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| | CITAZIONE (hustlazz @ 2/7/2009, 11:41) La tragedia di Viareggio con il suo alto tributo di vite umane arse vive da una tempesta di fuoco, avrebbe dovuto smuovere a compassione, avrebbe dovuto indurre a rispettare il dolore di chi ha visto trasformarsi i propri cari in torce umane e i veleni avrebbero dovuto essere messi da parte insieme alle tempestive strumentalizzazioni, con i corpi ancora fumanti, dei soliti noti. Sempre le stesse facce e sempre gli stessi toni da rissa. Avrebbe dovuto ma non è successo, nessun rispetto e nessun silenzio, gli sciacalli rossi sono usciti dalle tane e hanno iniziato il loro osceno banchetto. Come sempre d’altronde. C’è da stupirsi? Ogni occasione è buona per attaccare Berlusconi e gettare ombre sul governo. Ha aperto i "giochi" Epifani che, senza sapere nulla, ha subito accusato le Ferrovie per “l’uso di materiali troppo vecchi”, peccato che i materiali non fossero delle Ferrovie, ma di una società privata, la Gatx Rail Austria, impresa americana con sede a Vienna e ammessa a circolare dall’agenzia per la sicurezza ferroviaria tedesca. Austria, Stati Uniti, Germania: le Fs che c’entrano con quei materiali? Forse Epifani potrebbe illuminarci o tacere o meglio INFORMARSI sugli standard di sicurezza delle FS a livello europeo, che le assicurano il record in Europa.
Quando è arrivato il Premier a Viareggio, come suo DOVERE (altrimenti sai che titoloni su Berlusconi che trascura il luogo della tragedia) il solito gruppo di facinorosi imbecilli ha pensato bene di insultarlo, perché? Per quale ragione oltre a quella di essere Sivio Berlusconi? Possibile che l’odio sconvolga al punto da non comprendere che in certi momenti il Premier rappresenta l’Italia e gi italiani? Avete mai visto Bush fischiato a Ground Zero, o Aznar alla stazione di Madrid? Davanti alle tragedie un popolo si unisce nel dolore e non si mette a far politica con i morti ancora allineati sul marciapiede. Per le contestazioni ci sono luoghi e modi adeguati. Ma questo sarebbe niente se la contestazione di quattro imbecilli, non fosse stata presa al balzo come una ghiotta opportunità ed enfatizzata da repubblica, ormai deprimente oltre ogni dire, a cui si è aggiunto Ferrero di Prc che ha ringraziato i quattro imbecilli “che hanno contestato il premier Silvio Berlusconi al grido di 'buffone' e 'vergogna'”, tirando in ballo i pendolari, l’alta velocità e naturalmente le “colpe” del Governo. Bugiardi e infami, avremmo potuto avere le ferrovie più funzionanti del pianeta, la tragedia SAREBBE ACCADUTA UGUALMENTE: il treno è esploso non per colpa di un macchinista stanco o di un binario curato male, ma per colpa di un convoglio ARRIVATO DALL’ESTERO. Il problema sono le norme europee. Quell’Europa che i buffoni rossi sono sempre ad INCENSARE. Da quando l’Ue si è allargata sono stati abbassati i parametri di sicurezza, per adeguarli a quelli dei paesi dell'est, in ritardo sui nostri parametri. E così nel nostro Paese entrano convogli, come quello esploso a Viareggio, che superano tutti i controlli, ma non si capisce come mai, sono pericolosi. Ma che gliene frega di questo a Ferrero e a tutta la banda degli sciacalli rossi? Gli importa sola di aizzare gli animi, di fomentare malcontento, di mettere in cattiva luce il Governo, anche strumentalizzando i corpi carbonizzati di tanti bambini. A Ferrero si sono accodati altri sciacalli: “Il Codacons chiede addirittura di sospendere la licenza alle Fs (sì, e poi? Il patibolo per i dirigenti?), Adusbef e Federconsumatori tirano in ballo i treni pendolari, che non c’entrano nulla, i sindacati ne approfittano per accendere la polemica sull’Alta Velocità (in virtù della quale sarebbe stato trascurato, chissà perché, il trasporto merci). Spuntano fuori persino personaggi da museo della ribellione ferroviaria, come Enzo Gallori, che se la piglia con l’introduzione del macchinista unico. Come se uno, due o dieci macchinisti potessero cambiare qualcosa quando si rompe una cisterna...” . Con questo osceno banchetto una certa sinistra tenta di tirar fuori il massimo vantaggio politico da una simile tragedia. Non ci sono parole, e siccome questi meschini, sono italiani, come me, purtroppo: MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANA. All’estero come al solito arriverà l’immagine di noi che ci sbraniamo sulle vittime innocenti di una simile tragedia. Ma si può tacere davanti a tante e tali spregevoli strumentalizzazioni?Orpheusi toni non mi appartengono ma in generale sul concetto sono d'accordo. Concordo, anche sui toni. CITAZIONE (Terra & Libertà @ 2/7/2009, 13:22) Far finta che non sia colpa di nessuno se torce umane corrono per le vie dellè nostre città è una vergogna il solo pensarlo. Se ti vergogni a pensare che non ci sia un colpevole, incomincia a fare qualche possibile nome. Troppo facile dare la colpa allo stato intero.
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