La promessa del presidente Verdina: «Questa volta non lasceremo la Legadue»
- La Stampa -
31/05/2005 10:21 - VERBANIA. L'Univer Castelletto liquida Cento 74-60 e vince per 3-1 la serie di finale play-off, salendo in serie A2. I ragazzi del presidente Verdina hanno compiuto una vera e propria impresa perché se l'anno scorso la promozione era scontata e arrivata dopo il primo posto in regular season, quest'anno è stata inattesa dopo una stagione altalenante che ha visto i ticinesi chiudere al sesto posto.
La gioia dei giocatori, staff tecnico e tifosi a fine partita è incontenibile. Saltano i tappi di champagne e molti protagonisti della promozione rimangono praticamente in mutande sul parquet. Per la seconda volta consecutiva il palasport di Verbania diventa scenario dei festeggiamenti gialloblù.
Rusconi tiene in braccio la sua bambina di un anno e racconta felice: «Sono soddisfatto per questa vittoria. Siamo arrivati sesti e abbiamo giocato due volte nei play-off con il fattore campo avverso. Mi dispice non aver potuto dare di più in queste finali ma ormai la benzina era finita». Franz Conti sottolinea la differenza tra le due vittorie: «L'anno scorso era nell'aria che Castelletto dovesse vincere il campionato. Io avevo giocato pochissimo perche avevo davanti Cazzaniga e Prelazzi che hanno fatto delle cose incredibili. Quest'anno sento ancora più mia la vittoria perché l'ho ottenuta dando un contributo importante. Devo molto a coach Sacchetti, se non fosse per lui non sarei in serie B1, anzi in A2». Capitan Mossi si disseta, poi trova fiato per parlare: «Abbiamo iniziato a crederci dopo la vittoria di Veroli. Siamo stati tutti uniti e siamo arrivati a questo risultato. Vincere due campionati consecutivi di B1 con la stessa squadra è un'impresa che difficilmente qualcuno riuscirà a ripetere. Noi volevamo fare qualcosa di grandioso, appunto un’ impresa irripetibile, e ci siamo riusciti». Coach Sacchetti, definito «arma impropria» in B1, si estranea per un attimo dalla festa promozione e si rilassa fumando un sigaro: «Sono contento per questo risultato e per Portaluppi che ci ha trascinato alla vittoria. L'anno scorso il ‘Lupo’ per problemi alla caviglia non ha potuto contribuire attivamente alla promozione in A2 durante la finale con Trapani. Quest'anno ha voluto lasciare il segno e dopo i 34 punti di gara due e i 35 di gara tre a metà partita di domenica era già a 21 con un gioco da quattro incredibile. Ora - conclude Sacchetti - penso proprio di meritarmi la serie A». Parole che vanno interpretate quelle del coach, sia per le voci circolate nei mesi scorsi che lo vedevano sulla panchina di Varese, sia perché questa volta Castelletto non rinuncerà alla serie A2.
Il presidente Verdina esce dagli spogliatoi completamente bagnato e durante l'intervista i suoi giocatori (Leva e Mossi) continuano a rovesciarli addosso birra:
«Questa volta non rinunceremo alla serie A2. La faremo, la faremo e la faremo, ci tengo a confermarlo e sottolinearlo. Il palazzetto sarà pronto a settembre e male che vada giocheremo l'inizio di stagione da qualche altra parte. Questo splendido pubblico si merita la serie A e non possiamo negargliela».
La festa è proseguita in un ristorante di Pallanza. Ora la serie A2 e il derby con la Cimberio Novara sono realtà, bisognerà preparare la prossima stagione ma per ora Castelletto vuole godersi la vittoria: e allora che la festa continui.
Piero Pratesi
...a questo punto nn ci sono dubbi direi...