CITAZIONE (Tignuzzo @ 16/11/2008, 23:32)
Io non voglio difendere la polizia ma mi sembra perlomeno strano considerare ridicola una sentenza senza nemmeno aver letto le motivazioni.
Per fortuna in Italia prima di condannare qualcuno bisogna portare delle prove e non solo dei sospetti o opinioni.
Mi sembra che gli autori materiali dell'irruzione siano stati condannati.
Assolti, e bisognerà vedere come, solo i presunti mandanti.
ridicolo e vergognoso per la sentenza emessa, va al di la delle motivazioni.
Chi parla (almeno io) di sentenza ridicola e vergognosa non attacca la magistratura (non solo) ma un intema sistema che ha portato a quell'indegna conclusione.
Attacca anche la polizia per la sua omertà, attacca una parte politica che si è schierata a prescindere con le forze dell'ordine, e ne è riprova la meschina ed infame esultanza con cui hanno festeggiato la sentenza, attacca quella parte dell'opinione pubblica che non riesce a proprio a ragionare tenendo a mente che lo stato di diritto è una conquista enormemente significativa per tutti, intendo insomma dire tutte quelle persone e tutti gli organi di informazione che se gli parli della diaz ti rispondono black block o giuliani.
Tutto questo è vorgognoso, io non so dire se il tribunale poteva fare diversamente, non so dire se vi erano le condizioni per punire maggiormente o sacvare di più, non lo so giudicare ma non mi limito a questo.
Quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, ragazzi massacrati, MASSACRATI!!!!! teste rotte, denti saltati, mascelle slogate, organi interni lesionati, ferite, sangue ed urina, vomito e materia cerebrale.
Ragazzi che non avevano fatto nulla, ragazzi che tranqueiilamente dorminavo in una scuola regolarmente concessa per questo scopo.
Ma a qualcuno questo non andava bene, c'era da saldare dei conti, il morto non bastava, era stata una giornata esaltante per le gran legnate che avevano dato ma ancora il braccio non era stanco . Ed allora scelsero a caso chi picchiare, in più c'era anche l'opzional non secondario di distruggere tante delle prove che i ragazzi avevano documentato dei bestiali comportamenti delle fdo in piazza.
Si portarono 2 molotov finte, alcuni si tagliarono i giubbotti e poi dichiararono di essere stati assaliti , si portanono dietro un lenzuolo pieno di badili picconi e spranghe prese da un cantiere ficino ed andarono a divertirsi.
Entrarono in una scuola che dormiva, i ragazzi che ebbero la sfortuna di incontrare i tutori dell'ordine videro i loro crani aprirsi sugli spigoli dei termosifoni, i loro nasi appiattirsi sui pugni esperti di queli ultras in uniforme, le loro vite cambiate per sempre.
Ma le fdo l'avevano questa volta fatta troppo grossa, la cazzata dei picconi, la cazzata delle sassate dalla scuola, venne smentita in pochi giorni, la cazzata delle molotov e la cazzata dei giubbotti lacerati, venne smentita in poce settimane. In più in quella scuola vi erano anche studenti stranieri, e questo dava fiducia, perchè se gli italiani sono oramai assopiti da tempo davanti alle ingiustizie, in europa lo sono un pò meno.
Quindi si sperava, malgrano le interfrenze politiche, le prescrizioni ed gli indulti.
Ed invece è errivata la sentenza, pete molto miti per tutti quelli che non se la sono scampata con l'assoluzione e nessun coinvolgimento di persone oltre a quelle entrate nella scuola.
Io non ho letto le motivazioni, e se le leggo neanche le capisco. Ma tutto questo, tutto quello che ho raccontato e che non è smentibile perchè è appurato da fatti testimonanze filmanti ed addirittura confessioni, tutto questo è VERGOGNOSO.
E' non capisco neanche come non possiate concordare.
L'insieme è vergognoso, la sentenza è solo una parte del quadro, è vergognoso che chi ha fatto tutto questo continuerà a fare il suo lavoro, è vergognoso che non si possa capire come dei poliziotti "sentano" che fare un pò di macelleria sia parte del loro lavoro, è vergognoso che non ci siano chiari messaggi che chiunque in uniforme intendesse violare di nuovo la legge pagherebbe molto pesantemente per la fiducia che lo stato gli ha dato ma che non si è meritato, è vergognoso che parte di una generazione di giovani, che finalmente avevano trovato la voglia di impegnarsi, siano ricacciate indietro dalle funzioni da cittadino e risbattuti davanti alle playstation o davanti ai banconi di un pub, è vergognoso che parte di una generazione di giovani vedra negli uomini in uniforme dei banditi, dei criminali che invece di far rispettare la legge se ne crea una loro.
"Durante le indagini non ebbi il coraggio di rivelare un comportamento così grave da parte dei poliziotti per spirito di appartenenza».
«Arrivato al primo piano dell'istituto ho trovato in atto delle colluttazioni. Quattro poliziotti, due con cintura bianca e gli altri in borghese stavano infierendo su manifestanti inermi a terra. Sembrava una macelleria messicana».
«Sono rimasto terrorizzato e basito quando ho visto a terra una ragazza con la testa rotta in una pozza di sangue. Pensavo addirittura che stesse morendo. Fu a quel punto che gridai: "basta basta" e cacciai via i poliziotti che picchiavano».
«Intorno alla ragazza per terra c'erano dei grumi che sul momento mi sembrarono materia cerebrale. Ho ordinato per radio ai miei uomini di uscire subito dalla scuola e di chiamare le ambulanze».
«Ho invitato però la giovane a non muovere la ragazza ferita perché per me la ragazza stava morendo».Michelangelo Fournierall'epoca del G8 a Genova vice questore aggiunto del primo Reparto Mobile di Roma e oggi uno dei 28 poliziotti imputati per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz.