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| Tutti al ritmo di Bencaster
- La Provincia Pavese -
27/01/2009 09:28 - REGGIO. A parte le scorrerie iniziali di Reggio Emilia e le transizioni del terzo quarto, Pavia ha gestito il ritmo-partita. E Bencaster, l’uomo di marmo, è stato il perfetto esecutore della partitura. Impressionante la sua energia, quella che mai vedrete nelle cifre. Un dato dello scout però aiuta: il +10 nella somma algebrica dell’alternanza del punteggio nei 24 minuti in cui è stato in campo.
«Cincia» incazzato. Un solo minuto nell’ultimo quarto: mandarla giù è difficile. De Raffaele lo tranquillizza: «Settimana dura per Andrea, l’ho visto spossato dopo la nazionale». Il coach sa anche che il Cinciarini «da Eurolega» è stato l’uomo in più nella rinascita. E lui, il «Cincia», deve capire che si può essere importanti senza incantare.
Felice come una pasqua. Paul Marigney ha consumato la vendetta. Però sorride e basta a chi gli chiede come Reggio possa avergli preferito Smith. Nel dopo-partita è ancora carico come una molla, lo incontri dappertutto insieme ad Alvin Young («he is my big brother!») e ricorda a tutti che i due liberi decisivi li ha segnati lui. Bravo Paul.
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