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NUCLEARE in ITALIA, siete favorevoli ?
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NUCLEARE in ITALIA, siete favorevoli ?, l'atomo2 : il ritorno !

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solomilano
view post Posted on 23/5/2008, 11:34




assolutamente no, non riusciamo a smaltire i rifiuti figuriamoci le scorie
 
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bob lauriski
view post Posted on 23/5/2008, 11:48




Potrebbe andare anche nel topic delle energie rinnovabili, ma essendoci un chiaro riferimento al nucleare lo posto qui.

CITAZIONE
fonte Repubblica.it

Nel 2007 tutti e due i dati a favore del vento. E tra il 2008 e il 2012
la produzione effettiva sarà di due volte e mezza superiore


Nuovi impianti ed energia prodotta. L'eolico ha sorpassato il nucleare

Negli Stati Uniti, il 30 per cento della potenza installata viene dall'eolico
In attesa dei reattori di quarta generazione il contributo dell'atomo scenderà


di ANTONIO CIANCIULLO

ROMA - Il 2007 è stato l'anno del sorpasso: a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti, l'eolico ha battuto il nucleare. L'anno scorso sono stati installati 20 mila megawatt di eolico contro 1,9 megawatt di energia prodotta dall'atomo. E' un trend consolidato da anni e destinato, secondo le previsioni, a diventare ancora più netto nei prossimo quinquennio. Ma non basta. Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I due dati non coincidono perché le pale eoliche funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di impianto nucleare e dunque, a parità di potenza, producono meno elettricità.



"La novità è che, anche tenendo conto di questo differenziale di uso, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare", spiega Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club. "E gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008 - 2012, quello che chiude la prima fase degli accordi del protocollo di Kyoto, produrranno una quantità di elettricità pari a due volte e mezza quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare fotovoltaico e termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il contributo di queste fonti rinnovabili alla diminuzione delle emissioni serra sarà almeno 4 volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo".

La tendenza è consolidata anche dal risveglio del gigante americano. Il 30 per cento di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 negli Usa viene dal vento e il dipartimento federale dell'energia prevede che entro il 2030 l'eolico raggiunga negli States una quota pari al 20 per cento dell'elettricità creando un'industria che, con l'indotto, darà lavoro a mezzo milione di persone. E' un dato in linea con l'andamento di paesi europei come la Danimarca (21 per cento di elettricità dall'eolico), la Spagna (12 per cento), il Portogallo (9 per cento), la Germania (7 per cento).

Nonostante le scelte dell'amministrazione Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l'energia dall'atomo resta invece ferma, sia pure a un considerevole livello, da trent'anni: l'ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell'aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel momento in cui si passa alla fase dei conti operativi: le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell'atomo.

In attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici non trascurabili e non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea (International Energy Agency) calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall'atomo si ridurrà dall'attuale 16 per cento (è il 6 per cento dal punto di vista dell'energia totale) al 9-12 per cento.

(23 maggio 2008)

 
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pizzo1
view post Posted on 23/5/2008, 11:54




BENE X LE RINNOVABILI
 
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Eiseheim
view post Posted on 23/5/2008, 12:05




CITAZIONE
ed io , che ho scritto dell'esaurimento delle scorte in 40 anni, te ne sono grato. Un forum dovrebbe servire proprio a questo, a discutere sulla base delle informazioni che si hanno. Per questo chiedo di nuovo a Eiseheim dove ha letto che i francesi pagano la bolletta energetioca 12 volte meno che gli italiani. E' un informazione utile anche per rocca, che si lamenta di pagare ancora salatamente l'enel.

sono pronto a chiarire, in un mio recentissimo viaggio in francia, ho qualche amico oltralpe, ero a cena in casa di uno di questi, comitiva piuttosto folta e allegra, dopo i vari sfotto' sul calcio e su materazzi, siamo passati ad argomenti piu seri, parlando di Sarko' e di Berlusconi, siamo arrivati ai luoghi comuni, il caro vita e le mezze stagioni, senonche' io ebbi a dire che in italia ormai i costi fissi per la famiglia media sono diventati insostenibili ed ho cominciato ad elencare una serie di bollette che pagavo io, luce, gas, acqua e la benzina( ma questa costa cara anche la da loro).

Quando il padrone di casa ho sentito quanto spendo di luce e gas in un anno, dai 2.500 ai 3.000 euro circa dipende dalla rigidita' dell'inverno, lui mi ha fatto vedere quanto spendeva di bolletta a casa sua, per luce e riscaldamento( anche quelli vanno col nucleare) quando lo lessi mi prese un malore, 43,70 euro, ed era il mese di marzo quindi mi spiegava quella fattura era riferita al mese di febbraio, mese in cui aveva fatto largo uso di riscaldamenti, suppoingo che da adsso e fino ad ottobre paghi molto meno, ( ma e' solo una supposizione).

Ma il fatto non e' questo, anche se fossero 100 euro il mese, io risparmierei piu della meta di quel che spendo, e come guadagnassi uno stipendio ulteriore esentasse, per non calcolare poi i risparmi indotti, in quando il calo del costo energetico, farebbe diminuire i prezzi di molti beni di primaria necessita'. Conveniente mi pare che lo sia, bisogna valutare per bene il discorso legato allo smaltimento delle scorie, ma esistendo tutte quelle centrali in europa, il problema ce lo abbiamo gia, in quanto i paesi che devono smaltire, dovranno pur depositare su questo mondo quegli scarti, e se e' vero che su questo mondo ci siamo anche noi, il problema e' gia anche nostro.

pace e bene.
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 23/5/2008, 12:24




CITAZIONE (Eiseheim @ 23/5/2008, 13:05)
bisogna valutare per bene il discorso legato allo smaltimento delle scorie, ma esistendo tutte quelle centrali in europa, il problema ce lo abbiamo gia, in quanto i paesi che devono smaltire, dovranno pur depositare su questo mondo quegli scarti, e se e' vero che su questo mondo ci siamo anche noi, il problema e' gia anche nostro.

pace e bene.

A meno di disastri, che non ci saranno perchè i nucleristi sostengono che tutto sia perfettamente sicuro, Il problema delle scorie è di chi ha le scorie, e non di tutti gli abitanti del paese. Le scorie attualmete vengono tutte depositate in un unico sito di stoccaggio, mi sembra in francia, e si paga per quanto ci di depone, per il tempo di utilizzo ovviamente. Una tassa da qui all'eternità insomma.

comunque, il dibattito sul nucleare, è veramente fuori logica, basta guardare come si muove il mondo:

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solomilano
view post Posted on 23/5/2008, 12:25




io preferisco l' eolico
 
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pizzo1
view post Posted on 23/5/2008, 12:28




solare si trova in ogni parte, l eolico ha dei limiti, perchè in tante zone non è producente fare un impianto
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 23/5/2008, 12:28




sembra interessante: andamento del prezzo dell'uranio
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http://www.archivionucleare.com/index.php/...tante-crescita/

Edited by Terra & Libertà - 23/5/2008, 13:29
 
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* Paul *
view post Posted on 23/5/2008, 12:29




CITAZIONE (bob lauriski @ 23/5/2008, 12:25)
CITAZIONE
fonte : IL MESSAGGERO

Giappone, la fusione fredda funziona

Riuscito l'esperimento del professor Arata


di Laura Bogliolo
ROMA (22 maggio) - La fusione fredda sembra funzionare correttamente. Parola, anzi "fatti" di Yoshiaki Arata, 85 anni, una vita per la ricerca, che oggi, alle 19.30 ora locale all'Università di Osaka in Giappone, in un esperimento aperto al pubblico di esperti e a pochissimi giornalisti, ha sconvolto ogni teoria scientifica.

L'esperimento. La prova è stata compiuta inserendo in un contenitore di acciaio riempito di deuterio gassoso nanoparticelle di una lega composta da palladio-zirconia. Il professore ha osservato le reazioni termiche e ha calcolato che il calore sprigionato è di 100 volte più forte se si fosse utilizzato l'idrogeno. L'energia sprigionata ha attivato un piccolo motore termico che ha azionato, a titolo dimostrativo, un ventilatore o un piccolo alternatore che ha acceso dei Led. Alla fine dell'esperimento Arata ha riscaldato le nanoparticelle di palladio e analizzato il gas rimasto intrappolato. Dall'analisi è emerso che si trattava di Elio 4, prova che c'è stata una fusione fredda. Con 7 grammi di palladio-zirconia si calcola che siano stati prodotti oltre 100 k-joule, reazione cento volte più intensa di qualunque reazione chimica nota.

Arata phenomena. La fusione fredda, ossia la Condensed-matter-nuclear-science, dunque sembra funzionare. Alla fine dell'esperimento il pubblico riunito ha deciso di chiamare la scoperta "Arata phenomena", decisione che ha emozionato il professore che ha ringraziato con un solenne inchino.

L'opinione degli esperti. Un grande passo nella ricerca scientifica quindi, come conferma Francesco Celani, primo ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. «Si apre una nuova possibilità - ha spiegato Celani - in questo modo non vengono prodotti elementi radioattivi». Celani, collega e amico di Arata, subito dopo l'esperimento ha sentito il professore giapponese. «Mi ha detto che stava festeggiando - ha raccontato Celani - era molto contento, e scherzando mi ha detto che stava bevendo finalmente vicino a una bottiglia di sachè e non a una bobola in acciaio con deuterio...». L'esperimento rimane comunque dimostrativo come sottolinea il professore di fisica nucleare: «Le nanoparticelle di palladio sono estremamente costose - spiega Celani - la loro fabbricazione è complessa. Sulla Terra c'è poca disponibilità del materiale, la sua concentrazione è di 5 volte superiore a quella dell'oro, ma non basta». Il palladio è la stessa sostanza che viene usata anche per purificare i gas di scarico tramite le marmitte cataliche. Ogni marmitta ne contiene un grammo. La nuova frontiera quindi è trovare materiale che si comporti come il palladio ma costi di meno.

Si aspetta la pubblicazione scientifica. Il fisico Carlo Cosmelli, dell'università di Roma La Sapienza sottolinea che «negli ultimi anni le dimostrazioni sulla fusione fredda sono state numerose, ma nessuna è stata significativa». Soprattutto in Giappone, in Francia e negli Stati Uniti sono stati presentati test che però, una volta ripetuti a distanza di mesi da altri gruppi di ricerca, hanno dimostrato che l'energia prodotta alla fine era equiparabile a quella dell'energia immessa. «Inoltre - ha aggiunto Cosmelli - mi aspetterei che l'annuncio di un successo fosse accompagnato da una pubblicazione scientifica».

La fusione fredda. Da circa 20 anni molti scienziati fanno test sulla fusione fredda, ossia il processo di fusione di atomi con sviluppo di energia che riproduce a temperatura ambiente fenomeni analoghi a quelli che avvengono nel cuore delle stelle. Spesso si usano materiali molto semplici, sulla scia di quanto fecero il 23 marzo 1989 i chimici dell'università americana dello Utah, Martin Fleischmann e Stanley Pons.

Ho voluto dare maggior risalto a questa scoperta (o meglio esperimento positivo di una scoperta vecchia) che proprio oggi inizia a circolare per il web. Andisax aveva già anticipato il link ad un'altra fonte che riportava la notizia.

A questo punto mi chiedo (ho l'abitudine di farmi molte domande e riflettere prima di sparare sentenze) QUANDO SARA' DISPONIBILE QUESTA TECNOLOGIA DOPO QUEST'ESPERIMENTO POSITIVO ? (nessun articolo lo dice)

E' ALTERNATIVA AL NUCLEARE ATTUALE, ANCHE QUELLO DI 4 GENERAZIONE ? (credo di si perchè anche in quel caso si dovrebbe trattare sempre di FISSIONE)

L'ITALIA NON FAREBBE BENE A CONCENTRARSI SU QUESTO TIPO DI NUCLEARE ? (FUSIONE FREDDA) Visto che siamo in ultima posizione, potremmo trarre vantaggio da questa situazione, rovesciando così quello che sembrava essere fino ad oggi un problema. SI AL NUCLEARE MA A QUELLO A FUSIONE.

dunque, la fusione fredda è un risultato sicuramente storico (basti pensare che la fusione "normale" avviene nelle stelle a milioni di gradi, temperature irraggiungibili dalla tecnologia), produce più energia della fissione (che è il processo che avviene nelle centrali nucleari) a parità di masse delle sostanze coinvolte e zero scorie (si usa deuterio che è idrogeno con un neutrone in più), il problema è che è stato ottenuto in condizioni particolari, e la strada per una produzione in larga scala è ancora lunga (qualche lustro IMHO), quindi ad oggi non è un'alternativa spendibile per un paese come il nostro, d'altro canto non è spendibile nemmeno il nucleare, ci arriviamo 20 anni dopo (anzi 40 visto che per la costruzione ce ne vogliono altri 20) quindi abbondantemente "a babbo morto". Soluzioni praticabili energia eolica e fotovoltaico, in questo campo la ricerca permette di aumetare la resa dei pannelli in un tempo "spendibile" in modo conveniente...come dite? in Italia la ricerca è zero? ops... :fischia:

Edited by * Paul * - 23/5/2008, 13:30
 
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pizzo1
view post Posted on 23/5/2008, 12:30




noi avremmoi parecchio uranio da poter utilizzare in italia
 
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Lollo84
view post Posted on 23/5/2008, 13:00




Anche io sono per le fonti rinnovabili, ad esempio per questo EOLICO di SECONDA GENERAZIONE :clap:

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pizzo1
view post Posted on 23/5/2008, 13:02




CITAZIONE (Lollo84 @ 23/5/2008, 14:00)
Anche io sono per le fonti rinnovabili, ad esempio per questo EOLICO di SECONDA GENERAZIONE :clap:

(IMG:http://www.ziopiero.com/pictures/scoreggia.jpg)

:roftl: :roftl:
 
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La Malareputacion
view post Posted on 23/5/2008, 13:50




Ho votato NO. Non sono daccordo x diversi motivi. Effettivamente nn so un cazzo di nucleare, e beati voi ke ne capite e ke state a scrivere tanto; io nel dubbio mi pronuncio in maniera negativa. Forse la domanda ke porta al sondaggio nn è tanto esatta. Bisognava impostare il topic domandandoci se è giusto ke x l'ennesima volta un Governo cambi la volontà popolare, a prescindere se sia giusta o no, emanando delle leggi. Xkè i favorevoli non ripropongono un nuovo referendum? Xkè si parla di nucleare come se stessimo parlando di differenza tra la gassosa e l'aranciata?
Dalle mie parti non si ripara un fosso x strada, figuriamoci la manutenzione di una centrale nucleare. E poi, ragionando all'italiana, mica ci mettiamo gente competente dentro? Noooooo, sicuramente ci finiscono specialisti ke stanno sotto il protettorato politico del governo di turno.
A poki kilometri da casa mia c'è una centrale atomica, quella del Garigliano, dismessa ma NON inattiva. Lo straripamento del fiume è penetrato nelle vaske radioattive, portando con se "l'innocua" energia nuovamente nel bacino del fiume e poi nel mare, danneggiando x migliaia di anni l'intero litorale.
Questi link in basso testimoniano il mio dubbio, e vi prego leggeteveli.

https://digilander.libero.it/caserta24ore/n...02/19-12-nu.htm

http://www.girodivite.it/La-Cernobyl-itali...a-centrale.html

https://digilander.libero.it/alanti/primo.htm

Insomma, ke se le tengano gli svizzeri e i francesi: loro le buke x strada le riparano.

 
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pizzo1
view post Posted on 23/5/2008, 14:13




noi all epoca avevamo le centrali più moderne in circolazione..
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 23/5/2008, 14:17




CITAZIONE (pizzo1 @ 23/5/2008, 15:13)
noi all epoca avevamo le centrali più moderne in circolazione..

Gia, eravamo effettivamente all'avanguardia.
Tipi come Rubbia, che è figlio di quella generazione, ce li hanno contesi il mondo, poi è errivaro "el valvola", il leghista che faceva finta di essere ingegnere, diede del somaro al nobel ed ora Rubbia presta i suoi servizi a Zapatero.
 
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789 replies since 22/5/2008, 18:48   9806 views
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