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| Appena letto l'articolo,che posto: CITAZIONE Stagione disgraziata, Osimo piange due volte
Dopo la morte di coach Baldinelli, una retrocessione annunciata
- Il Messaggero -
26/04/2005 14:55 - OSIMO - Con l'ultima apparizione al “Palarossini” contro le V nere di Bologna, cala definitivamente il sipario sull'Imesa Osimo versione Legadue, categoria che la realtà all'ombra delle cinque torri saluta dopo tre anni vissuti tra alti (stagioni 2002/03 e 2003/04) e bassi (l’ultima disgraziata stagione). Che non sarebbe stata una stagione fatta di rose e fiori, lo si era capito con largo anticipo. Prima i guai economici della rovente estate, poi l'addio al carismatico condottiero Alessio Baldinelli, l'unico che forse, avendola costruita a sua misura, poteva davvero risollevare le sorti sportive della Robur. E infine la retrocessione. In molti, forse tutti, hanno parlato di occasione sciupata, di obiettivi gettati al vento per poco più di un capriccio, e non si può non condividere l'unanime tesi. Le nove gare vinte per trentanove minuti e poi perse in soli sessanta secondi con uno scarto inferiore ai cinque punti, pesano come macigni ora che si vanno a tirare le somme. Contro le dirette rivali, Sassari e Fabriano, l'Imesa ha ottenuto l'en plein, 8 punti, che tinteggiano alla perfezione il fatto che, il roster dei “senza testa” poteva essere fino all'ultimo in piena lotta per un posto salvezza. Tra errori, sfortuna e il "male oscuro" non è stato così. La Robur della famiglia Schiavoni si ritrova in B1, e come imperativo, per non perdere di vista i giusti stimoli, ha il compito di dover gettare le basi per nuovi progetti. Il sindaco di Osimo Dino Latini e il presidente della società Giacomo Bugaro sembrano intenzionati ad allestire una compagine che possa vestire i panni di protagonista. Il problema, però, è più complicato di quanto si pensi. D'accordo la florida posizione economica che la società osimana sostiene di avere, ma per fissare obiettivi vincenti serviranno certezze all'interno dello scacchiere tecnico e manageriale. A quel punto il progetto "risalita" potrà essere varato, e si potrà cominciare ad armare il nuovo roster che, nuovo e arduo compito della nuova Imesa, dovrà essere rivisto interamente. Da oggi tutti i giocatori americani, che non possono per regolamento disputare la B1, saranno in vacanza e liberi dal contratto. Il resto del gruppo continuerà ad allenarsi. Tra di loro però, i vari Pastore, Vitelli e Moltedo, giocatori che hanno mostrato buone doti tecniche ma soprattutto attaccamento alla maglia, non possono attualmente essere tesserati in B1, e solo un fitto lavoro in tal senso potrebbe cambiare lo scenario con la Federazione. E questo, è forse il giusto punto da cui ripartire.
Sbaglio,o Moggi-Giraudo-Bettega(Schiavoni-Latini-Bugaro) hanno dato ad intendere che in mezzo a questa società nessuno capisce un emerito cazzo di basket???In fin dei conti ci hanno messo solo una stagione a capirlo...
Edited by cingo - 26/4/2005, 19:21
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