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Rutelli si appresta al Salto della Quaglia, By By Baby... se è vero non ne sentirò la mancanza

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conmar
icon10  view post Posted on 29/9/2009, 12:53




Fonte: Il Corriere di Paolo B. ( come fosse vero)

CITAZIONE
Rutelli verso l'addio: "Il Pd? Troppo a sinistra"
di Redazione

Roma - Rutelli non lo dice apertamente ma ormai ci pensa da tempo. Il suo futuro politico molto presto potrebbe svilupparsi al di fuori del Partito democratico. A braccetto con l'Udc, per una nuova edizione, riveduta e corretta, del "grande centro". Quanto alle dimensioni, ovvio, dipenderà dagli elettori.

Il libro-testamento "La partita è aperta per quanto mi riguarda ma, ogni giorno che passa, la direzione sembra già scritta". Così Francesco Rutelli, in occasione della presentazione del suo libro "La svolta. Lettera a un partito mai nato", a proposito del suo futuro nel e della possibilità, sempre più concreta - salvo ripensamenti dell'ultima ora - di lasciare il partito. L’ex segretario della Margherita, però, dice di sperare ancora che "i protagonisti di questa sfida possano reagire a qualche suggestione, a qualche proposta e anche a qualche critica di sostanza".

Niente svolte a sinistra
Se il Pd dovesse "andare a sinistra - ammonisce Rutelli - alla ricerca di porti magari più sicuri per qualcuno, tradirebbe le sue ragioni fondative", sarebbe destinato a vedere i propri consensi ridotti e non in grado di contendere alla destra il governo del Paese: in una parola significherebbe il fallimento dell'intero progetto Pd.

Congresso? Solo una conta "Se uno di voi va per strada e chiede in giro di che cosa sta discutendo il congresso del Pd, difficilmente qualcuno saprà rispondervi. Semmai chiederanno, ma chi vince? Perché questo congresso è solo una conta". "E privo di un dibattito di idee, non si danno risposte".

"Governo del presidente" Se nei prossimi mesi ci dovesse essere una crisi di governo anziché tornare subito alle urne sarebbe meglio dar vita a un "governo del presidente" con il compito di ricostruire e rilanciare l’economia per poi tornare al voto nel 2013 alla scadenza naturale della legislatura. "Un governo del presidente, a larga base parlamentare" prosegure Rutelli, che abbia "un programma ambizioso per tre anni, per poi riportare gli orologi, nel 2013, all’appuntamento con una competizione tra due schieramenti alternativi. Basati su alleanze di nuovo conio". Conclude Rutelli: "Fantasia? Vedremo".

"Dico no a partito socialista"
Il Pd non può diventare un nuovo partito socialista, Francesco Rutelli spera che si possa ancora correggere la rotta anche se la strada "pare segnata". Rutelli evita una risposta netta quando i cronisti, più volte, gli chiedono se abbia già deciso di abbandonare il Pd. Ma le critiche al partito sono drastiche: "Io ho molto apprezzato il discorso di Veltroni al Lingotto, così come ho abbastanza apprezzato i primi mesi della campagna elettorale del 2008. Poi, però...". Insiste Rutelli: "Credo che abbiamo fatto nascere il Pd non per un rinnovamento della sinistra, ma per costruire un partito nuovo. Del resto, i militanti di sinistra negli ultimi 15 anni hanno seguito le bandiere dell’Ulivo, non la falce e il martello".

Dispiaciuto da questa possibile scelta mi auguro che non torni sui suoi passi -_-
Oddio, considerando su che tipo di carta stampata è stato scritto, spero che non sia la solita bufala di Bertha.... spero che sia vero, per una volta mi avrebbe dato una splendida notizia.... da nobel per la stampa....

 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 29/9/2009, 13:23




ma c'è un ex radicale non diventato cortigiano?

Costano poco?


Comunque gran bella notizia.
 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 13:32




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 29/9/2009, 14:23)
ma c'è un ex radicale non diventato cortigiano?

Costano poco?


Comunque gran bella notizia.

Pensandoci bene:
Taradash Marco ( Il primo ) a ruota Dellavedova e Capezzone ( questo poi la lingua se l'è fatta allungare con una operazione di chirurgia plastica...
se poi anche il marito della Palombelli dice di passare all'udc, per prepararsi al salto nel pdl naturalemente ( mi ci gioco i didimi )...
Ci dev'essere un'epidemia in giro..non vorrei che anche il fu postino ne risentisse e seguisse i suoi ex punti di riferimento....

Edited by conmar - 29/9/2009, 14:41
 
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view post Posted on 29/9/2009, 13:37
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forumista oltre

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CITAZIONE (conmar @ 29/9/2009, 13:53)
Rutelli verso l'addio: "Il Pd? Troppo a sinistra"

Tra l'altro credo sia l'unico a credere in questa cosa...anzi no, ci credono lui e Berlusconi...
 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 13:42




Come non quotarti -_-
Comunque ha ragione... a me quella comunistaccia della binetti mi sta proprio sul c*lo... <_<
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 29/9/2009, 13:54




CITAZIONE (conmar @ 29/9/2009, 14:32)
CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 29/9/2009, 14:23)
ma c'è un ex radicale non diventato cortigiano?

Costano poco?


Comunque gran bella notizia.

Pensandoci bene:
Taradash Marco ( Il primo ) a ruota Dellavedova e Capezzone ( questo poi la lingua se l'è fatta allungare con una operazione di chirurgia plastica...

...... gaetano quagliarello
elio vito
eugenia rocella



tutta roba di prima qualità.
 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 14:14




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 29/9/2009, 14:54)
CITAZIONE (conmar @ 29/9/2009, 14:32)
Pensandoci bene:
Taradash Marco ( Il primo ) a ruota Dellavedova e Capezzone ( questo poi la lingua se l'è fatta allungare con una operazione di chirurgia plastica...)

...... gaetano quagliarello
elio vito
eugenia rocella



tutta roba di prima qualità.

Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno :( :cry:
Una prece e una lapide pro loro :(
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 29/9/2009, 22:55




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 29/9/2009, 14:54)
CITAZIONE (conmar @ 29/9/2009, 14:32)
Pensandoci bene:
Taradash Marco ( Il primo ) a ruota Dellavedova e Capezzone ( questo poi la lingua se l'è fatta allungare con una operazione di chirurgia plastica...

...... gaetano quagliarello
elio vito
eugenia rocella



tutta roba di prima qualità.

sono dei sabotatori del pdl.
sono in prima linea, anzi direttamente nelle file del nemico.
il loro capo è l'excomunista bondi.
sono avanti loro, mica quelli del pd.
 
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conmar
view post Posted on 30/9/2009, 09:25




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 29/9/2009, 23:55)
CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 29/9/2009, 14:54)
...... gaetano quagliarello
elio vito
eugenia rocella



tutta roba di prima qualità.

sono dei sabotatori del pdl.
sono in prima linea, anzi direttamente nelle file del nemico.
il loro capo è l'excomunista bondi.
sono avanti loro, mica quelli del pd.

Allora onore al merito agli eventuali caduti in questa battaglia.... -_-

Meriteranno sicuramente i funerali di stato, eventualmente,......
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 30/9/2009, 21:49




ad eccezione di benedetto della vedova,non rimpiangerei nessuno.
ci metto anche un paio di ex socialisti....
 
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SoloDinamo
view post Posted on 1/10/2009, 08:36




CITAZIONE (conmar @ 29/9/2009, 14:32)
Pensandoci bene:Taradash Marco ( Il primo ) a ruota Dellavedova e Capezzone ( questo poi la lingua se l'è fatta allungare con una operazione di chirurgia plastica...se poi anche il marito della Palombelli dice di passare all'udc, per prepararsi al salto nel pdl naturalemente ( mi ci gioco i didimi )...
Ci dev'essere un'epidemia in giro..non vorrei che anche il fu postino ne risentisse e seguisse i suoi ex punti di riferimento....

il salto della quaglia l'ha già fatto almeno due volte passando dai radicali alla Margherita...

lui deve apparire: è talmente pieno di sè ed egocentrico, nonostante la pochezza intellettuale
e politica (si è perso nel 2001 anche per colpa sua), che deve sempre fare qualcosa per
dimostrare di "esistere".
Sarà pronto qualche cadreghino nel "grande centro", se mai nascerà....intanto
tesse la tela con UDC e con Fini. Non sarà gran danno, al massimo si porta via
3-4 deputati. Non è una grande tegola per questa già debolissima opposizione.
 
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conmar
view post Posted on 1/10/2009, 23:46




CITAZIONE (SoloDinamo @ 1/10/2009, 09:36)
CITAZIONE (conmar @ 29/9/2009, 14:32)
Pensandoci bene:Taradash Marco ( Il primo ) a ruota Dellavedova e Capezzone ( questo poi la lingua se l'è fatta allungare con una operazione di chirurgia plastica...se poi anche il marito della Palombelli dice di passare all'udc, per prepararsi al salto nel pdl naturalemente ( mi ci gioco i didimi )...
Ci dev'essere un'epidemia in giro..non vorrei che anche il fu postino ne risentisse e seguisse i suoi ex punti di riferimento....

il salto della quaglia l'ha già fatto almeno due volte passando dai radicali alla Margherita...

lui deve apparire: è talmente pieno di sè ed egocentrico, nonostante la pochezza intellettuale
e politica (si è perso nel 2001 anche per colpa sua), che deve sempre fare qualcosa per
dimostrare di "esistere".
Sarà pronto qualche cadreghino nel "grande centro", se mai nascerà....intanto
tesse la tela con UDC e con Fini. Non sarà gran danno, al massimo si porta via
3-4 deputati. Non è una grande tegola per questa già debolissima opposizione.

In effetti quel mentecatto che dice che il PD è troppo a sinistra è lo stesso mentecatto che ha fatto il sindaco di roma aiutato dai comunisti...e pensare che diceva anche che con Rifondazione ha governato benissimo....
Il comune di roma è stato preso dal fascistello lancia molotov grazie a lui ... oddio... anche da chi l'ha proposto come sindaco in verità....
Ma si togliesse dai didimi ..e speriamo che lo segua anche la binetti ed associati...
 
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conmar
view post Posted on 27/10/2009, 23:06




Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii MenoUno... avanti la Prossima ;)

CITAZIONE
Rutelli conferma l'addio. "Il Pd di Bersani viene dal passato", poi corregge

«Occorre tracciare un tragitto differente unendo persone diverse che hanno culture diverse e che hanno bisogno di mettersi al servizio operosamente per un'Italia operosa e non per l'Italia del rancore». È quanto sostiene Francesco Rutelli, oggi a Milano, per presentare il libro 'La svolta - lettera a un partito mai natò.

La risposta della politica alla crisi economica e alla divisione del paese - aggiunge - «non può limitarsi a dire che da una parte c'è la destra e dall'altra un centrosinistra che fondamentalmente ripercorre le strade del passato».

Su Bersani un giudizio negativo, anche se non connotato personalmente: "Il suo Pd viene dal passato", osserva Rutelli, che critica lo spostamento a sinistra del partito. E' in pratica l'addio ufficiale al Pd. Giudizio però addolcito da attestazioni di stima personali: " «Qualunque cosa accada nei prossimi mesi, io mi aspetto una sorpresa positiva da Bersani». «Tutti coloro che sono andati alle primarie - ha aggiunto - si augurano una sorpresa positiva». Le sue riflessioni sul futuro del Pd dunque, fa capire Rutelli, non devono essere interpretate come «una dichiarazione di sfiducia, anzi, sono il riconoscimento di un carattere di serietà e affidabilità per poter governare il partito democratico».

Ieri Bersani l'aveva invitato a raccoigliere la sfida del progetto nuovo del Pd, che tre milioni di voti avevano confermato, oggi commenta Fioroni: «Credo che in politica i fatti non si annunciano ma si compiono, credo che Francesco esprima una preoccupazione, una sofferenza ma dopo il fatto politico che il 25 ottobre due milioni e mezzo ed oltre di cittadini italiani hanno dato spirito e forza al Partito democratico, un segnale di voglia di cambiamento rispetto al governo di questo Paese, questo fatto politico non possa non essere tenuto in considerazione».

L'esponente della mozione Franceschini ribadisce l'opportunità di fare alleanze: «Io sono convinto di fare alleanze, l`ho detto in tutti i modi e lo riconfermo, io sono convinto di dover fare delle alleanze a partire dalle regionali con tutti coloro che sono concordi con noi a scrivere un programma chiaro, di poche pagine, con punti precisi e che in modo autorevole il Partito democratico può essere il garante con i cittadini che quelle proposte possono essere fatte e possono essere realizzate senza se e senza ma».

Quanto a un ipotetico Grande centro e ai suoi rapporti con il Pd Fioroni osserva: «Sono convinto debba essere un interlocutore per il Partito democratico nella misura in cui condivide progetti, programmi, senza con questo rinunciare all`ambizione del Partito democratico di saper competere e accogliere e drenare i voti moderati del nostro Paese, ricordo a tutti noi l`aggettivo grande come grande centro, come grande opposizione è la misura delle nostre ambizioni ma certo poi serve il riscontro delle urne che vedremo già alle regionali».

Sarcastico Ignazio Marino: «La situazione di Rutelli mi sembra come quella di un bambino che quando gioca a calcio porta via il pallone pensando che poi nessuno giochi, credo che Francesco non riesca neanche a portare via il pallone. Noi continueremo a giocare e lo faremo bene».

«Se Rutelli se ne va dal Pd è una sconfitta per il Pd, perché lo considero una energia positiva e perché credo in un partito che deve avere al suo interno molte aree culturali». Lo ha detto a Radio Radicale il deputato del Pd Ermete Realacci, secondo il quale «Rutelli ha alcuni elementi condivisibili nelle critiche al Pd, ma è molto debole nell`indicare le sue responsabilità, come per esempio il legarsi alle gerarchie cattoliche su alcuni temi, per esempio nella vicenda Englaro».

Aggiunge Realacci: «Non credo che ci sia lo spazio per una forza politica di centro, questi sono schemi da Transatlantico, non c`è spazio per un accrocchio centrista con l`Udc».

«Capisco il travaglio di Rutelli e lo rispetto ma non condivido la scelta che sta per fare. Molte delle risposte alle domande che lui pone sono nel partito democratico». Lo ha detto Marco Follini ai microfoni di sky tg24 commentando quanto affermato da Rutelli sul suo futuro impegno politico. «Credo sia giusto concedere una chance a Bersani e al gruppo dirigente uscito dalle primarie a cui tutti abbiamo partecipato. Inoltre - ha detto l'esponente del Pd - penso che indebolire in questo momento il principale partito d'opposizione rischia forse di rallentare il cammino verso il dopo».

«Spero che Rutelli ci ripensi ma trovo curioso che uno dei fondatori del Pd si accinga a lasciarlo dopo una consultazione popolare che ha coinvolto 3 milioni di persone che, con idee diverse, credono in questo partito». Lo afferma Gavino Angius, commentando le dichiarazioni del presidente del Copasir, Rutelli, sul futuro del Pd.
27 ottobre 2009

Gavino.... leggete bene le parole ... "era ora che si levasse dai coglioni 'sto neo baciapile"
 
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micio000
view post Posted on 27/10/2009, 23:26




secondo me tra poco anche Fini entrerà nella nuova coalizione Casinian-Rutelliana
 
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Exfisio
view post Posted on 28/10/2009, 00:35




CITAZIONE (micio000 @ 27/10/2009, 23:26)
secondo me tra poco anche Fini entrerà nella nuova coalizione Casinian-Rutelliana

Gastronomicamente parlando sono un amante dei pasticci, politicamente parlando mi rimangono indigesti
 
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33 replies since 29/9/2009, 12:53   362 views
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