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Dell'OTTUSITA' della Chiesa, tutto ha un limite, anche il rispetto per la religione

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bob lauriski
view post Posted on 8/3/2009, 20:07




Avrei voluto intitolare questo topic in mille altri modi <_< non troppo "cristiani" -_- ma per non farlo cancellare mi sono limitato... e non sapete quanto ! :D

Siamo nel 2000, anzi è passato da un pezzo e certa gente che si nasconde dietro le tonache e che parla come se fosse sempre sull'altare, non si rende conto di quanto è...ottusa :angry: diciamo così (autocensurandomi).

Chiaramente mi riferisco alla Chiesa Cattolica, che ultimamente sta pisc... ehm uscendo fuori dal seminato spesso, con dichiarazioni ed atti formali che hanno dell'incredibile.

Per non parlare delle continue ingerenze nella vita politica e sociale quotidiana. L'ultimo MISfatto viene dal Brasile.

CITAZIONE
fonte: corriere.it

il religioso: «La legge di Dio è superiore a qualunque legge umana»

Brasile, bambina stuprata abortisce
Vescovo scomunica i medici: «Crimine»

La piccola di 9 anni violentata dal patrigno. Il Vaticano: «Bene Sobrinho, fatta scelta di morte: hanno peccato»

L'arcivescovo José Cardoso Sobrinho
RECIFE (Brasile) - Scomunica: sentenza inappellabile della Chiesa cattolica brasiliana contro i medici che hanno fatto abortire una bambina di nove anni, stuprata dal patrigno e incinta di due gemelli. L’aborto, ha specificato José Cardoso Sobrinho, arcivescovo di Olinda e Recife, è un crimine agli occhi della Chiesa e la legge degli uomini non può sovrastare quella di Dio. Il patrigno, indagato per violenza sessuale, ha ammesso che abusava della bambina da quando aveva 6 anni e inoltre secondo i sanitari la gravidanza avrebbe comportati gravi rischi per la bambina. La legge brasiliana consente l'aborto in caso di stupro o di problemi per la salute della madre. La bambina, fanno notare i medici, rientrava in ambedue le categorie.

«LEGGE UMANA NON HA VALORE» - Ma l’arcivescovo, esponente dell’ala più integralista della Chiesa brasiliana, è andato all'attacco. «La legge di Dio è superiore a qualunque legge umana - ha proclamato -. Quindi se la legge umana, cioè una legge promulgata dagli uomini, è contraria alla legge di Dio, questa legge umana non ha alcun valore». Tutte le persone che hanno partecipato all'aborto, compresa la madre della bambina (ma non la piccola), sono state scomunicate. Una decisione condannata dal ministro della Salute José Gomes Temporao, che ha parlato di posizione «estremista e inopportuna»: «La questione è legale, la bambina è stata violentata. Il resto è opinione della Chiesa. Sono scioccato per la posizione radicale di questa religione che, nell'affermare a torto di voler difendere una vita, mette un'altra vita in pericolo» ha detto a un programma radiofonico. Il presidente Lula ha definito «conservatore» il comportamento del vescovo, elogiando quello dei medici: «La medicina è su questo punto più corretta della Chiesa, e ha fatto ciò che doveva fare: salvare la bambina».

VATICANO: «GIUSTO» - Il vescovo Sobrinho trova invece appoggio nel Vaticano. «È un tema molto, molto delicato ma la Chiesa non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale, anche di fronte a un dramma umano così forte, come quello della violenza di una bimba - ha detto padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia -. L’annuncio della Chiesa è la difesa della vita e della famiglia, ognuno di noi deve porsi in un atteggiamento di grande rispetto della vita. L’aborto non è una soluzione, è una scorciatoia. La scomunica significa non potersi accostare anche al sacramento della comunione e se una persona è nel peccato e non si confessa, per la Chiesa non può fare la comunione. In questo caso i medici sono fortemente nel peccato perché sono persone attive nel portare avanti l’aborto, questa uccisione. Sono protagonisti di una scelta di morte».

UN ALTRO EPISODIO - Un’altra vicenda molto simile sta sollevando polemiche in Brasile. A Irai, 480 chilometri da Porto Alegre, una bambina di 11 anni è al settimo mese di gravidanza, anche lei stuprata da un parente stretto con cui è cresciuta dopo l’abbandono della madre. Anche in questo caso la gravidanza è a rischio data l’età immatura. Sia la polizia che le autorità locali affermano che nessuno ha mai chiesto che fosse praticato un aborto: «Inerzia e disinformazione» deplora il quotidiano O Globo. La storia era nota e le autorità avrebbero dovuto agire d’ufficio, come prevede la legge. (Apcom)

:sick: :sick: :sick: :sick:

Mi dispiace tanto, ma certe notizie non possono passare sottotraccia !
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 9/3/2009, 01:09




spero che esista un dio, magari proprio quello in cui loro credono, non potrà fare a meno di prenderli a calci in culo.
 
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conmar
view post Posted on 9/3/2009, 11:49




CITAZIONE (Terra & Libertà @ 9/3/2009, 01:09)
spero che esista un dio, magari proprio quello in cui loro credono, non potrà fare a meno di prenderli a calci in culo.

Facendo come Gesù nel tempio .... e gli starebbe anche bene a questi venditori di fumo....
 
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noreds
view post Posted on 9/3/2009, 12:09




eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere
 
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view post Posted on 9/3/2009, 12:24
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Ci meritiamo tutto

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CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

Avrebbe sicuramente sorriso meno la madre, nel vedere la creatura nata da una violenza carnale subita mentre era ancora una bambina. La chiesa non si rende conto che le donne non sono delle mucche, o dei contenitori da parto.

Edited by Achi 61 - 9/3/2009, 12:25
 
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The MailMan
view post Posted on 9/3/2009, 12:24




CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

forse quella bambina di 9 anni ci sarebbe morta.
magari sarebbe diventata santa o martire.
l'importante è difendere l'indifendibile.
ognuno sceglie la propria fine, la chiesa ha scelto questa via.

cordialità
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 9/3/2009, 12:25




CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

Magari potevano sorridere pure quelle vite figlie dello stupro alle suore in zaire o in bosnia.
Ma sai com'è!

A, tra parentesi, per quanto riguarda le cose insignificanti, la mamma di 9 anni insomma, , per fare bimbi (come una macchina , perchè ovviamente poi non potrebbe crescerli) in modo da non far piangere Gesù, occorre fargli terra bruciata intorno ed impedire che torni alle barbi.

Merde.






 
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conmar
view post Posted on 9/3/2009, 12:58




CITAZIONE (The MailMan @ 9/3/2009, 12:24)
CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

forse quella bambina di 9 anni ci sarebbe morta.
magari sarebbe diventata santa o martire.
l'importante è difendere l'indifendibile.
ognuno sceglie la propria fine, la chiesa ha scelto questa via.

cordialità

Ma magari fossero alla fine <_< -_-

Certo che sciarpa è unico.. riesce a trovare il lato positivo anche nelle peggiori notizie ...
 
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The MailMan
view post Posted on 9/3/2009, 13:00




CITAZIONE (conmar @ 9/3/2009, 12:58)
CITAZIONE (The MailMan @ 9/3/2009, 12:24)
forse quella bambina di 9 anni ci sarebbe morta.
magari sarebbe diventata santa o martire.
l'importante è difendere l'indifendibile.
ognuno sceglie la propria fine, la chiesa ha scelto questa via.

cordialità

Ma magari fossero alla fine <_< -_-

Certo che sciarpa è unico.. riesce a trovare il lato positivo anche nelle peggiori notizie ...

mi pare che in tutta la vicenda non ci sia un lato positivo.
anche sforzandomi, non lo trovo.

cordialità
 
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tabellina
view post Posted on 9/3/2009, 13:08




CITAZIONE (Achi 61 @ 9/3/2009, 12:24)
CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

Avrebbe sicuramente sorriso meno la madre, nel vedere la creatura nata da una violenza carnale subita mentre era ancora una bambina. La chiesa non si rende conto che le donne non sono delle mucche, o dei contenitori da parto.

image
...non solo la chiesa, purtroppo.
 
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conmar
view post Posted on 9/3/2009, 13:11




CITAZIONE (The MailMan @ 9/3/2009, 13:00)
CITAZIONE (conmar @ 9/3/2009, 12:58)
Ma magari fossero alla fine <_< -_-

Certo che sciarpa è unico.. riesce a trovare il lato positivo anche nelle peggiori notizie ...

mi pare che in tutta la vicenda non ci sia un lato positivo.
anche sforzandomi, non lo trovo.

cordialità

Perchè non hai una mente aperta come sciarpa ....
La risposta l'avevi già data tu:
CITAZIONE
l'importante è difendere l'indifendibile.

 
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* Paul *
view post Posted on 9/3/2009, 13:17




CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

attento, ragionando così commetti pluriomicidio ogni volta che ti sollazzi con youporn :fischia:
 
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rob_halford
view post Posted on 9/3/2009, 13:40




CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

Falsissimo.
A nove anni una bambina non ha ancora un apparato formato al punto tale da poter far sviluppare un feto, nonostante fosse fertile.
Proprio per questo si è deciso di farla abortire.
Non ci sarebbe stata nessuna creatura sorridente nata da questa atrocità, al massimo c'è una giovane donna che non sorriderà più.


 
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bob lauriski
view post Posted on 9/3/2009, 22:04




CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

Per farti comprendere meglio la realtà delle cose ti posto un altro articolo sul caso in oggetto.
In questo modo potrai avere una visione più equilibrata e scevra da posizioni preconcette.

Ti invito a leggere attentamente soprattutto quello che ho evidenziato.


CITAZIONE
Brasile Iniziativa del vescovo di Olinda e Recife, dal Vaticano arriva l' appoggio dell' ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia

Bimba violentata abortisce a 9 anni, scomunicati i medici

RIO DE JANEIRO - Non sapeva, e non ha ancora capito cosa è successo: appena uscita dall' ospedale ha chiesto solo di riavere la sua bambola e l' orsacchiotto di peluche. La madre, per quattro mesi, credeva che quella pancia fosse dovuta ai vermi, come succede a tanti bambini della sua favela. Ma la vicenda della piccola brasiliana di 9 anni, incinta di due gemelli per uno stupro in casa, è andata ben oltre una tragedia dell' emarginazione. Prima a causa della reazione dell' arcivescovo di Recife, che ha scomunicato la madre e i medici responsabili dell' aborto, ottenendo l' approvazione del Vaticano. E in seguito per il coro di proteste sulla decisione della Chiesa. Nessuno in questa brutta storia ha un nome. La piccola: 1,36 di altezza per 33 chili, denutrita. La madre. L' attuale compagno di lei, un 23enne sbandato che violentava da almeno due anni la bambina e anche la sorella di 14 anni, con problemi mentali. Dopo averlo fatto arrestare e ottenuto la confessione, i medici e gli assistenti sociali di Recife hanno tentato di salvaguardare la piccola. Ma il caso è trapelato, perché l' aborto in Brasile è permesso solo in casi estremi e occorre un' autorizzazione del giudice. Nessuno ha avuto dubbi. Incinta al quarto mese, la bambina era in serio pericolo di vita, così come i due nascituri. Se la gravidanza fosse andata avanti avrebbe come minimo rischiato un' emorragia grave e la rottura dell' utero, restando sterile. La bimba sta bene ed è tornata a casa ieri. Chi invece l' ha pensata diversamente è José Cardoso Sobrinho, arcivescovo di Recife e Olinda, noto per le sue posizioni conservatrici. Ha deciso che tutti i professionisti che hanno avallato l' aborto saranno scomunicati. «Il fine non giustifica i mezzi. La legge di Dio è sopra tutte le cose e la buona intenzione di salvare la madre non può portare alla soppressione di altre due vite». Ieri, dal Vaticano, la posizione del vescovo è stata sostanzialmente appoggiata. «È un tema molto delicato ma la Chiesa non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale», ha detto padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Sconvolto Rivaldo Albuquerque, uno dei medici; 51 anni, cattolico praticante, tutte le domeniche a messa. «Ho pena del nostro arcivescovo, di chi non riesce ad avere misericordia per una bambina innocente, debole e denutrita, che subiva violenze da quando aveva 6 anni». Duro il ministro brasiliano della Sanità Josè Gomez Temporao: «Sono sotto shock. È una posizione estrema, radicale e inadeguata». E anche il presidente Lula, cattolico: «La bambina poteva morire. E in questo caso la medicina ha più ragioni della Chiesa». Interpellato sulle reazioni, il vescovo di Recife non ha battuto ciglio. E alla richiesta se anche il violentatore potesse essere scomunicato, ha ribattuto che si tratta di un reato e di un peccato enorme, ma la Chiesa non c' entra: «Ci penserà la giustizia. Ma non c' è crimine peggiore dell' aborto». Rocco Cotroneo

image

In tutta questa storia assurda, il campione di saggezza raffigurato qui sopra, NON SI E' NEANCHE SOGNATO DI SCOMUNICARE (per quello che può valere) L'UNICO RESPONSABILE DELL'ACCADUTO, OVVERO IL PATRIGNO DELLA BIMBA.
 
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zia
view post Posted on 10/3/2009, 08:37




CITAZIONE (bob lauriski @ 9/3/2009, 22:04)
CITAZIONE (noreds @ 9/3/2009, 12:09)
eppurequella vita nata da uno stupro colpe non ne aveva
magari un giorno avrebbe potuto sorridere

Per farti comprendere meglio la realtà delle cose ti posto un altro articolo sul caso in oggetto.
In questo modo potrai avere una visione più equilibrata e scevra da posizioni preconcette.

Ti invito a leggere attentamente soprattutto quello che ho evidenziato.


CITAZIONE
Brasile Iniziativa del vescovo di Olinda e Recife, dal Vaticano arriva l' appoggio dell' ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia

Bimba violentata abortisce a 9 anni, scomunicati i medici

RIO DE JANEIRO - Non sapeva, e non ha ancora capito cosa è successo: appena uscita dall' ospedale ha chiesto solo di riavere la sua bambola e l' orsacchiotto di peluche. La madre, per quattro mesi, credeva che quella pancia fosse dovuta ai vermi, come succede a tanti bambini della sua favela. Ma la vicenda della piccola brasiliana di 9 anni, incinta di due gemelli per uno stupro in casa, è andata ben oltre una tragedia dell' emarginazione. Prima a causa della reazione dell' arcivescovo di Recife, che ha scomunicato la madre e i medici responsabili dell' aborto, ottenendo l' approvazione del Vaticano. E in seguito per il coro di proteste sulla decisione della Chiesa. Nessuno in questa brutta storia ha un nome. La piccola: 1,36 di altezza per 33 chili, denutrita. La madre. L' attuale compagno di lei, un 23enne sbandato che violentava da almeno due anni la bambina e anche la sorella di 14 anni, con problemi mentali. Dopo averlo fatto arrestare e ottenuto la confessione, i medici e gli assistenti sociali di Recife hanno tentato di salvaguardare la piccola. Ma il caso è trapelato, perché l' aborto in Brasile è permesso solo in casi estremi e occorre un' autorizzazione del giudice. Nessuno ha avuto dubbi. Incinta al quarto mese, la bambina era in serio pericolo di vita, così come i due nascituri. Se la gravidanza fosse andata avanti avrebbe come minimo rischiato un' emorragia grave e la rottura dell' utero, restando sterile. La bimba sta bene ed è tornata a casa ieri. Chi invece l' ha pensata diversamente è José Cardoso Sobrinho, arcivescovo di Recife e Olinda, noto per le sue posizioni conservatrici. Ha deciso che tutti i professionisti che hanno avallato l' aborto saranno scomunicati. «Il fine non giustifica i mezzi. La legge di Dio è sopra tutte le cose e la buona intenzione di salvare la madre non può portare alla soppressione di altre due vite». Ieri, dal Vaticano, la posizione del vescovo è stata sostanzialmente appoggiata. «È un tema molto delicato ma la Chiesa non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale», ha detto padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Sconvolto Rivaldo Albuquerque, uno dei medici; 51 anni, cattolico praticante, tutte le domeniche a messa. «Ho pena del nostro arcivescovo, di chi non riesce ad avere misericordia per una bambina innocente, debole e denutrita, che subiva violenze da quando aveva 6 anni». Duro il ministro brasiliano della Sanità Josè Gomez Temporao: «Sono sotto shock. È una posizione estrema, radicale e inadeguata». E anche il presidente Lula, cattolico: «La bambina poteva morire. E in questo caso la medicina ha più ragioni della Chiesa». Interpellato sulle reazioni, il vescovo di Recife non ha battuto ciglio. E alla richiesta se anche il violentatore potesse essere scomunicato, ha ribattuto che si tratta di un reato e di un peccato enorme, ma la Chiesa non c' entra: «Ci penserà la giustizia. Ma non c' è crimine peggiore dell' aborto». Rocco Cotroneo

(IMG:http://www.corriere.it/Media/Foto/2009/03/...ci--180x140.jpg)

In tutta questa storia assurda, il campione di saggezza raffigurato qui sopra, NON SI E' NEANCHE SOGNATO DI SCOMUNICARE (per quello che può valere) L'UNICO RESPONSABILE DELL'ACCADUTO, OVVERO IL PATRIGNO DELLA BIMBA.

Non c'è peggior crimine dell'aborto?!?!
Secondo me è molto peggio un pedofilo che violenta una bambina dai 7 ai 9 anni.
Da pelle d'oca!!!


 
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