa S. Martino di Vittorio Mangano ancora c'è dell'incertezza sulle date di inizio e fine della stessa, oltre ad improvvisi attacchi d'amnesia che fanno scordare all'attuale occupante e padrone se in tutto quel tempo mai i Carabinieri abbiano bussato alla sua porta per portarsi via lo "stalliere"... insomma, un po' più di verità ed onestà nella vicenda non guasterebbe.

Altro appunto: facendosi scudo della propria copertura di fattore, Mangano utilizzava la vasta superficie terrena di Arcore per nascondere ricercati suoi sodali (Bono, i fratelli Grado), i quali presero anche la cattiva abitudine di andarsene ogni tanto con l'argenteria sotto la giacca. Tacendo di tale pessima usanza, vogliamo ammettere o no che l'ospitare volontariamente e consapevolmente in casa propria un mafioso - e non mi si venga a raccontare favolette sulla presunta buonafede di Berlusconi: se Mangano stesso era conosciuto alle Forze dell'Ordine poichè pregiudicato già negli anni '70 e se lo stesso futuro piduista lo accolse quale garante contro sequestri mafiosi, è chiaro il suo grado di conoscenza delle attitudini malavitose del suo ospite! - può configurare ipotesi di reato di fiancheggiamento, quando non addirittura di concorso esterno (vedi i rapimenti in zona operati dagli stessi fratelli Grado con l'aiuto di un altro latitante, Totuccio Contorno)?

Ho parlato di Villa S. Martino. Berlusconi vi si trasferì alla fine del 1973, facendo avviare lavori di ristrutturazione. In precedenza l'immobile ed il parco erano di proprietà della famiglia dei marchesi Casati Stampa, in particolare della marchesina Annamaria, amica del futuro capobrigatista Mario Moretti e soprattutto orfana, dato che quel zozzone del padre, il marchese Camillo, aveva avuto la bella pensata di interrompere la sua mania di guardone ammazzando a fucilate la moglie, il diciottenne amante di lei ed infine sè stesso nel 1970. La bimba finì in affidamento al suo protutore, l'avv. Cesare Previti, il quale organizzò la truffa ai danni dell'ingenua ereditiera: svendita completa della villa a favore di Berlusconi, il quale, privo di liquidità com'era, pagò con azioni di una delle sue società edili, titoli al portatore che valevano a malapena la carta su cui erano stati stampati. Scoperto casualmente l'imbroglio qualche anno più tardi, Annamaria, ormai cresciuta ed emancipatasi al punto da emigrare in Brasile, chiese ed ottenne una revisione dell'accordo, che comunque le portò ben poco denaro. Per definire ulteriormente la reale portata delle fortune economiche berlusconiane negli anni '70, è bene ricordare come qualche anno dopo il definitivo allontanamento di Mangano, lo stesso Dell'Utri abbandonò il suo vecchio amico poichè non riusciva a pagargli lo stipendio, al punto che Marcello preferì rivolgersi al conterraneo Filippo Alberto Rapisarda (u pazzu dà, secondo le parole dello stesso attuale senatore), che gli prometteva lauti compensi ed un posto di lavoro migliore. Ora, com'è possibile che realmente negli anni '70 la mafia progettasse di rapire un imprenditore spiantato, che accumulava debiti, che pagava le proprietà immobiliari con azioni senza valore, che faticava a garantire gli stipendi ai propri dipendenti? Nella Lombardia di quegli anni imperversavano le bande di Francis Turatello (amico del cravattaro romano Abbruciati e del Clan dei Marsigliesi di Bergamelli, Berenguer e Bellicini, tutti professionisti dei rapimenti) e di Renato Vallanzasca. Possibile che la mafia, che aveva contatti frequenti con ambo le organizzazioni, si scomodasse per tentare di portarsi via non dico Silvio, ma suo padre (direttore generale della Banca Rasini, cioè lo sportello milanese della mafia) o uno tra il Dudi e Maria Evelina, i figli avuti da Carla Dall'Oglio? Al fine di ottenere cosa, una villa in ristrutturazione di cui non sapere che farsene? Titoli di carta straccia? Cambiali e pagherò firmati dal futuro cavaliere? Un paio di appartamenti invenduti di Milano2? Assai più ragionevole, come dimostra l'attentato incendiaro di minima entità (danni quasi inesistenti) subìto dalla Edilnord in quel periodo, che tutta la manfrina servisse solo a far stringere ancor più saldamente i legami tra il rampollo Berlusconi che già utilizzava ampiamente i servigi della banca di Cosa Nostra (riciclaggio?) ed il "principe di Villagrazia", al secolo Stefano Bontate, capo della commissione interprovinciale (la "cupola") ed autentica mente dell'espansione mafiosa al di fuori della Sicilia.
 
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conmar
view post Posted on 3/12/2009, 21:23




[QUOTE=hustlazz,3/12/2009, 15:16]
CITAZIONE
berlusconi per tutelarsi decise di assumere come stalliere uno di questi, uno tra i più in gamba come lo definisce oggi gaspare mutolo.

Minchia... se lo dice lui c'è da fidarsi :D
Ma come stalliere o come killer? :huh:
E che ci sa dire il gasparotto della riunione Marchinkus, Calvi e non ricordo chi fosse il rappresentante della Cosa Nostra s.p.a. , nota ditta di cementi con sede legale in Sicilia, avvenuta nell'anno domini 1975 in Lombardia, dove venne deciso chi sarebbe stato il lavandaio dei soldini provento di piccole scorrettezze in tutta l'Italia?
Di questo non parla :uhm:
Però spiega che l'eroe era il migliore per difendere chi lavava i panni... Da chi scusa?
 
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No way
view post Posted on 3/12/2009, 22:46




CITAZIONE (Exfisio @ 30/11/2009, 14:27)
Politicamente finito? mah!?! dimentichi che in Italia è tutto possibile

Ritengo sia ufficiale: sono aperte le iscrizioni per il gioco della sedia; tra gli iscritti possiamo notare Gianfranco Fini.
 
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view post Posted on 3/12/2009, 23:59
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sportivo sarà lei !

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CITAZIONE (hustlazz @ 3/12/2009, 15:16)
o non sapete o se sapete mentite.
berlusconi negli anni 70, prima che diventasse uomo politico, entrò nel mirino della mafia che voleva rapirlo, e chissà cos'altro. badalamenti all'epoca era il boss e aveva vietato i rapimenti in sicilia e così si spostarono al nord, in lombardia.
berlusconi per tutelarsi decise di assumere come stalliere uno di questi, uno tra i più in gamba come lo definisce oggi gaspare mutolo.
discutibile ma capibile se si pensa che si era negli anni dove ancora le leggi sul congelamento dei beni erano un miraggio e denunciare era un atto inutile e forse pure controproducente.

per Te quello che fa lo Psyco è tutto capibile,ma un appuntino anche piccino non ti ho sentito farglielo,ma che stupido sono,dimenticavo che il mondo ce l'ha con lui e io non sono un cazzo.

CITAZIONE (scheggia @ 30/11/2009, 22:37)
CITAZIONE
Ho una figlia laureata in architettura, da quando è laureata lavora saltuariamente in nero ha 31 anni e non ha ancora un contributo previdenziale versato. Abita ancora con me e anche volendo non può smettere di fare la bambocciona, ora sta anche cercando lavoro come commessa.Sono d'accordo questo per i giovani ,ormai è un paese senza futuro anche io che sono un modesto operaio da tempo gli ho detto di andarsene via dall'italia

il problema è che il futuro che ci aspetta sarà non gramo, peggio, io questo lo sto dicendo ai miei figli, che farebbero bene ad andare all'estero, cosi come andrei all'estero io, una volta andato in pensione, anche se mia moglie non vuol capirlo e ne rifiuta aprioristicamente l'idea, ma in italia non c'è futuro, ne per i giovani, ne per i vecchi............

Scheggia,dove potremmo andare?Magari vicino ad una buona scuola di basket,ma non di quelle troppo "buone"...una normale....un poino di mare....clima mite....avrei pensato alla Spagna.
 
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126 replies since 28/11/2009, 17:45   1233 views
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