| Ecco il testo della lettera e del programma del gruppo di “candidati” che propongono alle società piemontesi il rinnovamento del “governo” della nostra pallacanestro per il prossimo quadriennio olimpico. L’invito alle società è di partecipare attivamente alla prossima assemblea che ci auguriamo sarà un momento di cambiamento importante per il nostro movimento.
“ Spett.le Società, gent.mo Presidente
Desideriamo presentarci.
Siamo il gruppo di persone che ha deciso di chiedere la Vostra fiducia per rinnovare il Comitato Regionale Piemontese della Federazione Italiana Pallacanestro.
Ci presenteremo alle prossime elezioni del 20 dicembre con la convinzione di poter dare al nostro movimento idee nuove e rinnovato entusiasmo per ottenere miglioramenti reali nella gestione dell’attività e benefici tangibili per le tasche delle società piemontesi.
Si, perché al centro del nostro programma ci sono le società piemontesi ed i loro settori giovanili.
Lo sviluppo del nostro movimento cestistico deve partire proprio dal miglioramento qualitativo e quantitativo dei nostri settori giovanili, da campionati adeguati alle esigenze dei vari livelli di competitività, dal contenimento dei costi di gestione e non da sporadiche e costose manifestazioni internazionali che hanno poca o nessuna ricaduta positiva sulle società regionali.
Allegato a questa mail presentiamo il nostro programma, semplice nei suoi vari punti ma utile per le società, gli atleti, i tecnici, i dirigenti, un programma che rispetteremo punto per punto. Questo è il nostro impegno.
Le idee non ci mancano e l’entusiasmo neppure.
Aspettiamo con fiducia il Vostro voto per potervi restituire una pallacanestro migliore.
Ci auguriamo di ritrovarci in Assemblea e di vivere insieme un momento importante per la vita del nostro basket: un momento di cambiamento ! Arrivederci al 20 dicembre !!
Programma e obiettivi:
Il motivo per cui desideriamo ufficializzare questo nostro programma è che troppo spesso in passato sono state sprecate parole su progetti e obbiettivi futuri in sede di elezioni senza che poi tali obbiettivi siano mai stati raggiunti e forse nulla è mai stato fatto per raggiungerli. La nostra intenzione, in chiave di trasparenza, è proprio quella di illustrare cosa intendiamo fare e come intendiamo farlo perché crediamo in una pallacanestro migliore e siamo disposti a esporci in prima persona con programmi che devono diventare fatti, per far si che si realizzi tale pallacanestro.
Attività e operatività del Consiglio Regionale- - Rispetto dell’art. 35 dello statuto della Federazione Italiana Pallacanestro che prevede che ogni scelta in ambito Regionale debba essere deliberata dal Consiglio Regionale, espressione di Voi Società. Non riteniamo che un Presidente che spesso decide e sottoscrive senza alcuna delibera del consiglio regionale sia un’espressione democratica delle società che rappresenta. - Delega ai Consiglieri nella gestione di settori operativi del Comitato Regionale con periodiche relazioni al Consiglio. La responsabilità del settore di competenza sarà del Consigliere Delegato con chiarezza di compiti e di responsabilità o Ufficio Gare o Ufficio Designazioni o Settore Femminile e Progetto Azzurrina o Commissione tecnica o Selezioni e progetto PQN maschile o Rapporti con le Istituzioni o CNA o CIA - Presenza su tutto il territorio regionale con consigli itineranti nelle varie province aperti ai comitati provinciali delegati o eletti - Periodiche riunioni da parte dei Consiglieri con delega con realtà (società, arbitri, allenatori, etc..) appartenenti al settore di competenza. - Valorizzazione dell’etica per tutte le componenti della FIP - Apertura di un numero telefonico e di uno sportello HELP in grado di dare assistenza a problematiche societarie come tesseramenti, iscrizioni, aspetti contabili e fiscali o quant’altro possa essere esigenza di una realtà sportiva del territorio - Assunzione del ruolo di intermediario verso gli Enti Pubblici su aspetti come la manutenzione dei campi di gioco e la progettazione di nuovi impianti in costruzione. Le nuove regolamentazioni già approvate prevedono che tra pochi anni tutti i campi dovranno essere ritracciati con una nuova misura della linea da tre punti e una differente area dei tre secondi. Inoltre anche il cronometro dei 24 secondi dovrà essere riprogrammato per soddisfare le nuove regole. Sarà importante programmare al meglio gli interventi e non “scaricare” solamente sulle società la responsabilità di tale adeguamenti, ma offrire la dovuta collaborazione. - Servizio mail e sms (a due telefoni per società) sugli avvisi di scadenza dei vari campionati
Attività Promozionale Troppo spesso dimentichiamo che la FIP ha come primo obbiettivo dello statuto la promozione del nostro sport. Bene, è proprio dalla promozione che noi vogliamo incominciare, mediante: - sostegno effettivo economico e organizzativo a realtà che promuovono la pallacanestro nelle scuole attraverso la compartecipazione del Comitato Regionale in progetti regionali - attività di Marketing legata ai media con la promozione della Pallacanestro non segmentaria ma globale - Appoggio concreto alle società attive nell’organizzazione di eventi con messa a disposizione a titolo gratuito l’Ufficio Stampa del C.R. Fip e un’area comunicativa al fine di promuovere al meglio l’evento e la pallacanestro nella regione. - Strutturazione di un’area “Comunicazione” all’interno del Comitato Regionale che possa essere di sostegno per tutte le realtà che intendono promuovere le proprie iniziative ma che non hanno internamente un settore Marketing - Realizzazione insieme alle Società di un programma a medio e lungo termine per limitare gli abbandoni precoci al nostro sport. - Garantire continuità all’iniziativa dell’attuale Consiglio Regionale per la pubblicazione del mezzo di informazione ASSIST, che con “simpatico tempismo” è stato concepito 20 giorni prima delle elezioni !
Attività agonistica- - Riforma dei campionati senior o Ottenere campionati di qualità che possano esprimere formazioni che riescano ad emergere anche nei campionati superiori. Non è un caso che negli ultimi anni poche realtà che sono state promosse dalla C2 alla C nazionale hanno poi faticato e spesso sono nuovamente retrocesse nelle categorie regionali. o Maggior legame con la lega nazionale nella gestione del numero di under e nella loro tipologia. Nella stagione sportiva 2008/09 in serie C2 gli Under obbligatori sono 4 di cui 1 nato nell’87 o seguenti e 3 nati nell’88 e seguenti. Nel campionato di serie C Nazionale sempre in questa stagione gli under obbligatori sono 3 di cui due nati nel 1986 e seguenti e 1 nato nell’88 o seguenti.. Non è possibile avere queste differenze tra campionati così vicini con atleti che per essere Under in un campionato inferiore devono avere due anni di meno. - Revisioni dei vincoli, obblighi e limiti per le formazioni che partecipano ai campionati seniores di promozione e 1° divisione e ai campionati giovanili “regionali”. Troppe regole e troppi vincoli non sono gestibili né sostenibili nell’attività amatoriale. - Istituzione di premi per migliori arbitri, atleti, tecnici e dirigenti regionali - Istituzioni di riunioni pre-campionato con tutte le società insieme alla commissione tecnica dove verificare problematiche, necessità e proposte sulla formulazione dei campionati. La Pallacanestro è soprattutto “campionati” da cui abbiamo linfa economica e gestionale ed è proprio nei campionati che le società investono le proprie risorse. Quindi è corretto offrire campionati livellati, trasferte adeguate e designazioni congrue investendo il tempo e le risorse necessarie per un prodotto di qualità - Incentivazione dell’attività giovanile regionale come linfa del nostro movimento ed incentivazione economica alle piccole/medie realtà che con fatica riescono a schierare tutte le categorie giovanili
Gestione di Eventi - Organizzazione di eventi come momento di incontro delle società regionali: o Finali campionati giovanili a concentramento in località adeguate e contemporanee riunioni per gli addetti ai lavori o ALL STAR GAME regionale (giovanile e senior) - Se il comitato Regionale sarà come negli ultimi anni coinvolto nella gestione di eventi di livello superiore (nazionali ed internazionali) obbligo di: o Coinvolgimento delle Società per una promozione del nostro sport o Divieto di assunzione di eventuali debiti prodotti dalla gestione dell’evento come accaduto nel recente passato (Campionati Europei Cadette del 2004). Oggi, e per i prossimi 6 anni, il nostro Comitato Regionale sta pagando “a rate” una notevole perdita generata da quel torneo o Affidare la realizzazione degli eventi “chiavi in mano” a società specializzate ottenendone esclusivamente benefici e con formale garanzia di copertura di eventuali passività o Sviluppare un progetto Marketing appropriato. Recentemente Torino è stata “vestita” dalla Federazione Rugby per celebrare una partita amichevole della nazionale Italiana. Risultato 30.000 spettatori per uno sport che amiamo dire essere secondario al nostro. La Nazionale Italiana di Coach Recalcati ha fatto fatica ad avere 2.000 supporter nella gara decisiva per la qualificazione agli Europei giocata lo scorso Settembre a Torino.
Progetto Femminile E’ nostra intenzione proporre un Progetto per la valorizzazione del settore femminile che ultimamente si sta sgretolando in molte delle nostre province. Il progetto dovrà prevedere: - incentivi a società di settore maschile in grado di produrre atlete e squadre femminili - valorizzazione del settore tecnico femminile - promozione del “basket in rosa” - Progetto Scuola Media Inferiore per reclutamento atlete non tesserate
Gestione economica La nostra intenzione è di avere una gestione economica trasparente con bilancio particolareggiato per singola voce depositato in comitato ed aperto a tutte le società che volessero prenderne visione. Le risorse del Comitato Regionale sono risorse che appartengono a tutte le Società e riteniamo che sia nel diritto di tutti conoscere come vengono utilizzate tali risorse.
Rieleggibilità Anche se non è una “legge” della Fip abbiamo deciso, e qui lo dichiariamo ufficialmente, che dopo due mandati (qualora eletti il prossimo 20 dicembre e rieletti nel successivo quadriennio) nessuno dei firmatari del presente programma si ricandiderà a cariche del Comitato Regionale. Ciò per garantire un adeguato rinnovamento di idee ed entusiasmo da parte di chi deve dirigere il movimento cestistico della nostra regione. Dopo 8 anni da Consigliere Regionale o da Presidente l’assuefazione alla carica o alla routine deve lasciare il posto ad idee innovative e a chi le promuove.
Ed ecco i nostri Candidati :
Candidati Consiglieri :
Giuseppe Barbera Pietro Cardile Federico Danna Paolo Garavelli Vittorio Marchesotti Biagio Morelli Paolo Prato Julio Trovato
Candidato Presidente :
Giovanni Garrone
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