VERITA' PER STEFANO CUCCHI, Un altro caso Federico Aldovandi?

inserito di sopra
e ripetuto qui:IMPUNITI

Edited by LUCA#19 - 31/10/2009, 12:37

Martedì Alfanuccio bello ne parlerà in parlamento. Vedremo cosa dirà.

Intanto spunta la lettera del medico della prigione inviata al giudice che aveva giudicato Stefano in primo grado e che il giudice non ha mai ricevuto. Il medico nella lettera sottolineava come non gli permettevano di vedere il detenuto e di come non gli era possibili curarlo e di come aveva realmente bisogno delle cure: chiedeva aiuto il medico, probabilmente qualcuno ha deciso che non bisognava offrire l'aiuto. Spunta anche una storia che io ritengo assurda e veramente infamante della morte di una persona: dicono che Stefano avesse rifiutato il ricovero in ospedale. Se io sono stato pestato a sangue il minimo che posso fare è accettare il ricovero in ospedale per farmi curare e per sputtanare quello che mi hanno fatto. Io dico che non gli hanno proprio offeto questo ricovero, e voi?

Io penso che la verità non la possiamo sapere nessuno.

Eppure una mezza idea l'avrei. La verità è fin troppo ovvia. Su Raitre c'era anche il programma su federico. Tutti questi ragazzi sono morti per circostanza talmente ovvie che solo un imbecille potrebbe non vederle. Faccio bene a stare alla larga dalle forze dell'ordine (brutto nome tra l'altro).

in verità, talune sono forze del nuovo ordine

due domande semplici e quasi banali:
chi deve controllare la polizia giudiziaria affinché si muova nell'ambito della legalità ?
I Pubblici Ministeri.

chi sta brigando da anni per ridurre ai minimi termini il potere (anche di controllo)
dei Pubblici Ministeri ?
la destra.
Se passa la linea della subordinazione dei PM all'esecutivo, ne vedremo delle "belle" !

comunque, ho come la sensazione che in questa faccenda i CC c'entrano poco.
Per me, lo hanno picchiato in carcere.

Nell'arresto il compito di sorvegliare il detenuto spetta a chi effettua l'arresrto e in secondo luogo a chi lo riceve; quando avviene il passaggio di consegna che ha effettuato l'arresto non ha più responsabilità dirette ma è tenuto (per salvaguardarsi personalmente) a ricordare e ad annotare qualunque atteggiamento in modo tale da avere una sorta di verbale in cui si annota tutto il procedimento dell'arresto. In questo caso appena avvenuto il passaggio di consegne (i cc solitamente accompagnano il detenuto) non si sa cosa può essere successo, cioè si sa; i cc sono entrati con il detenuto e probabilmente lo hanno accompagnato in una stanza per degli accertamenti ed è lì che è avvenuto il tutto. I cc hanno la responsabilità del detenuto fino alla loro uscita dal carcere; secondo me polizia penitenziaria e cc volevano fare una partitina insieme.

Cambiamo, nel testo, le parole "donne ed il vino" e mettiamoci "erba e pasticche"....

E togliamoci anche le pasticche caro Conmar visto che erano pasticche contro l'epilessia con regolare prescrizione medica. Ricordiamo che anche la cannabis può essere utilizzata come sostanza terapeutica contro l'epilessia. Non sarà questo il caso ma era solo per ricordarlo.

Non le togliamo le pasticche No.... anche per quelle lo hanno portato dentro...

Non le togliamo ma quelle poi sono risultate ampiamente giustificabili. Ritengo sia assurdo che considerano delle pillole per l'epilessia pillole per sballarsi. Eppure le conoscono bene. Madò se non buttano la chiave. Avete sentito di quell'altro caso del pestaggio avvenuto in testimonianza di un africano?

Parlavi di questo?

''Il detenuto non si massacra davanti a tutti'' (2 novembre 2009)

E si. SIcuramente come è successo per il povero stefano.