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Viareggio......

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conmar
icon9  view post Posted on 30/6/2009, 10:18




CITAZIONE
Un merci deraglia ed esplodono due vagoni carichi di gas: fiamme alte
L'esplosione investe cinque abitazioni, ed decine di automobili

Viareggio, treno esplode in stazione. E' strage. In fiamme auto e palazzi: 15 morti e 37 feriti
Testiomonianze in diretta su internet: "Tanti scappavano coi vestiti in fiamme"
Il sindaco: "Mancano all'appello 30 persone. Non è detto che siano sotto le macerie"

dal nostro inviato MAURIZIO BOLOGNI


VIAREGGIO - Quindici morti tra cui un bambino carbonizzato, 50 feriti di cui 37 feriti ustionati in modo serio (una quindicina gravissimi), 30 persone disperse, decine contuse, sotto schock, un migliaio di abitanti evacuati. E poi due palazzine distrutte e altre tre evacuate, alcune centinaia di sfollati. Lutti e devastazione in un paradiso delle vacanze al mare, Viareggio, a causa di un treno merci carico di Gpl (Gas di petrolio liquefatto) che a mezzanotte deraglia in stazione e innesca l'apocalisse nel centro della città: una serie di esplosioni e l'incendio.

Il bilancio delle vittime è provvisorio. Alle sei della mattina vigili del fuoco e uomini della protezione civile stanno ancora scavando tra le macerie da cui hanno già estratti vivi tre bambini, un uomo e una donna.
"Come un terremoto, come un tornado, ho avvertito uno spostamento d'aria e il pavimento muoversi" racconta un giovane. "Dormivo, mi è piombato il lampadario addosso, sono vivo per caso" dice un altro. "Mio marito, un eroe. Mi ha preso di peso e trascinato fuori da una porta sul retro prima che crollasse tutto. Da sola, con queste gambe malridotte, operate da poco, non ce l'avrei mai fatta" aggiunge un'anziana sorretta a braccia da due volontari della protezione civile che l'accompagnano nella tendopoli allestita in piazza del municipio.

Racconti dall'inferno della Versilia. Dalle Alpi Apuane, che imbiancano del marmo di Carrara le montagne, dicono di aver visto il cielo diventare arancione.
E' poco prima di mezzanotte quando in stazione transita un treno merci, che si muove da nord verso sud, da La Spezia in direzione di Pisa, col suo convoglio di quattordici vagoni cisterna carichi gas. "Non è che andasse proprio piano, almeno a 90 all'ora" racconta qualcuno. "Il treno sferragliava sui binari, ho visto delle scintille" è la tesimonianza di un altro. Più tardi le Ferrovie dello Stato spiegheranno che potrebbe aver ceduto il carrello del carro cisterna. Poche decine di metri ed è la catastrofe.

In quel punto la linea ferrata è costeggiata dai palazzi, in parallelo corre via Ponchielli. Il merci 50325 Trecate-Gricignano deraglia, probabilmente per il cedimento del carrello di uno dei primi carri cisterna che trascina fuori dai binari altri quattro dei quattordici vagoni che non sono proprietà delle Fs ma appartengono a una società straniera, la Gatx, con sede a Vienna. Solo uno dei vagoni salta in aria. Purtroppo basta a causare l'immane disastro. Le esplosioni e le fiammate investono i palazzi e la strada. Una palazzina, dove vivono 18 persone, si sbriciola. Una più piccola, monofamiliare, prende fuoco. Alla fine, crollate o gravemente danneggiate, le case coinvolte saranno cinque. Come un proiettile, un grosso pezzo di metallo investe un uomo - che risulterà essere un quarantenne extracomunitario - e lo scaraventa ad una decina di metri uccidendolo. Per lo spostamento d'aria un'altra persona vola contro un cassonetto e avrà le gambe maciullate. Una ragazza, avvolta dalle fiamme, corre in strada, grida, cerca di strapparsi i vestiti.

Scene così ce ne sono tante. Le fiamme avvolgono un gazebo dove stanno cenando alcune persone. Scattano i soccorsi. I primi arrivano dalla vicinissima sede della Croce Verde che è stata gravemente danneggiata dall'esplosione: quasi tutte le ambulanze sono distrutte, un volontario è ferito ma non in gravi condizioni, altri hanno riportato contusioni.

Per timore che possano espoldere anche gli altri vagoni rimasti integri, vengono evacuati altri tre palazzi. "La cabina è stata invasa dal gas, siamo riusciti a scappare - raccontano i due macchinisti dl treno, feriti in modo non grave - Siamo vivi per miracolo".

I soccorsi proseguono per tutta la notte. All'alba, in una luce irreale, con il fumo che si è diradato e i focolai quasi del tutto spenti, lo scenario ricorda un attentato a Bagdad. Si scava, si cercano le persone che dovrebbero esserci e di cui non si hanno notizie. Il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini spiega che i "dispersi" (cioé quelli che mancano all'appello) sono 30. Non è detto, anzi, è quasi certo che tutti questi debbano aggiungersi al computo delle vittime: "Ma i numeri, allo stato ci dicono questo" spiega il sindaco.

(30 giugno 2009)

CITAZIONE
I racconti dei superstiti di via Ponchielli. Chi cerca amici dispersi
chi ricorda l'attimo dell'esplosione. Un bambino salvato dall'unità cinofila

"Quel treno correva e faceva scintille. Poi il gas è diventato muro di fuoco"
Hanno visto una nuvola bianca alzarsi dal convoglio, quindi l'esplosione
dal nostro inviato LAURA MONTANARI


VIAREGGIO - All'alba dalle case di via Ponchielli a Viareggio continua ad alzarsi un fumo denso e gli idranti dei vigili del fuoco cercano di raffredare quel che resta delle abitazioni per poter entrare. "Stiamo cercando due nostre amiche Ilaria e Michela" piange una ragazza che ha passato la notte seduta su un marciapiede ad aspettare notizie. Non rispondono al telefono e abitavano Ilaria e Michela in una delle case incendiate dalle esplosioni lungo la ferrovia.

"Ero in camera da letto - racconta Alessandro Del Lupo, commerciante viareggino che abita vicino alla ferrovia - stavo chiudendo la finestra quando ho sentito lo stridore di una frenata e ho visto che dal treno merci che passava si alzava una nuvola bianca altissima. L'ho capito dopo, era gas e all'improvviso è diventato fuoco, un muro di duecento metri, io sono stato sbalzato indietro, ho sentito almeno tre esplosioni una dopo l'altra". Alessandro ha un negozio lungo l'Aurelia, vende scale: "Non ci ho pensato un secondo sono andato a prenderne una e ho scavalcato il muro per soccorrere la gente delle case che si erano incendiate o che erano in parte crollate. Ho visto due ragazze già morte sotto le macerie, si sentivano le grida di un ragazzo che aveva una gamba incastrata e che temeva di bruciare. Io versavo dell'acqua su una trave che lo bloccava, ma se non fossero intervenuti subito i vigili del fuoco non si sarebbe salvato". Grida, gente che chiede aiuto.

Nel crollo di una delle abitazioni di via Ponchielli si è salvato un bambino: "Sono stati i cani dell'unità cinofila di Forte dei Marmi a trovarlo - racconta un volontario della Misericordia - era ancora nel suo letto, al primo piano, dietro al muro della stanza il resto della casa era crollato. Era cosciente, ha detto il suo nome, aveva ferite e ustioni in diverse parti del corpo".

"Ho visto quel treno arrivare veloce - racconta un altro testimone - entrare nella stazione e frenare senza riuscire a fermare la corsa. Mandava scintille dalle ruote, poi ad un certo momento dev'essere deragliato perché partivano dei sassi e dopo sono venute le esplosioni. Ho sentito un ferroviere che diceva che potrebbe esserci stato un problema di surriscaldamento dei freni, un guasto... ma non so dire...". Carmine Rango, ha visto arrivare il treno merci alla stazione di Viareggio: "Dopo la frenata si è alzata una nuvola bianca e poi il boato delle esplosioni. Vicino alla stazione ho visto un uomo con una camicia bianca che urlava "perché va così veloce?". Subito dopo è esploso tutto".

(30 giugno 2009)

Sono vicino alle famiglie......

CITAZIONE
Secondo le Ferrovie sarebbe stata questa la causa della tragedia
Si indaga per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e incendio colposo

Viareggio, Fs: "Ha ceduto un carrello" I sindacati: "Problema sottovalutato"
La cisterna apparterrebbe alla società internazionale Gatx con sede europea a Vienna


VIAREGGIO - Un carrello che ha ceduto. Sembra essere questa la causa del disastro ferroriario a Viareggio. Un cedimento che avrebbe provocato il deragliamento di altri 4 carri. Mentre ancora il bilancio della vittime è provvisorio, le Ferrovie cercano di ricostruire la dinamica della tragedia. "Lo svio avrebbe provocato la fuoriuscita del gas Gpl contenuto nella cisterna che si sarebbe incendiato al di fuori di questa. Non ci sarebbe stata dunque l'esplosione del primo carro cisterna come precedentemente reso noto a causa delle prime indicazioni" si legge in un comunicato.

Apparterrebbe alla società internazionale Gatx con sede europea a Vienna, la cisterna da cui è fuoriuscito il gas che ha innescato l'esplosione alla stazione di Viareggio. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, a provocare il deragliamento è stato il primo carro merci, quello subito dietro la locomotiva, immatricolato dalle ferrovie polacche ma di proprietà, appunto, della Gatx. Il vagone avrebbe subito un cedimento strutturale: si sarebbe rotto un'asse. Ed è proprio la società con sede a Vienna, sottolineano le stesse fonti, che deve assicurare la revisione di tutti gli elementi strutturali.

I sindacati accusano. I sindacati dei ferrovieri, però, denunciano: "La rottura di un asse di un carrello del vagone merci è un incidente tipico che non è stato mai tenuto nella giusta considerazione nonostante l'elevatissimo rischio connesso. Esso si è ripetuto innumerevoli volte, sempre fortunatamente con conseguenze meno gravi, da ultimo nei giorni scorsi sempre in Toscana, a Pisa S.Rossore ed a Prato".

Via alla commissione d'inchiesta. Nel frattempo il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha nominato una commissione d'inchiesta, mentre il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, dopo una ricognizione aerea in elicottero, ha dato il via a una riunione tecnica e organizzativa sul proseguimento dei soccorsi. Sul posto sta arrivando anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Mentre il premier Silvio Berlusconi arriverà a Viareggio nel pomeriggio.

Si muove la Procura. Disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e incendio colposo: sono queste le ipotesi di reato per le quali la procura di Lucca sta indagando in merito all'esplosione verificatasi ieri sera a Viareggio. Lo ha spiegato lo stesso procuratore di Lucca, Aldo Cicala. Sulle cause Cicala ha spiegato che "al momento non c'è alcuna conferma. C'è stato un deragliamento, il gas gpl è fuoriuscito e poi si è verificata l'esplosione". Il procuratore ha anche aggiunto che sono già stati "sentiti a verbale" i macchinisti del convoglio, ma non ha voluto aggiungere nulla sulle loro dichiarazioni.

(30 giugno 2009)

 
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THOMAS 79
view post Posted on 30/6/2009, 11:47




Non ho parole..
nel 2009 in pieno centro cittadino NON POSSONO SUCCEDERE QUESTE COSE..
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 30/6/2009, 13:57




Una tragedia assurda.
Tanta vicinanza con le famiglie e un fiore ed un pensiero per le vittime.


Tra qualche ora poi aggiungo qualcosa, magari nel 3d dove si parla di un'italia di merda.
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 30/6/2009, 15:14




VIAREGGIO - Amava il mare e il calcio, Hamza aveva solo 17 anni ed è morto per salvare la sua sorellina di due anni. Lei è uscita viva dalla casa. Lui no". Così racconta un compagno di scuola del giovanissimo cittadino marocchino morto nella sua abitazione crollata, dove viveva con i genitori, una sorella di 20 anni e la piccolina. "Abbiamo frequentato insieme il primo anno dell'istituto nautico, lui era un ragazzo bravissimo, timido, generoso" ricorda l'amico. "Tifava Milan e giocava nelle giovanili del Camaiore. Ieri notte erano tutti in casa, dietro alla stazione, quando è scoppiato il finimondo. Bruciava ogni cosa. Hamza ha girato da una camera all'altra per cercare di acchiappare la sua sorellina e trascinarla in salvo. Ma c'era troppo fumo. E' svenuto. E mentre gli altri sono riusciti in qualche modo ad uscire, nessumo a potuto far qualcosa per salvare lui. Hamza è morto lì. Io non lo dimentichero".

R.I.P.
 
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The Umpire
view post Posted on 30/6/2009, 16:19




Un pensiero dal profonde del cuore a tutte le vittime di questo assurdo incidente.
 
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CIONI MARIO
view post Posted on 30/6/2009, 17:54




Un pensiero per chi è stato colpito da questa tragedia,

però la sensazione che certe tragedie si possono evitare, fa veramente rabbia.
 
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view post Posted on 30/6/2009, 18:35
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forumista oltre

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Ho l'impressione che l'Italia sia un paese, anche strutturalmente, in ginocchio, e purtroppo lo testimoniano le numerose tragedie avvenute, o sfiorate, in questi ultimi mesi e che potevano essere evitate se si dava ascolto alle grida d'allarme invece che bollarle come "i soliti pessimisti che disprezzano l'Italia"...ma ho paura che questa sarà l'ennesimo momento delle tante chiacchiere, dei "tanti mai più" ipocriti, e fra qualche settimana saremo punto e a capo...se questo paese non si dà una svolta sotto tutti i punti di vista andremo sempre più giù, e poi sarà difficile recuperare...
 
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conmar
view post Posted on 30/6/2009, 19:34




Pare che le ferrocisterne che trasportavano il GPL, sentito stasera a Telekabul, al pari di quelle del convoglio che ha deragliato a prato, non fossero italiane...
Non è che le Ferrovie Italiane dovrebbero controllare meglio il materiale quando lo agganciano ai nostri locomotori?
Ma, a questo punto, sorge un'altra domanda.... chi dovrebbe controllarle?
 
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Scaggio
view post Posted on 30/6/2009, 19:40




Aggiungo una piccola precisazione: mio padre (sì, sempre lui!), che fa il perito chimico in raffineria, mi ha spiegato che i vagoni contenenti i gas derivati dal petrolio non dovrebbero mai subire perdite.
 
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conmar
view post Posted on 30/6/2009, 19:48




Ritorno sul discorso controlli... chi doveva controllare?
 
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conmar
view post Posted on 30/6/2009, 20:09




CITAZIONE
Secondo le Ferrovie sarebbe stata questa la causa della tragedia
Si indaga per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e incendio colposo

Viareggio, Fs: "Ha ceduto un carrello" I sindacati: "Problema sottovalutato"
La cisterna apparterrebbe alla società internazionale Gatx con sede europea a Vienna


VIAREGGIO - Un carrello che ha ceduto. Sembra essere questa la causa del disastro ferroviario a Viareggio. Un cedimento che avrebbe provocato il deragliamento di altri 4 carri. Mentre ancora il bilancio della vittime è provvisorio, le Ferrovie cercano di ricostruire la dinamica della tragedia. "Lo svio avrebbe provocato la fuoriuscita del gas Gpl contenuto nella cisterna che si sarebbe incendiato al di fuori di questa. Non ci sarebbe stata dunque l'esplosione del primo carro cisterna come precedentemente reso noto a causa delle prime indicazioni" si legge in un comunicato.

Moretti: "Cedimento strutturale". ''Dalle prime evidenze i macchinisti non hanno fatto errori - spiega l'ad delle Ferrovie Mauro Moretti - C'e' stato un cedimento strutturale del primo carro dietro la locomotiva che ha trascinato altri 4 carri fuori dai binari. La locomotiva e altri 9 carri sono rimasti in piedi. Dal primo carro è uscito il gpl che poi ha causato la tragedia''. In particolare, ha precisato Moretti, ''l'asse del primo carro si è spezzato e proprio questo è uno dei principali oggetti delle revisioni". Moretti ha assicurato comunque che le normative di sicurezza sono state rispettate ''i carri rispondevano alle norme Onu e Ue in materia e la revisione era stata fatta regolarmente''. Le Ferrovie dello Stato fanno sapere che il carro sviato non appartiene al Gruppo FS, ma a una società privata americana con sede europea a Vienna, la Gatax Rail Austria. Il via libera alla circolazione è stato dato dall'agenzia per la sicurezza ferroviaria tedesca, presso la quale il mezzo risulta immatricolato e revisionato il 2 marzo 2009.

La dinamica. Il gas di petrolio liquefatto fuoriuscito dal vagone cisterna a contatto con l'aria si è trasformato in nube che trovato un innesco: da qui la deflagrazione con la potenza di una bomba, causando gravi danni nel raggio di 300 metri. Tocca all'ingegner Sergio Basti, direttore centrale per l'emergenza del Dipartimento dei vigili del fuoco, spiegare le modalità dell'incidente. "La ferrocisterna che trasporta 30 metri cubi di gpl - spiega Basti - per un guasto tecnico si è ribaltata, il fasciame si è rotto e il gas liquido è uscito. A contatto con l'aria si è trasformato in una nube di gas che ha invaso la massicciata e si è stratificata in basso. Una scintilla può aver causato l'esplosione che è stata devastante".

I sindacati accusano. I sindacati dei ferrovieri, però, denunciano: "La rottura di un asse di un carrello del vagone merci è un incidente tipico che non è stato mai tenuto nella giusta considerazione nonostante l'elevatissimo rischio connesso. Esso si è ripetuto innumerevoli volte, sempre fortunatamente con conseguenze meno gravi, da ultimo nei giorni scorsi sempre in Toscana, a Pisa S.Rossore ed a Prato".

Gatx. Apparterrebbe alla società internazionale Gatx con sede europea a Vienna, la cisterna da cui è fuoriuscito il gas che ha innescato l'esplosione alla stazione di Viareggio. A provocare il deragliamento è stato il primo carro merci, quello subito dietro la locomotiva, immatricolato dalle ferrovie polacche ma di proprietà, appunto, della Gatx (che deve assicurare la revisione di tutti gli elementi strutturali). "Per ora non sappiamo ancora chi abbia affittato il vagone esploso, stiamo verificando, abbiamo migliaia di clienti", spiega Werner Mitteregger, numero due della Gatx a Vienna.

Via alla commissione d'inchiesta
. Nel frattempo il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha nominato una commissione d'inchiesta, mentre il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, dopo una ricognizione aerea in elicottero, ha dato il via a una riunione tecnica e organizzativa sul proseguimento dei soccorsi. Sul posto c'è anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni.

Si muove la Procura. Disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e incendio colposo: sono queste le ipotesi di reato per le quali la procura di Lucca sta indagando in merito all'esplosione verificatasi ieri sera a Viareggio. Lo ha spiegato lo stesso procuratore di Lucca, Aldo Cicala. Sulle cause Cicala ha spiegato che "al momento non c'è alcuna conferma. C'è stato un deragliamento, il gas gpl è fuoriuscito e poi si è verificata l'esplosione". Il procuratore ha anche aggiunto che sono già stati "sentiti a verbale" i macchinisti del convoglio, ma non ha voluto aggiungere nulla sulle loro dichiarazioni.

(30 giugno 2009)

 
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los tres carnevalaros
view post Posted on 30/6/2009, 20:18




Ragazzi da Viareggino vi ringrazio tutti. La città è paralizzata. I morti secondi fonti sarebbero quasi una ventina contando una famiglia rom che faceva un picnic nel parco vicino alla tragedia. Il nostro accompagnatore ha salvato un pachistano che per salvarsi dalle ustioni si è rifugiato in un cassonetto dei rifiuti. Sembra che quando sia stato tolto dal cassonetto VIVO una gamba fosse come liquefatta. Io non ho parole. Si parla di Tav, ponte sullo stretto, expo 2014 e poi un carroccio con del gpl viaggia nei centri cittadini. Ieri a mezzanotte sembrava fosse mezzogiorno e io sto a 1.5 km dall'accaduto... Non ho parole. Non ho parole...
 
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tirodatre
view post Posted on 30/6/2009, 20:29




CITAZIONE (los tres carnevalaros @ 30/6/2009, 21:18)
Ragazzi da Viareggino vi ringrazio tutti. La città è paralizzata. I morti secondi fonti sarebbero quasi una ventina contando una famiglia rom che faceva un picnic nel parco vicino alla tragedia. Il nostro accompagnatore ha salvato un pachistano che per salvarsi dalle ustioni si è rifugiato in un cassonetto dei rifiuti. Sembra che quando sia stato tolto dal cassonetto VIVO una gamba fosse come liquefatta. Io non ho parole. Si parla di Tav, ponte sullo stretto, expo 2014 e poi un carroccio con del gpl viaggia nei centri cittadini. Ieri a mezzanotte sembrava fosse mezzogiorno e io sto a 1.5 km dall'accaduto... Non ho parole. Non ho parole...

Quindi come mi sembrava scontato non sono tredici i morti come diceva il nanerottolo mentre nello stesso momento tutte le fonti davano il conto dei morti già ad una ventina. Quì da ruvo siamo vicini a Viareggio. Dopo il terremoto pure sta roba. Augurando a Viareggio e a tutte i suoi abitanti la miglior fortuna compatibilmente con una situazione simile ti invito, se puoi, a tenerci informati visto che sei sul posto.
 
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conmar
view post Posted on 30/6/2009, 20:31




Los.....
Oltre al cordoglio che provo per questa tragedia, non riesco ad esprimere altro, a dire niente.. non esistono parole, in questi casi, che possano dare conforto ai parenti delle vittime...
Speriamo solo che chi dovrebbe pagare paghi...
Un pensiero per le vittime e i loro familiari....
 
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tirodatre
view post Posted on 30/6/2009, 21:33




CITAZIONE (conmar @ 30/6/2009, 21:31)
Los.....
Oltre al cordoglio che provo per questa tragedia, non riesco ad esprimere altro, a dire niente.. non esistono parole, in questi casi, che possano dare conforto ai parenti delle vittime...
Speriamo solo che chi dovrebbe pagare paghi...
Un pensiero per le vittime e i loro familiari....

Dando retta a quanto si dice la causa sia stata la deformazione del binario. Escludono l'errore umano.
 
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89 replies since 30/6/2009, 10:15   1143 views
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