| Serie C nazionale: oggi presentiamo Nbu, Oderzo e Padova
Continua la pubblicazione dei rostrer delle formazioni del campionato di serie C nazionale
NUOVO BASKET UDINE Squadra che vince non si cambia, dice il detto, ma questo non vale per la Nbu. Della formazione che ha centrato la salita dalla C regionale non è rimasta praticamente traccia e il confermato coach Tiziano Lorenzon, autore di uno storico tris di promozioni – dal campionato di promozione fino alla C nazionale – dovrà dunque assemblare e far diventare gruppo una rosa estremamente eterogenea. Una rifondazione resa necessaria per ringiovanire la squadra, per adattarla alla nuoca categoria e costruita anche in chiave futura. CONFERMATI. A rappresentare la continuità con la stagione scorsa ci sono il figlio d’arte Federico Bullara (1987), il veterano Silvano Manzon (1978, 194 centiemetri) e il giovane talento Daniele Mastrangelo (1991), ragazzo con un grande fiuto del canestro. Ci sono poi alcuni ragazzi delle formazioni giovanili per completare la squadra. ARRIVI. La lista è lunga. Il grande colpo è rappresentato dal pivot Davide VECCHIET (1977, 204 centimetri), un super per questa categoria, uno abituato a vincere. Da Codroipo è stato prelevato l’ala Marco MALFANTE (1976, 198 centimetri), dalla Virtus Udine, che a sorpresa non l’ha confermato, Marco “moto perpetuo” DE SIMON (1984, 183 centimetri) e in quota under è arrivata l’ala Alessio ATTICO (1990, 195 centimetri), una carriera nelle giovanili della Snaidero e nell’ultima stagione anche a Fagagna in D. Viene poi data una chance a due giocatori pescati in C regionale: da Cervignano è stato ingaggiato il play Stefano TOMAT (1983 per 175 centimetri) e dalla Servolana Trieste la guardia Marco GIANNOTTA (1985, 187 centimetri). PARTENZE. Se ne sono andati tutti i giocatori del gruppo storico. Roberto BULLARA (1964), Fabrizio MAREGA (1970), … Clocchiatti (19…) si sono trasferiti in blocco al Fagagna neo promosso in C regionale, come il giovane Bardini (1989). L’addio più doloroso è stato quello del play argentino Liguori, che valeva senza problemi la categoria superiore ma per il suo status può giocare solo tra i professionisti o nei campionati a carattere regionale. IL PRONOSTICO DI 1ON1. Squadra interessante a livello di individualità, ma che soffrirà dentro la zona colorata dove il solo Vecchiet non può bastare. Dovrà trasformarsi in una squadra da battaglia per sopperire al gap fisico, in attacco ha giocatori che sanno fare canestro. Se diventa gruppo può giocarsela per i play-off, intorno all’ottavo-nono posto.
ODERZO E’ rimasta praticamente inalterata nei giocatori più importanti rispetto alla stagione scorsa, un po’ per esigenze di bilancio un po’ per dare spazio ai giovani, che il confermato coach Walter Vatovec, ingaggiato a metà del girone di andata dello scorso campionato, ha già buttato a lungo nella mischia nei tornei pre-campioanto. CONFERMATI. In cabina di regia sono rimasti l’ex san Donà Nicola Gnes (1990) e Matteo Cescon (1990), a cui è pronto a dare una mano il pordenonese Francesco Da Ponte (1984), punto di riferimento offensivo del gioco, buon tiratore dalla grande distanza. Ci sono poi Matteo Rubin (1986), guardia, Andrea Fingolo 81983) ala piccola, l’ala forte Federico Toffoletto (1980) che dovrà dare anche una mano sotto canestro, dove gioca il solo, pur non essendo un pivot di ruolo, Franco Moro (1980). Completano la rosa i giovani Lorenzon (1990) e quelli deli 1992, Sacchi, Bolzon, Tonon, Zaupa e Susanna. ARRIVI. Due, entrambi ex Benetton. All’ultimo giorno di mercato è stato tesserato il play Luca SOTTANA (1982, 185 centimetri), tanti stagioni in serie A e B: rimasto senza contratto disputerà le prime cinque giornate di campionato, poi alla riapertura del mercato si vedrà. Dopo la stagione a Caorle, è arrivato Francesco BARZAN (1989, 195 centimetri), buon agonista che ben si incastra nel gioco di coach Vatovec. PARTENZE. La bandiera locale Marco FIORETTI (1971) ha appeso le scarpette al chiodo, l’estemporaneo tiratore Mauro MARAN (1982) è andata a Latisana in C regionale, e il lungo Vittorio CARRER (1980) a Roraigrande, Pordenone, sempre in C regionale. IL GIUDIZIO DI 1ON1. Punta alla salvezza e per farlo dovrà giocare un basket da battaglia vista la mancanza di centimetri, la fisicità non gli manca. La difesa dovrà essere il suo credo, non disponendo di grande talento offensivo, punterà molto anche sul fattore campo: vincere a Oderzo non è mai facile per nessuno. Squadra che si può collocare tra il decimo e il dodicesimo posto, pronta ad afferrare la chance nono posto, ultimo utile per i play-off, se si presenterà.
VIRTUS PADOVA E’ una squadra molto rinnovata quella 2009/2010 affidata al confermato coach Maurizio Benetollo. Del gruppo, giovani a parte, che ha conquistato l’ottimo quarto posto della passata stagione sono rimasti soltanto in quattro. Verrà dato ampio spazio ai giovani dello storico vivaio Virtus. CONFERMATI. I superstiti sono il possente pivot Samuele Zonta (1972), l’ala Andrea mancini (1984) e le due guardie Matteo Sorgente (1985) e Mauro Varotto (1974), più il gruppo dei giovani, Corrado Lazzarin (1989), Filippo Sabbadin, Alberto Conselvan e Matteo Nicolodi (1991) e Nicola Navaglia (1992). ARRIVI. Sono solo due. Da Marghera è stato ingaggiato l’ala Marco DAL MOLIN (1983, 195 centimetri), poi il play Elia CRESTANI (1984, 186 centimetri), nell’ultima stagione al Buster Verona in C regionale, ma prima in B2 a Marostica. PARTENZE. Quattro, tutte dolorose per l’economia della squadra. L’ala Enrico CROSATO (1985) è finito a Marostica in B, l’altra ala Fabio CAPELLI (1975) a Marghera, il regista Alberto FEDRIGO (1975) in Lombardia a Desio, e infine il play Simone BOLDRIN (1978). IL GIUDIZIO DI 1ON1. Squadra molto rinnovata, che ha bisogno di trovare equilibri e il grado di sintassi tecnica tra i due blocchi, quello giovane e quello più datato. Può puntare a una posto di media classifica nella zona play-off tra il settimo e il nono posto.
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