| Prof.Charles |
| | Di seguito vi cito la proposta del Presidente di Jesolo che già da diverso tempo stà facendo girare tra le società di A e B, trovando anche ampio consenso. 32 società si sono già espresse favorevolmente per chiedere il ritorno immediato dei Campionati di Serie A e B a 16 squadre per girone. 17 su 28 in Serie A e 15 su 56 in Serie B Serie A girone “A”: 1) JesoloSandonà Basket, 2) Blu Basket Treviglio, 3) Pall. Lago Maggiore, 4) Basket Lumezzane, 5) Witor’s Ju.Vi. Cremona, 6) Siram Fidenza, 7) Russo Cagliari, 8) Nuova Pall. Vigevano, Serie A girone “B”: 1) Basket Firenze, 2) Olimpia Matera, 3) ASD Potenza, 4) Fossombrone, 5) Virtus Siena, 6) Nuovo Basket Molfetta, 7) Trapani, 8) Sant’Antimo, 9) A.S.Basket Latina, Serie B girone”A”: 1) Basket Iseo, 2) ABC Varese, 3) Pall.Como, 4) L.D.Castellanza Basket, 5) Falconstar Monfalcone, Serie B girone”B”: 1) Triveneta Network Padova, 2) A.S. Marostica, 3) Hatria Basket, 4) Basket Bassano, 5) Teate Chieti, Serie B girone”C”: 1) Basket Cecina, 2) Tiber Roma, Serie B girone”D”: 1) GS Basket Massafra, 2) Basket Corato, 3) CUS Bari, CITAZIONE Al Presidente della FIP Al Settore Agonistico della FIP Alle Società di Serie A e B Dilettanti
La LNP si è accorta, guarda un po’, che in “A” e “B" si gioca troppo poco, esclusi playoffs e playout, solo 26 partite. Alcune squadre, quelle al 9° ed al 14° posto, ai primi di aprile hanno già concluso il campionato e, prima dell’inizio del prossimo (ottobre), resteranno agonisticamente inattive per ben 6 mesi ! Ci si chiede dov’erano questi dirigenti due anni fa quando, illegittimamente, si impose il riordino dei campionati riducendo le squadre da 16 a 14 ? La proposta elaborata da un’apposita commissione della LNP mi ha lasciato molto ma molto insoddisfatto e mi trovo in buona compagnia. La scorsa settimana, durante la riunione tenutasi a Forlì, abbiamo litigato di brutto su questo argomento in quanto il nostro direttivo vorrebbe inserire la proposta nella DOA, facendoci così passare da un estremo all’altro, da una situazione dove, per loro colpa, si gioca troppo poco, ad una dove si dovrebbe giocare moltissimo ma con costi elevatissimi, sicuramente troppo alti tenendo anche conto che si intende ripristinare la Coppa Italia vecchia maniera. Io ho invece sostengo che se vogliamo giocare di più, sarebbe sufficiente riportare i gironi a 16 squadre sia serie in A che in B. Avremmo 4 gare in più con un minimo di 30 partite per squadra (1 mese in più di campionato), si giocherebbe la prima fase fino a tutto aprile, si ritroverebbero molti derby cancellati dal precedente riordino, si recupererebbero molti posti per i nostri under (8 in A e 32 in B) a tutto vantaggio delle società che fanno attività giovanile, si ridurrebbero quelle corse esasperate a roster di prim’ordine, com’è accaduto quest’anno, con spese folli che rappresentano uno spreco enorme per il movimento. Ma, visto che la spaccatura sembra essere insanabile e non c’è peggior sordo di quello che non vuole sentire, provo a demolire una per una le motivazioni che sono alla base del loro progetto. Per capire meglio quella che ritengo sia una follia ho fatto uno studio ipotizzando che la riforma della LNP fosse già stata introdotta quest’anno ed ho comparato i costi (quelli che ho sostenuto con quelli che avrei dovuto sostenere) della mia società sulla base della classifica finale dei due gironi di A-Dilettanti.
1a fase E’ uguale alla formula attuale con n. 2 gironi da 14 squadre e gare di andata e ritorno ma circa un mese più breve nella durata, inizio la prima domenica di ottobre e conclusione la prima domenica di marzo; ciò richiede l’utilizzo di ben 4 turni infrasettimanali. Totale n° 26 partite per squadra.
2a fase In base alla classifica dei due gironi vengono formati 7 raggruppamenti di 4 squadre ciascuno e cioè: ( * tra parentesi la composizione dei gironcini sulla base della classifica di quest’anno) girone 01/04: la 1a e 2a del girone A e la 1a e 2a del girone B – (Forlì, Treviglio, Latina, Siena); girone 05/08: la 3a e 4a del girone A e la 3a e 4a del girone B – (Assigeco, Vigevano, Fermentino, Osimo); girone 09/12: la 5a e 6a del girone A e la 5a e 6a del girone B – (Omegna, Fidenza, Trapani, Palestrina); girone 13/16: la 7a e 8a del girone A e la 7a e 8a del girone B – (Castelletto, Lumezzane, Potenza, Barcellona); girone 17/20: la 9a e 10a del girone A e la 9a e 10a del girone B – (Ozzano, Vado, Ostini, Sant’Antimo); girone 21/24: la 11a e 12a del girone A e la 11a e 12a del girone B – (Cremona, JSD, Molfetta, Matera); girone 25/28: la 13a e 14a del girone A e la 13a e 14a del girone B – (Montecatini, Cagliari, Fossombrone, Firenze). Queste squadre si affrontano in gare di andata e ritorno e, alla fine, si determinerà una classifica complessiva di tutte le squadre della serie A dal 1° al 28° posto. A questo punto tutte le squadre avranno giocato almeno 32 partite, 6 in più di quest’anno. La 1a classificata è promossa in Lega 2 e termina il campionato dopo aver giocato complessivamente 32 gare. La squadra classificata al 18° posto si salva immediatamente e conclude il campionato con 32 gare. Le squadre classificate al 27° e 28° posto retrocedono immediatamente dopo aver giocato 32 gare.
3a fase (playoffs e playout) Le prime 16 squadre effettueranno un tabellone tennistico ad eliminazione diretta (playoffs), ottavi di finale, quarti di finale, semi-finali e finale, al meglio di due vittorie su tre incontri, mentre le restanti 8 effettueranno due turni di playout. Le squadre dal 2° al 17° posto giocheranno complessivamente: 2 squadre da 41 a 44 gare, 2 squadre da 38 a 41 gare, 4 squadre da 36 a 38 gare e 8 squadre da 34 a 35 gare. La vincente i playoffs è promossa in Lega 2. Le squadre classificate dal 19° al 26° posto effettuano i playout che saranno suddivisi in due turni, cosa per cui le 4 vincenti il 1° turno giocheranno complessivamente tra le 34 e le 35 partite mentre le restanti quattro, che effettueranno il 2° turno, dalle 36 alle 38 partite. Le due perdenti il secondo turno retrocederanno in serie B-Dilettanti.
COSA COMPORTEREBBE UNA SIMILE ARTICOLAZIONE ?
1) Aumento delle tasse gara (ai valori attuali) con un minimo di euro 3.300 per squadra più quelle del maggior numero di gare di playout e playoffs giocate rispetto alla situazione attuale.. 2) Aumento considerevole dei costi di trasferta col rischio che, in uno o più raggruppamenti della seconda fase, si ritrovino le squadre con le maggiori distanze e così pure negli abbinamenti di playoffs e playout, non più effettuati su mezzo territorio nazionale bensì su quello intero. 3) Aumento dei costi individuali e complessivi dei giocatori in quanto il considerevole maggiore numero di partite richiederà rose più ampie, soprattutto tra i giocatori senior per l’ovvio aumento statistico degli infortuni. Ci vorranno squadre con almeno 12 buoni giocatori. 4) Aumento della rosa significa maggior peso degli ingaggi, più costi assicurativi, più costi medici, più costi per terapie riabilitative, più costi logistici per la sistemazione degli atleti (appartamenti, pasti, consumi, ..). 5) Aumento dell’incidenza dei costi di procura per il maggior numero di giocatori che si dovranno ingaggiare. 6) Aumento considerevole delle problematiche organizzative delle trasferte per effetto dei 4 turni infrasettimanali . Quando si giocherà alle 20,30 del mercoledì sera molte squadre saranno costrette ad effettuare un secondo pernottamento o a compiere rientri con arrivo ben dopo l’alba. Pensate ai rischi della strada quando si dovrà viaggiare di notte, con la nebbia, con i mezzi pesanti in circolazione. Una squadra potrebbe dover partire il martedì per rientrare il giovedì e magari, poi, dover subito rigiocare il sabato successivo: quanto si allena ? quanto si riposano gli atleti ? quanto tempo hanno per recuperare ? quanto aumentano i rischi d’infortunio quando si diminuiscono il riposo e la preparazione ? 7) Nei turni infrasettimanali diminuiranno le presenze alle partite e, quindi, gli incassi mentre i costi organizzativi resteranno gli stessi. 8) Durante i turni infrasettimanali diminuirà notevolmente l’apporto del pubblico della squadra ospite. 9) Nei gironi a sei si potranno verificare tante partite senza significato: costeranno lo stesso ma ci saranno senz’altro molti spettatori in meno e, quindi, minori incassi. 10) Dopo la pausa natalizia il campionato riprenderà con tre gare in una settimana: ma come si può riprendere col massimo impegno agonistico appena dopo che gli atleti hanno fatto una pausa di recupero per le festività ? 11) Si potrà aggiungere la Coppa Italia vecchio stile ad un campionato così impegnativo ? credo proprio di no !
DIFFERENZE DI BUDGET CALCOLATE PER JESOLOSANDONA’ BASKET
1a fase
Formula attuale Costi trasferte 1a fase 2008-09 x n. 13 partite - euro 14.150 x autobus/aereo - euro 7.050 x hotel - euro 4.650 x ristorante - euro 25.850 = totale Nuova formula Costi trasferte 1a fase 2008-09 x n. 13 partite con 2 turni infrasettimanali in trasferta - euro 14.800 x autobus/aereo - euro 8.550 x hotel - euro 5.000 x ristorante - euro 28.350 = totale .................... + euro 2.500
Minori incassi 1a fase 2008-09 per effetto dei due turni infrasettimanali giocati in casa - euro 1.500 …………………….…. – euro 1.500
2a fase
Nuova formula Costi trasferte 2a fase 2008-09 x n. 6 - euro 5.000 x autobus - euro 3.650 x hotel - euro 750 x ristorante - euro 9.400 = totale .................... + euro 9.400
Altri costi aggiuntivi che la mia società avrebbe ovuto sostenere in caso di applicazione della formula proposta dalla LNP; + euro 3.300 per tasse gara della 2a fase, + euro 50.000 per ingaggio di 2 giocatori in più nella rosa, + euro 5.000 per incidenza % procuratori, + euro 4.600 per tasse di tesseramento (importo minimo in caso di 1 under 88/90 e 1 over svincolato esclusi 85/56 + euro 10.000 per spese logistiche di sistemazione 2 giocatori in più (vitto, alloggio, utenze) = euro 72.900 totale
Il maggior costo sarebbe di euro 86.300, ma potrebbe diventare molto ma molto superiore per le ulteriori tasse gara da corrispondere se la squadra andasse avanti o se i due giocatori in più necessari nella rosa fossero entrambi soggetti a parametro (+ 16.000).
Anche per playoffs e playout il numero di gare sarebbe in aumento ma bisogna tener presente che gli accoppiamenti si verificherebbero su tutto il territorio nazionale anziché su solo metà dello stesso.
Playoffs Formula attuale n. 8 squadre effettuano da un minimo di 28 ad un massimo di 29 partite; n. 4 squadre effettuano da un minimo di 31 ad un massimo di 34 partite; n. 4 squadre effettuano da un minimo di 34 ad un massimo di 39 partite. Nuova formula n. 8 squadre effettuano da un minimo di 34 ad un massimo di 35 partite; n. 4 squadre effettuano da un minimo di 36 ad un massimo di 38 partite; n. 2 squadre effettuano da un minimo di 38 ad un massimo di 41 partite; n. 2 squadre effettuano da un minimo di 40 ad un massimo di 44 partite.
Playout Formula attuale n. 4 squadre effettuano da un minimo di 29 ad un massimo di 31 partite; n. 4 squadre effettuano da un minimo di 32 ad un massimo di 36 partite. Nuova formula n. 4 squadre effettuano da un minimo di 34 ad un massimo di 35 partite; n. 4 squadre effettuano da un minimo di 36 ad un massimo di 38 partite.
CAMPIONATO A 16 SQUADRE (2 gironi di A e 4 di B)
Riportando il campionato a 16 squadre invece: - si giocherebbe 1 mese in più; - si potrebbe reintrodurre la Coppa Italia vecchia maniera (il grosso delle partite avviene in settembre); - l’incidenza delle trasferte sarebbe relativa (solo due in più), ma ritornerebbero alcuni derby che ne compenserebbero i disagi ed i costi; - non sarebbe necessario giocare infrasettimanalmente; - ci sarebbe un maggior equilibrio tra le squadre di bassa classifica evitando le situazioni limite di questo campionato (Cagliari e Firenze), perché anche le ultime avrebbero maggiori chance di giocarsi la salvezza fino in fondo. - i costi variabili non inciderebbero più di tanto su quelli fissi.
Spero molto che si cominci a ragionare ed a concepire una formula che contribuiscano ad un effettivo contenimento dei costi.
Giambattista Ferrari Presidente A.S.D. JesoloSandonà Basket – Serie A-Dilettanti
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