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Meneghin vuole abolire la Legadue

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view post Posted on 9/2/2009, 18:52

forumista oltre

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fonte: lastampa.it

CITAZIONE
9/2/2009 (7:44) - ANALISI
Meneghin vuole abolire la Legadue

Meneghin è il presidente della Fip dal 7 febbraio 2009



Arriva la svolta anti-crisi: «Resterà un solo torneo professionistico»

FRANCO MONTORRO

La Serie A continua ad essere un campionato magari senza grosse sorprese ma capace di proporre situazioni e motivi fuori dall'ordinario: vedi i 25 punti nel solo ultimo quarto di Boykins nella vittoria della Fortezza a Udine. Oppure il canestro fantasma della Premiata Montegranaro a Bologna, annullato... a naso dagli arbitri dopo un’azione di gioco in poco più di un secondo ma impossibile da valutare correttamente perché il cronometro sul campo non poteva indicare i centesimi mancanti alla sirena.

Quasi un paradosso in uno sport che per primo si è affidato alla moviola in campo, con uno scudetto assegnato dopo che i direttori di gara avevano rivisto al rallentatore lo svolgimento dell'ultima azione. Grandi azioni individuali e piccole scorie nei regolamenti e nelle strutture, perché se è vero che l'instant replay non sarà mai applicabile finché non esisteranno su tutti i campi di gara le stesse condizioni di ripresa televisiva, con più camere, è sicuro che non comporterebbe un sforzo tecnologico ed economico enorme dotare almeno i Palasport di Serie A di un sistema di cronometraggio ancora più dettagliato.

Detto al volo di un campionato di vertice senza grosse sorprese, conviene allora fare un passo indietro, all'assemblea federale di sabato che ha eletto il nuovo consiglio e Dino Meneghin presidente, perché uno dei punti chiave del nuovo programma del vertice cestistico riguarda la riforma dei campionati e, come ha detto il nuovo numero 1, sarà necessario prevedere «una significativa riduzione degli organici di tutti i campionati per realizzare ordinamenti numericamente compatibili con le potenzialità offerte dal movimento».

La nostra interpretazione porta a ritenere che sarà la Legadue a rischiare una trasformazione radicale, idea rafforzata dal fatto che in questo momento è la lega più debole e che non ha ancora un presidente, dopo il passaggio di Valentino Renzi alla Lega di Serie A. Schiacciata fra il massimo campionato che coltiva sempre sogni di autonomia ed una terza serie già pomposamente ribatezzatasi Serie A Dilettanti, la Legadue oggi potrebbe essere obbligata a rinunciare al suo status di torneo professionistico e a fondersi con l'attuale terza serie: due gironi da 12 squadre per una manifestazione a cavallo fra quella dei professionisti magari sempre più autonomi e di un nuovo campionato finalmente e davvero giovanile. Come piacerebbe a Meneghin.

Tempi e modi della rivoluzione dipenderanno anche da chi i proprietari eleggerano al posto di Renzi. Ci sono club di maggiore peso: Venezia, Reggio Emilia e quella Casale Monferrato che ha in Giancarlo Cerutti un personaggio di spessore e di riferimento per tutto il settore cestistico. Candidati occulti o palesi ne esistono già, per una poltrona che vale anche un posto in Consiglio federale. Non fosse Toni Cappellari, di cui qualcuno non ama il carattere poco conciliante, i presidente di Legadue potrebbe essere Massimo Faraoni, ex uomo di fiducia del deposto presidente federale Maifredi e inviso senza speranze di recupero all'attuale gruppo dirigente. Dunque già in un angolo in qualsiasi ipotesi di riforma. Così prende corpo l'ipotesi del colpo a sorpresa: Marco Bonamico. Commentatore televisivo proprio della categoria, un passato da presidente dell'Associazione Giocatori ma soprattutto glorioso sui campi di mezzo mondo. Un argento olimpico e un oro europeo, guarda caso in squadra con Meneghin. Che come dicevamo già ieri su queste colonne, da ex atleta diventato dirigente più che un'eccezione potrebbe diventare un apripista.

Che ne pensate?
Io sono d'accordo all'eliminazione dello status professionistico (ciò porterà a una tassazione più leggera e quindi a un campionato di livello più alto, magari risucchiando i migliori di B1 che attualmente stanno in terza serie perché possono prendere di più).
Mentre penso che l'abolizione della categoria e una sua fusione con la B1 è una cazzata, mentre può essere plausibile una Lega2 a due gironi solo se:
a. venisse ridotto l'organico della Serie A a 10-12 squadre con quindi qualche squadra di A che scenderebbe in questa categoria
b. venissero concessi il numero di stranieri attuale (mentre penso che la riforma vada per la diminuzione o l'abolizione degli stranieri)
c. ci fossero dei precisi requisiti d'impiantistica.
 
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Pierich Dipendente
view post Posted on 9/2/2009, 18:58




è una cazzata e basta....
 
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TimHenman
view post Posted on 9/2/2009, 19:04




Meneghin non rompere le palle, metti sul trono il primo pirla che passa per strada e taci!
Come se il problema fosse che non c'e' un presidente...Ma per piacere..La legadue va avanti benissimo anche senza..Eleggetene uno a caso e via.
 
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view post Posted on 9/2/2009, 19:18
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gran stronzata! la lega2 piace così com'è lo dimostra il trend degli spettatori!

Ridurre le squadre professionistiche non ha mai portato benefici, il boom del basket ci fu quando fecero A1 e A2 a 16 squadre e le prime 2 di A2 facevano i play off scudetto in pratica erano 32 squadre di A, dopo separarono e portarono la serie A1 a 14 squadre, quello fu il momento più basso del basket, ci sono voluti 10 anni per tornare al seguito di fine anni 80 primi del 90.

Quindi Meneghin per piacere, stai calmo!
 
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Devin-Harris_thebest
view post Posted on 9/2/2009, 20:14




CITAZIONE
Che ne pensate?
Io sono d'accordo all'eliminazione dello status professionistico (ciò porterà a una tassazione più leggera e quindi a un campionato di livello più alto, magari risucchiando i migliori di B1 che attualmente stanno in terza serie perché possono prendere di più).
Mentre penso che l'abolizione della categoria e una sua fusione con la B1 è una cazzata, mentre può essere plausibile una Lega2 a due gironi solo se:
a. venisse ridotto l'organico della Serie A a 10-12 squadre con quindi qualche squadra di A che scenderebbe in questa categoria
b. venissero concessi il numero di stranieri attuale (mentre penso che la riforma vada per la diminuzione o l'abolizione degli stranieri)
c. ci fossero dei precisi requisiti d'impiantistica.

Prima cosa: come fai ad aumentare il livello tecnico semplicemente togliendo lo status? Senza USA e comunque stranieri voglio vedere come fai...Poi la fusione mi sembra una cazzata evidente, perchè in B1 molte squadre sarebbero poi colpite da ingenti spese e sarebbero a rischio sparizione.
In ultimo la questione palazzi che comunque m ha stancato e nn poco: lo sappiamo tutti ke la maggior parte dei palas sono inadeguati anche a livello di A2 quindi cosa stiamo a raccontarci?? Basta...Piuttosto riduciamo il numero di stranieri a 2 (extra e non) e facciamo giocare gli italiani...
 
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view post Posted on 9/2/2009, 20:21

forumista oltre

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CITAZIONE (Devin-Harris_thebest @ 9/2/2009, 20:14)
Prima cosa: come fai ad aumentare il livello tecnico semplicemente togliendo lo status? Senza USA e comunque stranieri voglio vedere come fai...

La pallavolo non ha status professionistico ma ha lo stesso i suoi stranieri.

CITAZIONE (Devin-Harris_thebest @ 9/2/2009, 20:14)
Poi la fusione mi sembra una cazzata evidente, perchè in B1 molte squadre sarebbero poi colpite da ingenti spese e sarebbero a rischio sparizione.

:wacko:

CITAZIONE (Devin-Harris_thebest @ 9/2/2009, 20:14)
In ultimo la questione palazzi che comunque m ha stancato e nn poco: lo sappiamo tutti ke la maggior parte dei palas sono inadeguati anche a livello di A2 quindi cosa stiamo a raccontarci??

Intendevo che non è che sale qualcuno dalla B1 che gioca in palasport da 1000 posti.
 
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Devin-Harris_thebest
view post Posted on 9/2/2009, 20:32




Mah io rimango poco convinto, se diminuissero i costi a livello di ingaggi degli atleti si potrebbero fare molti interventi migliorativi e sarebbe tutto molto più divertente e competitivo. Sui palas ti dico: dalla B1 ben poche potrebbero fare l'A2 (pensa solo a Forlì e Casalpusterlengo che sono tra le più forti e che hanno problemi da questo punto di vista)
 
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TimHenman
view post Posted on 9/2/2009, 20:45




Qualcuno mi definisce esattamente lo "status professionistico" per favore? Cioe', cosa dovrebbe cambiare da averlo e non averlo? Grazie.
 
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gehrox
view post Posted on 9/2/2009, 21:10




Declassare la legadue nei dilettanti equivale ad un ridimensionamento di tutta la pallacanestro italiana.

Se la prima iniziativa del neo-eletto Meneghin è quella di togliere luce a tutto il movimento del basket anzichè trovare il modo di rilanciarlo significa iniziare davvero col piede sbagliato.

Ma se l'obiettivo sono i giovani, perchè non partire dal basso invece, riservando fondi e agevolazioni alle squadre giovanili e imponendo alle società professionistiche l'investimento in vivai strutturati e organizzati?

Edited by gehrox - 9/2/2009, 21:24
 
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fabryvirus
view post Posted on 9/2/2009, 21:15




Ridurre il numero di stranieri non mi sembra la strada migliore. Gli spettatori riempiono i palazzetti proprio per vedere giocare gli stranieri. Il livello dello spettacolo scenderebbe e le società sarebbero costrette a pagare profumatamente dei brocchi. Concordo sul partire dal basso per potenziare le strutture giovanili. La questione palazzetto è sempre spinosa. Sarebbe bello che tutte le società diventassero proprietarie dell'impianto per migliorarne i servizi e garantire maggiori introiti. Ma sino a quando sponsor e politica snobbano il basket... si fa dura!
 
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view post Posted on 9/2/2009, 21:18

forumista oltre

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CITAZIONE (TimHenman @ 9/2/2009, 20:45)
Qualcuno mi definisce esattamente lo "status professionistico" per favore? Cioe', cosa dovrebbe cambiare da averlo e non averlo? Grazie.

Tasse. Più tasse se sei professionista (40% se sei pro, 23% se sei dilettante). Nonché più "protezione" contrattuale (inclusa anche la previdenza e le assicurazioni) dei giocatori e più controlli sui bilanci societari.
 
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view post Posted on 10/2/2009, 12:02

forumista del millennio

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... ma perchè questa rivelazione è arrivata da un giornalista che ha appena lasciato la guida della rivista più importante sul basket italiano ?
...perchè la scrive di lunedì quando, vista la scelta editoriale fatta da Superbasket di uscire in edicola già il martedì (finalmente :clap: ), mette fuori gioco per una intera settimana l'unica fonte autorevole alternativa ?
...perchè viene fatta circolare come un rumors ?
... perchè mischia problemi del movimento in generale con la vacanza di una poltrona (quella del pres. legadue) ?
... perchè, se tutto fosse vero, Meneghin non parla chiaramente e affida il suo pensiero ad un mediatore ?
Questo approccio sembra aver già causato problemi quando è stato tentato l'affidamento della nazionale a Messina : errare è umano , perseverare.... :sick:

Urge mobilitarsi...!

 
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Amazing Man
view post Posted on 10/2/2009, 12:35




Come si apprende da alcune fonti, per la Presidenza della Legadue c'è un testa a testa tra Cappellari, Bonamico e Faraoni, con i primi due in netto vantaggio.
Credo che la Legadue abbia realtà sportive importanti che vanno salvaguardate e non svilite. Quindi mi auguro che non facciano una riforma dei campionati capace unicamente di penalizzare queste realtà.
Accorpare la Legadue alla Serie A Dilettanti (nome quantomeno bizzarro!) vorrebbe dire penalizzare anni di sforzi economici di società che lottano per restare nel basket di alto livello. E, allo stesso modo, penalizzerebbe gli sforzi di quelle società che hanno fatto investimenti importanti per raggiungere la Legadue.
Se ci sono campionati che non sono utili, ebbene sono proprio quelli della LNP. Perchè le varie Serie A, B e C Dilettanti così strutturate con 20.000 gironi e squadre...non hanno molto senso! Non ci si capisce gran che! Non catturano l'interesse! Le riforme dovrebbero partire da lì e non da una Legadue che, a mio parere, è molto spesso più divertente della Serie A. Si tratta di un campionato equilibrato ed appassionante che merita rispetto e considerazione!
 
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view post Posted on 10/2/2009, 12:41

forumista del millennio

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L'anomalia è aver più club professionitici che in america, molti dei quali a metà stagione vanno in asfissia economica...
Riforma auspicabile...
 
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Amazing Man
view post Posted on 10/2/2009, 12:52




CITAZIONE (ashley31 @ 10/2/2009, 12:41)
L'anomalia è aver più club professionitici che in america, molti dei quali a metà stagione vanno in asfissia economica...
Riforma auspicabile...

Ed a chi ha speso dei soldi cosa diamo? un calcio nel sedere?
Ed a quelle società di A Dilettanti che spendono per salire in Legadue? A saperlo non avrebbero investito per tentare la promozione! Così fanno solo girare le scatole a chi ha buttato soldi per la pallacanestro. State tranquilli che l'anno prossimo si dedicheranno ad altro se vanificheranno i loro sforzi.....
Pensate a società come Pistoia, Venezia, Brindisi...quanto hanno speso per tornare in Legadue! Secondo me questa idea di riforma è ingiusta!
 
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