B DILETTANTI: GIRONE D, UN GIRONE ALL'INSEGNA DEL DERBY MADE IN PUGLIA
La Puglia in questi anni, è stata la principale protagonista di tutto il movimento cestistico italiano. Nonostante un avvio non brillante della maggior parte delle nostre compagini, le squadre pugliesi si presentano con roster formati da giocatori che in questa serie possono fare la differenza. E’ bello notare che nel giro di pochissimi chilometri ci sono ben tre squadre ovvero, la Miacard Ceglie, la Soavegel Francavilla e la Due Esse Martina, degnamente accompagnate dalle due rappresentati della Terra di Bari, Granoro Corato e Cus Bari forse più abituate, per blasone e storia a questi palcoscenici. Iniziando da Sud, esploriamo il territorio pugliese alla ricerca dei tesori di Puglia a forma di palla a spicchi. Le squadre brindisine sono neo-promosse e l’anno scorso hanno dominato la scena in C Dilettanti.
FRANCAVILLA - Troviamo la Soavegel Francavilla, che dopo aver vinto ai playoff la C dilettanti, ha deciso di puntare su 3-4 giocatori che possono fare la differenza e dando molto spazio a giovani locali vedi Italiano, Musci, Benizio, tutti e tre under. Dello scorso anno sono stati riconfermati solo 3 giocatori (Sarli,Menzione e Soro), e sono arrivati il play Stella, mesagnese di nascita, che molto bene ha fatto in questa categoria(ricordiamo la promozione in A dil. , con Ostuni), Lillo Leo, giocatore che non ha bisogno di presentazioni, Romeo Trionfo, giocatore molto duttile, e per ultimo in ordine di arrivo, il lungo Salvatore Orlando,l’anno scorso ad Ostuni.
CEGLIE - Spostandoci di qualche chilometro incontriamo la Miacard Basket Ceglie. Quest’anno la squadra del presidente Mario Laneve, vuole sicuramente fare un campionato di esplorazione, pur sempre da protagonista, puntando su un coach molto preparato, come Antonio Lezzi, e su un pacchetto giocatori di tutto rispetto, vedi il capitano Paulo Motta, l’ala Antonio Chirico, la guardia Ivano De Sancits, il paly Marco Consoli, giocatori che se vogliamo, della serie B sono veterani,avendoci giocato per tanti anni. Come lungo la squadra cegliese ha puntato su Matteo Marinelli, giocatore che conosce già la Serie B e che molto bene si sta comportando in terra pugliese. Un pivot che si adatta benissimo ai giochi di coach Lezzi. La squadra messapica fra le sua fila annovera un pacchetto di under di assoluto valore (Samoggia, Ucci, Marra, Brunetti), senza dimenticare l’apporto prezioso di Michele Simone, giocatore allenato già in passato da Lezzi e che ha grandi margini di crescita vista la giovane età e lo scorso campionato che ha vinto con tantissimi minuti in campo in ogni gara.
MARTINA FRANCA - Anche la Due Esse Martina ha cambiato molto, prendendo giocatori come Davide Serino, il play Desiato, Alessandro Magnani. Cambio anche sulla panchina della squadra della Valle d’Itria, dove quest’anno siederà coach Meneguzzo.
CORATO - Spostandoci nel barese, troviamo la Granoro Corato, che ormai è una realtà affermata della B dilettanti. Quest’anno la società ha cambiato i suoi obiettivi, decidendo di dare spazio agli under, valorizzando un settore giovanile destinatario di importanti investimenti e tra i più in vista nella regione. Con 2-3 giocatori senior a fargli da chioccia. Sono arrivati così, il play Valerio Corvino, giocatore che in qualsiasi serie nazionale giochi, sposta gli equilibri in favore della squadra nella quale milita. Con il biglietto da Bisceglie, arrivi graditi per i supporter bianco verdi, Giampaolo Nardin ,guardia con tantissimi punti nelle mani, ed il pivot Andrea Storchi.
BARI - Infine parliamo del Cus Bari, che quest’anno ha deciso di intraprendere una nuova politica, chiamando a giocare atleti prettamente baresi. Sono tornati, il play Cancellieri, quest’anno capitano, Giancarlo Cipulli, Luca Ciocca e Roberto Rollo, solo per citarne qualcuno. Esempio cussino e di baresità cestistica soprattutto il coach Pasquale Scoccimarro, all’esordio sulla panchina dopo aver lasciato da pochissimo le sue gloriose scarpette da giocatore.
DERBY - Proprio il derby tra il Cus e la Miacard che si svolgerà domenica prossima ci dà il là per descrivere il potenziale spettacolo di quest’anno. In realtà, il campionato ha messo già di fronte due squadre pugliesi. Nella prima giornata sul parquet di Martina, si sono affrontante la Due Esse e la Granoro Corato. Un derby che ha visto i nero-verdi baresi imporsi con il punteggio di 57-74. Negli ultimi anni i derby pugliesi sono stati sempre caratterizzati, da grandi emozioni e da un basket di categoria superiore. Le piazze che rappresentano la Puglia quest’anno in serie B, hanno un seguito da non sottovalutare, che permette dia avere in ogni gara, un numero di spettatori da capogiro, che fa invidia a molte squadre anche di categoria superiore. Quest’anno poi, torna il derby della Valle d’Itria, che negli anni passati ha sempre regalato tantissime emozioni, con sfide piene di agonismo e che spesso si sono risolte negli ultimi minuti di gioco, facendo di conseguenza innalzare il tasso di spettacolarità e di patos.
QUESTIONE DI PRESTIGIO - Continuerà il duello tra Ceglie e Francavilla che già l’anno scorso hanno dominato la classifica di C dilettanti regala dosi una vittoria ed una sconfitta a testa. Le squadre brindisine vorranno ripetersi anche in questa categoria, contendendosi la leadership del basket brindisino in serie B. Da non dimenticare nemmeno il derby barese tra Corato e Bari, che dopo la promozione di Bisceglie e Molfetta in A dilettanti, si contenderanno il prestigio della Terra di Bari. Ma la nostra attenzione è attratta dall’imminente sfida tra il Cus Bari, e la compagine messapica di coach Lezzi, che tornerà dopo due stagioni. Moltissimi precedenti tra queste due squadre arricchiscono l’album dei ricordi che domenica prossima conoscerà una nuova puntata, in cui le due squadre si affronteranno in un match che potrà cambiare la stagione di entrambe. Anche quest’anno dunque le pugliesi sembrano più ambiziose che mai. Gli ingredienti ci sono tutti, pubblico, grandi giocatori e società che vogliono migliorarsi e crescere. Non ci resta che vedere il verdetto del campo!
