Non amo i sondaggi e le votazioni on-web, temo però che le recenti convocazioni della nazionale di lega under-22 dimostrino come, quando "a scegliere" ed ad operare con i giovani siano chiamati coloro che non hanno mai sviluppato l'abitudine "a guardare" e scegliere in questo mercato, i risultati possano essere tragici...
Per carità, non dico che costoro siano inadatti per incapacità, ma solo ed esclusivamente per "poco allenamento" a tener sotto controllo alcuni aspetti, essenziali per poter ben operare con gli under 23:
a) Apertura mentale per andare a pescare i soggetti idonei dove "il mare sia pescoso", e non dove "porti la corrente";
b) Abitudine consolidata ad investire, "saper seminare per poter poi raccogliere";
c) nessuna rassegnazione all'inevitabilità dell'ascolto religioso e pio dell'agente "amico".
Detto in altri termini: idee lodevoli, grosse incertezze sugli esiti. Il punto di domanda essenziale è relativo alla questione se coloro che sinora si sono solo accapigliati per strappare la firma di trentenni e quasi o ultra quarantenni, saranno in grado di portare avanti una tipologia di progetto che finora solo in poco hanno avuto il coraggio e la capacità di sviluppare...