per i nostalgici...
saluti e baci da Orazio...
«IN EUROPA MOLTA QUALITÀ MA MENO VELOCITÀ DELL'NBA»
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - «Vivo una strana situazione. Ho
trascorso due anni bellissimi in Italia, tra Novara e Roma. In questi
giorni di ritiro italiano (la squadra ha svolto la preparazione a
Norcia) ho incontrato arbitri che mi conoscevano già e mi sono
sentito di nuovo a casa. È un piacere tornare qui. Poi mi sento
onorato di poter partecipare ad un torneo come quello dei Villaggi
SOS, l'organizzazione che aiuta i bambini bisognosi di assistenza,
restituendo loro un ambiente familiare in grado di farli crescere con
le certezze dei loro coetanei». Sono queste le parole che Horace
Jenkins, ex play della Lottomatica Roma, ora in forza all'Aek Atene,
ha rilasciato all'ADNKRONOS. Il giocatore in Italia per la
preparazione precampionato con l'Aek Atene, ha giocato ieri contro la
Bipop Reggio Emilia vincendo per 87 a 76. Domani, invece, dovrà
vedersela con Roseto.
Dall'albergo di Vicenza, Jenkins saluta Roma e l'Italia. «Roma
mi manca, ma sono felice della nuova destinazione. Atene è una bella
città che ha molte cose in comune con la Capitale. Mia figlia e mia
moglie (Horace si è sposato in agosto) mi raggiungeranno tra qualche
giorno in Grecia». Il play statunitense ha poi rilasciato una
battuta sull'Europeo che sta per iniziare e sui suoi ex compagni
Righetti e Tusek, che si affronteranno questo pomeriggio in Svezia.
«Non tifo nè per l'Italia, nè per la Slovenia. Spero che Alex e
Marko segnino tanti punti e si mettano in evidenza. Il basket
continentale è cresciuto molto di livello. Nei vostri campionati si
gioca con meno velocità rispetto all'NBA ma c'è molta qualità
tecnicà».
(Riz/Rs/Adnkronos)