ASA Argenta Olé

Oggi mi e' giunta notizia che Palazzi ha firmato per Imola (b1). In bocca al lupo, Marcello!

Sono scettico a proposito della campagna acquisti che sta facendo Argenta, non tanto per i nomi ma per il fatto che mi sembra non esserci un programma organico per il futuro. Che chi dice che si sta facendo una squadra di transizione in attesa che ritornino i soldi della Coopcostruttori!

Dipende sempre che da che cosa ci si aspetta ad Argenta: non credi che un anno di transizione possa essere digerito bene da tifosi che si erano già abituati a ottime stagioni? Comunque, sai già come la penso, il vostro problema sta sul pino....

Dal Resto Del Carlino


L'Esseti abbandona Liberatori e punta su Nardone
Per guardia e ala restano in pole Rugolo e Ansaloni

Si delinea giorno dopo giorno l'organico dell'Asa Argenta per la prossima stagione. Sono ore febbrili per il coach e team manager Gianluca Tucci, ma la nuova Esseti 2003/2004 in pochi giorni potrebbe davvero essere fatta. Al fianco dei due reduci della passata stagione, Piazzi e Doati, sono già stati firmati tre giocatori. Stiamo parlando di Carlo Di Gioia, che arriva da Imola coronando quindi un trasferimento che sembrava fatto anche due stagioni fa, ai tempi di Tinti, ma che saltò perchè il lungo, reduce dalla promozione in Legadue con Borgomanero, volle tentare la strada della categoria superiore. Poi c'è Dario Sigon, che ad Argenta troverà quello spazio che a Cento non ha trovato, e Gabriele Ruini, fratello maggiore di Fabio, play-maker della Carife. Se a questi tre innesti aggiungiamo due under (un piccolo e un lungo) che dovrebbero essere Paluan e Migliari, ecco che all'appello mancano solo tre giocatori: una guardia, un'ala piccola e un'ala forte. E proprio quest'ultimo tassello, che completerebbe il settore lunghi, è in via di definizione. E nel ballottaggio tra Liberatori e Nardone, quest'anno compagni a Brindisi, il favorito dell'ultimo minuto è il secondo. La pista Liberatori infatti pare sia stata abbandonata per puntare su un giocatore di grande esperienza e con punti nelle mani, come appunto Nardone. Giocatore molto forte fisicamente, abituato a battagliare sotto canestro nonostante i pochi centimetri, Nardone è un giramondo della B1 che può far male per la sua atipicità. Tre stagioni fa portò Cefalù ad un passo da uno storico approdo in Legadue. Ora è ad un passo da Argenta. Si dovrà attendere di più invece per la firma della guardia e dell'ala, ma i nomi di Rugolo (quest'anno a Firenze fino a gennaio poi in B2 a San Severo) e Ansaloni restano in pole position.

POPPI SALUTAMI IL ROTT. ...
COME STA' ...
E' SU DI GIRI ??? !!!

Da
Il Resto Del Carlino

Nardone: «Argenta, eccomi»


Ora è veramente ufficiale: Carlo Di Gioia, Dario Sigon, Gabriele Ruini e Fabio Nardone, sono biancorossi a tutti gli effetti. L'ultimo tassello della trattativa, ovvero la firma, è giunta ieri. I 4 nuovi volti si vanno così ad aggiungere a quelli di capitan Piazzi, della rivelazione Doati e dei due under Battaglia e Paluan (Migliari potrebbe accasarsi a Budrio). Se per i due pivot e per il play che affiancherà Piazzi le trattative erano chiuse ormai da alcuni giorni, quello che ha tenuto nelle ultime ore in ansia è stato Fabio Nardone. La prima telefonata di Tucci al giocatore è arrivata giovedì scorso. Pochi giorni, poi ieri, l'ex Ozzano ha spedito il cartellino con il suo 'autografo' alla sede dell'Asa. «Sì, possiamo dire che sono un giocatore dell'Esse Ti a tutti gli effetti — diceva ieri Nardone —. Sono veramente contento e vengo ad Argenta con grandissimo entusisamo». Dice che si avverano due desideri contemporaneamente. Il primo, ritornare in Emilia; il secondo «essere allenato da Tucci, un grandissmo allenatore». Sarà lui il terminale offensivo dei biancorossi. «Nella mia lunga carriera ho fatto di tutto, dal play al pivot. Questo ruolo non mi spaventa affatto. La squadra? Gli acquisti sono azzeccati, ma alla fine la cosa che conta di più è il gruppo e l'umiltà che questo può mettere in campo». Classe 1969, eclettico, che fa della grinta la sua dote primaria. Teramo, Ozzano, Forlì, Cefalù, Latina e Brindisi le sue tappe prima dell'approdo a «Tucciland». Per la sua nuova squadra ha rinunciato ad un biennale onerosissmo a Brindisi. «Ho messo davanti alcune priorità e tra queste non c'era il discorso economico. La scelta mi entusiasma. Non vedo l'ora di cominciare». E dopo Nardone, mancano due falle da tappare: guardia e ala piccola. Primo obiettivo, neanche a dirlo, Luca Ansaloni. La società ha fatto l'ultima offerta. Oggi attende la decisione del giocatore, il quale ieri ha annunciato che «ho buone probabilità di arrivare ad Argenta». Rugolo rimane in stand by, bloccato dal suo procuratore, in attesa di una risposta definitiva dell'Asa. Il suo arrivo potrebbe essere legato a quello di Ansaloni. Non dovesse arrivare Ansaloni, Veneri sarebbe l'alternativa primaria, anche se continuano a piacere altri nomi, tra cui Casalvieri, Ciampi, Nieri, Zambon e Montanari.
Nicola Bianchi

Ma chi l'ha fatta la squadra? Gli unici due lunghi sono Sigon e Di Gioia e vabbè Nardone 195 cm può giocare anche da 4,sicuramente è apprezzabile il fatto che dopo la batosta della Coopcostruttori siate riusciti a raccimolare risorse ed energie per andare avanti ma francamente avrei impostato la squadra sui giovani,tanta difesa, e spregiudicatezza in attacco.La squadra che avete allestito ha pochissimi punti nelle mani e non credo sia assatanata in difesa Nardone,Ansaloni,Sigon, è gente che fisicamente non è al top, comunque io la vedo male per voi

Dal Resto Del Carlino

Asa Rugolo la scommessa, Nardone il leader

La fatica è stata tanta, ma alla fine la nuova Esse Ti che Tucci e Trecco sono riusciti a mettere in piedi sarà competitiva. 7 i nuovi volti. Vediamoli insieme.
Gabriele Ruini Il killer del 27 gennaio scorso; colui che da metà campo, a Campli, condannò la vecchia Coop, dopo 2 supplementari. Classe '74, può giocare sia da play che da numero due. La scorsa stagione nella Dmp ha segnato 8.38 punti di media.
Giovanni Rugolo La scommessa. La società punta molto su di lui e secondo il ds Trecco sarà una delle sorprese della B1. Guardia calabrese, lo scorso anno a San Severo (la prima parte di stagione a Firenze) segnava oltre 16 di media.
Luca Ansaloni L'obiettivo numero uno dell'Asa. Il nome è una garanzia. Ad Argenta ritroverà il suo ex compagno ai tempi dell'Ancora Bologna, Maurizio Ventura. Potrà ricoprire 4 ruoli, dal play all'ala forte. L'uomo simbolo e la punta di diamante della nuova Esse Ti.
Fabio Nardone Classe '69 di Latina. Gioca da guardia ma anche da numero 4. Forza fisica e agonismo le sue doti migliori. Lo scorso anno a Brindisi, dove ha lasciato grossi rimpianti.
Carlo Di Gioia 26enne per 200 centimetri. Non ha tantissimi punti nelle mani, ma in difesa è una garanzia. Sarà l'anno della consacrazione?
Dario Sigon Nelle squadre in cui è stato non ha mai tradito. Sarà il pivot titolare e avrà il compito di non far rimpiangere il suo grande amico Vario Bagnoli.
Max Paluan Sarà uno degli under. Play-guardia del vivaio Asa.
Nicola Bianchi

Un grandissimo in bocca al lupo a GIOVANNI RUGOLO sperando che possa riuscire ad esprimere tutto il suo talento... A Firenze ha sofferto tanto perché è stato impiegato da 2, da 3 e da 4, ma il suo ruolo naturale è quello della guardia capace di attaccare il canestro in penetrazione o in palleggio arresto e tiro... Ottimo atleta, buon difensore secondo me ha bisogno di fiducia e di tranquillità... Ad ogni modo secondo me è una bella scommessa...

JOHNNY

TANTI IN BOCCA AL LUPO A DARIO SIGON !!!
VAI DARIO ...