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Meneghin vuole abolire la Legadue

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view post Posted on 14/2/2009, 10:50

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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CITAZIONE (Forza biancoblù @ 14/2/2009, 10:36)
CITAZIONE (Irving Thomas @ 13/2/2009, 12:27)
Hai la memoria corta, la Lega2 é uscita dalla serie A nel momento in cui furono accorpate A1 e A2 creando un'unica Serie A (per questo motivo le statistiche dei giocatori di Lega2 non sono assimilabili a quelle dei giocatori di Serie A quando esisteva il famoso gruppo 2). Nel momento stesso in cui fú varata la riforma, ci si accorse che era sbagliata e che 20 squadre da Serie A in Italia non ci sono.. non ci sono 20 realtá che hanno risorse per competere ogni anno a quei livelli...

Se abolisci la Lega due come professionisti, 20 le trovano. 32 no. E quest'anno a fine campionato vedremo l'effetto. Sempre che non si commettano gli errori del passato con l'analisi dei bilanci.

dissero la stessa cosa 8 anni fa... e dal primo campionato a 20 squadre si ebbe la sensazione che si era compiuto uno sbaglio. Errare è umano, perseverare diabolico! La Serie A di basket ha una copertura mediatica che in paragone la Serie B di calcio è la Nba ed il basket la Cba (neanche Nbdl). Dove trovi oggi come oggi 20 sponsor disposti a mettere per lo meno 1,5 milioni di euro sul piatto? Ho scritto 1,5? Non perchè penso che una stagione in serie A costi quella cifra, ma quello è l'impegno da main sponsor.. dopo devi trovare perlomeno un altro milione di euro per fare una stagione da 18esima-19esima-20esima posizione.. quando invece con budget da 2 milioni (tutto compreso) fai la Lega2 da protagonista? Esposizione mediatica non giustifica certi esborsi, soprattutto in questi periodi e soprattutto considerando che quasi tutte le società di Serie A e Lega2 (senza contare quelle di LNP) hanno sponsor la cui motivazione a sponsorizzare è l'impatto "locale" e non nazionale. Se poi vogliamo raccontarci le barzellette ce le raccontiamo...ma se anche una realtà come Milano ha bisogno di andare in ginocchio da Armani a chiedere di sponsorizzare prima e comprarsi la società poi... che cosa possono fare le piccole realtà delle Lega2 coi loro sponsor locali?
 
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view post Posted on 14/2/2009, 19:51
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forumista oltre

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CITAZIONE (Amazing Man @ 13/2/2009, 16:01)
Comunque ribadisco di non aver mai detto che i campionati LNP sono inutili. Ho solo detto che non sono utili se sono strutturati in questa maniera! Vanno ristrutturati. Questo calderone non piace!

e come dovrebbero essere?
 
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fiò_dla_nebia
view post Posted on 6/3/2009, 23:13




CITAZIONE (ashley31 @ 10/2/2009, 12:41)
L'anomalia è aver più club professionitici che in america, molti dei quali a metà stagione vanno in asfissia economica...

in effetti i club prof sono troppi , pare però che anche in serie b alcuni non siano puntuali nei pagamenti, forse i costi sono davvero troppo elevati

CITAZIONE (stefanog23 @ 12/2/2009, 15:17)
Poi le società di basket professioniste sono 32 e ci sembrano tante, nel calcio sono 132 ma nessuno parla di ridurle e non credo che una società come il Pizzighettone abbia un giro di affari superiore ad una Pallacanestro Varese.

ti sbagli , vogliono ridurle ed anche di brutto, non ci riescono per motivi politici e per motivi sindacali (proteste del sindacato calciatori) , ma prossimamente lo faranno, volenti o no sta per arrivare una crisi di quelle pazzesche e devono ridurre i costi.
Quelle + in crisi sono proprio la serie b nel calcio (veramente nella m...) e la lega2 del basket in quanto hanno costi esagerati ed introiti scarsi .
 
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Krono_009
view post Posted on 15/3/2009, 10:33




CITAZIONE (Irving Thomas @ 10/2/2009, 23:41)
La Lega2 è forse il vero livello ideale per tante realtà positive italiane. Non ci sono costi esagerati (da Serie A) l'esposizione mediatica non è alta a livello nazionale, ma la presenza di stranieri ed il fatto che vi sia un solo girone nazionale le dà importanza. Il basket che vi si gioca non è di livello eccelso, ma piace ai suoi "clienti" (ovvero gli spettatori dei palazzetti). Soprattutto è un valore prezioso per le comunità che vi si affacciano, ovvero cittadine di medio-piccole dimensioni.. la sana provincia italiana, che non ha troppi grilli per la testa (leggi voglia di confrontarsi con l'Europa a tutti i costi) ma ha comunque passione e qualche soldino da spendere. Molte realtà attuali della Lega2 in Serie A farebbero la fame, al piano di sotto stanno benissimo. Certo il contributo della Lega2 alla nazionale italiana non può essere eccelso, ma il prodotto Lega2 è localmente appetitoso..se il problema è solo lo status di professionismo se ne può parlare, accorpare Lega2 e B1 (o A dilettanti) secondo me no.. non se ne parla nemmeno..

Verissimo concordo al 100%

Aggiungo che è campionato estremamente equilibrato dove a 6/7 giornate dalla fine anche le squadre che lottano per la salvezza potrebbero raggiungere i play-off.
Ho avuto modo di vedere dal vivo alcune squadre di piccole città di provincia che fanno il pieno di pubblico tra l'altro molto appassionato a differenza delle grosse squadre delle metropoli di A1.
In aree metropolitane come Milano e Napoli solo una frazione minima della popolazione segue la squadra, il resto non ne conosce l'esistenza.

La Lega-2 per quanto mi riguarda è il vero campionato italiano perchè non c'è troppo sovra-affollamento di stranieri ma giusto quei 2 innesti per dare competizione.
Lo dimostra il fatto che alcuni ottimi giocatori di B1 che sono arrivati in A2 hanno trovato non poche difficoltà.
Sentivo gente che diceva che la Lega2 è una B1+2 stranieri, niente di più falso.
La Lega2 secondo me è la serie italiana da difendere più delle altre e non da abolire.
 
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BIG-GIO
view post Posted on 26/3/2009, 16:04




Proposta mia: tutto il basket italiano fuori dal professionismo, A1 inclusa proprio come la pallavolo. Oltre all'abbattimento di un buon 20% dei costi a carico delle società (inclusi quelli..arbitrali, perchè no! Anche se pesa pochissimo sui bilanci delle società quel 20% del gettone degli arbitri che viene tassato in partenza, ma insomma...), il regime dilettantistico modello pallavolo comporta il non dover sottostare al vincolo della Bosman, si possono autonomamente decidere a livello di Federazione le quote di extracomunitari, di comunitari e di italiani.

I campionati nazionali dovrebbero secondo me fermarsi a quella che è l'attuale B dilettanti allargandone da 4 a 6 i gironi, la C dovrebbe tornare a livello regionale e anche qui tanti soldi si risparmierebbero in trasferte allucinanti di arbitri per partite di C dilettanti come avviene adesso, dove è frequentissimo vedere ragazzi emiliani, lombardi e veneti dirigere partite nelle isole...ma che senso ha ?! :angry: E questo è tutto costo vivo aggiuntivo al gettone..La regionalizzazione della C dilettanti attuale comporterebbe costi di trasferta per gli arbitraggi delle partite più che dimezzati.

Vedrei bene un modello con A1 a 16 con extra e comunitari come adesso, Legadue a 28 con extra e comunitari come l'attuale Legadue (2 gironi da 14 con 2 promozioni e 4 retrocessioni) che quindi non verrebbe sminuita nè sparirebbe ma semplicemente "ampliata" proprio perchè funziona bene (e 12 squadre in più, fra l'attuale A dil e qualche società pronta a rientrare, si trovano che non abbassano il livello, specialmente se non devono rientrare in un regime di costi professionistico), B1 a 42 squadre (3 gironi da 14 con 4 promozioni), B2 a 84 squadre (6 gironi da 14).

Scollegherei un momento ordinamento dei campionati e crescita/utilizzo dei giocatori italiani; concordo con chi dice che non è imponendo quote di italiani che si risolve il problema, ma è più importante l'incentivazione a produrre giocatori: mi pare che l'attuale normativa dello svincolo a 21 anni coi premi di reclutamento e formazione individuati vada in questa direzione; una volta che ci sarà una larga base di giocatori "buoni" penso che avere un ordinamento come quello proposto possa poi dare ad ognuno la possibilità di espimersi al meglio nel campionato adatto.

Ampliamento della attuale Legadue che però non può tener conto del requisito minimo della capienza degli impianti a 2.500, quindi dell'attuale A dilettanti potrebbero fare la Legadue: Treviglio, Forlì (Palafiera!), Vigevano col nuovo palazzetto, Castelletto, Casalp (a Piacenza ma credo che anche Lodi arrivi a 2.500), Cremona, Montecatini, Cagliari, Latina, Siena, Osimo, Barcellona, Trapani e Firenze. Volendo 14 città con campi adeguati ci sono già, anche se difficilmente tutte avrebbero un organizzazione societaria tale da permettere loro di fare la Legadue, ma fra queste almeno una decina che manterrebbero alto il livello dell'attuale Legadue ci sono tutte...Però ci sono da considerare eventuali possibili ritorni tipo Verona, Capo d'Orlando, Napoli...


 
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fiò_dla_nebia
view post Posted on 30/3/2009, 20:53




CITAZIONE (BIG-GIO @ 26/3/2009, 17:04)
Proposta mia: tutto il basket italiano fuori dal professionismo, A1 inclusa proprio come la pallavolo. Oltre all'abbattimento di un buon 20% dei costi a carico delle società (inclusi quelli..arbitrali, perchè no! Anche se pesa pochissimo sui bilanci delle società quel 20% del gettone degli arbitri che viene tassato in partenza, ma insomma...), il regime dilettantistico modello pallavolo comporta il non dover sottostare al vincolo della Bosman, si possono autonomamente decidere a livello di Federazione le quote di extracomunitari, di comunitari e di italiani.

I campionati nazionali dovrebbero secondo me fermarsi a quella che è l'attuale B dilettanti allargandone da 4 a 6 i gironi, la C dovrebbe tornare a livello regionale e anche qui tanti soldi si risparmierebbero in trasferte allucinanti di arbitri per partite di C dilettanti come avviene adesso, dove è frequentissimo vedere ragazzi emiliani, lombardi e veneti dirigere partite nelle isole...ma che senso ha ?! :angry: E questo è tutto costo vivo aggiuntivo al gettone..La regionalizzazione della C dilettanti attuale comporterebbe costi di trasferta per gli arbitraggi delle partite più che dimezzati.

Vedrei bene un modello con A1 a 16 con extra e comunitari come adesso, Legadue a 28 con extra e comunitari come l'attuale Legadue (2 gironi da 14 con 2 promozioni e 4 retrocessioni) che quindi non verrebbe sminuita nè sparirebbe ma semplicemente "ampliata" proprio perchè funziona bene (e 12 squadre in più, fra l'attuale A dil e qualche società pronta a rientrare, si trovano che non abbassano il livello, specialmente se non devono rientrare in un regime di costi professionistico), B1 a 42 squadre (3 gironi da 14 con 4 promozioni), B2 a 84 squadre (6 gironi da 14).

Scollegherei un momento ordinamento dei campionati e crescita/utilizzo dei giocatori italiani; concordo con chi dice che non è imponendo quote di italiani che si risolve il problema, ma è più importante l'incentivazione a produrre giocatori: mi pare che l'attuale normativa dello svincolo a 21 anni coi premi di reclutamento e formazione individuati vada in questa direzione; una volta che ci sarà una larga base di giocatori "buoni" penso che avere un ordinamento come quello proposto possa poi dare ad ognuno la possibilità di espimersi al meglio nel campionato adatto.

Ampliamento della attuale Legadue che però non può tener conto del requisito minimo della capienza degli impianti a 2.500, quindi dell'attuale A dilettanti potrebbero fare la Legadue: Treviglio, Forlì (Palafiera!), Vigevano col nuovo palazzetto, Castelletto, Casalp (a Piacenza ma credo che anche Lodi arrivi a 2.500), Cremona, Montecatini, Cagliari, Latina, Siena, Osimo, Barcellona, Trapani e Firenze. Volendo 14 città con campi adeguati ci sono già, anche se difficilmente tutte avrebbero un organizzazione societaria tale da permettere loro di fare la Legadue, ma fra queste almeno una decina che manterrebbero alto il livello dell'attuale Legadue ci sono tutte...Però ci sono da considerare eventuali possibili ritorni tipo Verona, Capo d'Orlando, Napoli...

concordo su tutto , forse la lega2 a 28 è eccessiva, per il resto hai ragione : inutile illudersi con il professionismo
 
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BIG-GIO
view post Posted on 31/3/2009, 07:51




CITAZIONE (fiò_dla_nebia @ 30/3/2009, 21:53)
concordo su tutto , forse la lega2 a 28 è eccessiva, per il resto hai ragione : inutile illudersi con il professionismo

Effettivamente 28 non sono poche ma diciamo che secondo me un numero maggiore di 16 società in grado di fare il campionato che può dare diritto alla A1 in Italia esistono. Va svincolata la scelta di queste società dal diritto sportivo però..Ne piglierei un tot che rispondano a certi requisiti di solidità economica e impianto, credo che almeno 20 ci siano fra l'attuale Legadue e la A dilettanti e qualche società che sta ai piani di sotto ma ha potenzialità sia economiche che di impianto: Verona, Firenze (che è appena scesa in B dilettanti) e Torino, si spera Napoli...

Ma non credo invece che esistano 32 società in grado di reggere il professionismo, quello no..Se le due leghe maggiori sono forti, non c'è bisogno del professionismo a mio avviso per tutelare giocatori, allenatori e le altre figure professionali che operano nelle società.
 
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view post Posted on 1/4/2009, 14:28

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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CITAZIONE (BIG-GIO @ 31/3/2009, 08:51)
qualche società che sta ai piani di sotto ma ha potenzialità sia economiche che di impianto: Verona, Firenze (che è appena scesa in B dilettanti) e Torino, si spera Napoli...

Se lo avessi scritto oggi almeno sarebbe stato un bel pesce...invece così sei l'ennesima persona che dice che a Firenze ci deve essere una società professionistica.. è così duro capire che non c'è spazio (per ora)? Se chi ci comanda la pensa come i forumisti la vedo bigia.. anzi Big-gia.
 
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BIG-GIO
view post Posted on 2/4/2009, 08:00




CITAZIONE (Irving Thomas @ 1/4/2009, 15:28)
CITAZIONE (BIG-GIO @ 31/3/2009, 08:51)
qualche società che sta ai piani di sotto ma ha potenzialità sia economiche che di impianto: Verona, Firenze (che è appena scesa in B dilettanti) e Torino, si spera Napoli...

Se lo avessi scritto oggi almeno sarebbe stato un bel pesce...invece così sei l'ennesima persona che dice che a Firenze ci deve essere una società professionistica.. è così duro capire che non c'è spazio (per ora)? Se chi ci comanda la pensa come i forumisti la vedo bigia.. anzi Big-gia.

Boh.... :blink: ci deve? :o: E chi ha scritto che ci deve essere? :unsure:
Professionistica poi men che meno?! Visto che per me nemmeno in A1 dovrebbero essere in regime professionistico... :rolleyes:

Che a Firenze ci sia un impianto e una città con certe potenzialità economiche invece mi sembra fuori di ogni dubbio...

Che non ci sia spazio.... mah..boh.., ci sono stati tempi in cui a Firenze il basket tirava eccome ma soprattutto credo che se non si investivano di recente in maniera sbagliata tanti bei soldini (budget di Firenze di due-tre anni fa in B/Ecc sbaglio o era suppergiù quello di una Ferrara che faceva, bene, la Legadue?) adesso Firenze starebbe in Legadue come minimo e forse avrebbe un palazzetto non dico sempre pieno ma penso che un buon pubblico una Firenze in Legadue lo farebbe, 2000 - 2500 appassionati facile, portiamola in A1 diventano 5000 senza troppi problemi...Secondo me non è stata la mancanza di spazi a fregare Firenze in questi anni :fischia:
 
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view post Posted on 2/4/2009, 08:11

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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Perché allora non portare una seconda squadra di Roma in Serie A? Perché non una di Napoli? Torino? Genova? Troppo facile portare il basket dove ci sono grandi impianti e pensare che farebbe incassi mega! Ogni realtá ha la propria peculiaritá. Proprio l'esperienza Bastagli ha insegnato che non sempre i soldi investiti danno ritorni in una cittá dove il basket "vero" (intendendo quello di vertice, professionistico o no, ma poi la gente vuole i pro con gli americani e gil stranieri) non esiste e per spiegare cosa sia ai tifosi della Fiorentina ci vogliono anni ed anni..
Si deve lavorare su ció che abbiamo, abbandonando "sogni di grandezza" che in passato piú volte si sono rivelate chimere (Firenze precipitata prima in Serie C e poi in questo mini limbo di A dilettanti).
Scordiamoci Firenze e lavoriamo sulle Veroli, Soresina e cittadine simili perché é lí che vogliono il basket di Lega2.. non si possono creare "domande di basket" dove non ce ne sono, non siamo l'America con le sue leghe pro.
 
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fiò_dla_nebia
view post Posted on 2/4/2009, 18:30




CITAZIONE (Irving Thomas @ 2/4/2009, 09:11)
Si deve lavorare su ció che abbiamo, abbandonando "sogni di grandezza" che in passato piú volte si sono rivelate chimere (Firenze precipitata prima in Serie C e poi in questo mini limbo di A dilettanti).
Scordiamoci Firenze e lavoriamo sulle Veroli, Soresina e cittadine simili perché é lí che vogliono il basket di Lega2.. non si possono creare "domande di basket" dove non ce ne sono, non siamo l'America con le sue leghe pro.

vero, cerchiamo di essere onesti , ad alcune grandi città quali torino, palermo,cagliari,bari,genova,firenze il basket non interessa, anche se torino ha avuto una grande squadra in passato, purtroppo il cuore della passione in italia e fatto da cittadine che poi gira e rigira sono quasi sempre quelle.
Meglio sperare di recuperare piazze quali forlì e vigevano dove almeno esiste la passione , oltre che trieste che ha tradizione ;)
 
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100 replies since 9/2/2009, 18:52   2143 views
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