CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 8/9/2008, 11:59)
Secondo me il movimento cestistico piemontese ha elevato il suo livello di qualita' negli ultimi dieci anni. Parlo di giocatori, squadre, attivita' di base e dilettantistica, livello di allenatori e di arbitri alla base.
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credo che la quantita' e qualita' di squadre e giocatori di LNP e livello regionale, oltre che giovanile, sia migliorata.
Non sono molto d'accordo, soprattutto quando si parla di livello di qualità. Bazzico nelle categorie regionali del nostro vecchio Piemonte sin dalle giovanili, e devo dire che non è che si sia fatto tutto questo granchè per migliorare... I settori giovanili sono in crisi più che mai, ogni anno si producono meno giocatori che possano anche solo pensare di entrare in una rotazione (è anche vero che la fiducia è dura da guadagnare) e le categorie come promozione o prima divisione sono stracolme di giocatori "parcheggiati" che non hanno trovato spazio e fondano squadre dal nulla, solo per non smettere.
L'organizzazione è a dir poco fatiscente... ci sono squadre che devono sobbarcarsi trasferte medie di 80 km perchè inserite in un girone che non sarebbe quello di competenza, quasi sempre con mezzi propri o con mezzi comunque affittati (che lusso!).
Nelle categorie come D o C2, cioè quelle dove il movimento è più vivo, basta che uno abbia i soldi per accaparrarsi uno straniero o due e subito cambia la musica, a discapito di quelli che credono nel vivaio e che fanno "saggiare" il parquet ai ragazzini dell'89 (anche se Biella ha insegnato da questo punto di vista). Si vedono giocatori che debuttano solo ed esclusivamente perchè si deve adempiere ad obblighi, e quindi sono demotivati e spesso non sentono la fiducia della dirigenza alle spalle, sapendo che sono in panchina solo perchè altrimenti il progetto sarebbe andato a ramengo...
Progetto che spesso vede acquisizioni strane e movimenti che nemmeno Di Marzio potrebbe spiegarci.
Gli arbitri poi, sono un capitolo a parte... nelle "minors" quelle vere, cioè promozione e prima divisione, sono una vera lotteria... se arrivano alla partita demotivati, si finisce in una tonnara in 50 minuti e tutti sotto la doccia. Ho visto campionati persi da squadre che volevano davvero salire, per colpa di un arbitro "frettoloso"... io stesso ne ho perso uno giovanile.
Gli esempi di passione sono pochi, e spesso bisogna almeno giocare in serie D (fortuna che ho avuto) per vedere una partita senza fischi considerati dubbi...
Poi basta sfogliare i giornali locali per rendersi conto che il basket in piemonte è considerato meno di niente, professionismo a parte... a volte si trovano anche sorprese interessanti, come un po' di tempo fa quando un ragazzino era arrivato a "valere" quanto una macchina di media cilindrata...
Sarò pessimista, ma siamo migliorati?