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Adesso chi farà lo scempio di aquisire il posto di Fabriano in legadue?

secondo me come al solito qualcuno si trova...

Dal sito della Legadue

In data 25 giugno 2003 abbiamo ricevuto comunicazione dalla federazione italiana pallacanestro (commissione tecnica di controllo) che, all'analisi della documentazione inviata al fine della normativa per l'ammissione al campionato stagione sportiva 2003/2004, vi sono delle non conformità inerenti evidentemente al nostro indebitamento.
Valuteremo la situazione insieme ai responsabili di Roma nelle giornate dell' 1 o 2 luglio e faremo un ulteriore comunicato stampa.
Pur non nascondendo una preoccupazione, per altro anticipata nei giorni precedenti, siamo fiduciosi fino all'ultimo momento di poter partecipare anche il prossimo anno al campionato di Legadue
La società tende a precisare che le voci e le notizie apparse sul sito internet baketnet relative alla nomina o alla presunta nomina del Sig. Gallinari Vittorio quale consulente della nostra società sono del tutto frutto dell'immaginazione e quindi non veritiere.
Esiste per altro un ottimo rapporto fra i nostri dirigenti e il Sig. Gallinari stesso.

Ufficio Stampa - Andrea Costa Imola Basket

Caspita se tutto(ma nn credo)si verifichera' si aprono scenari a mio parere
incredibili..pensavo sinceramente che in qche maniera Fabriano ce la potesse fare ma a questo punto.....
Imola e' in netta' difficolta' nonostante il comunicato stampa romagnolo anche loro rischiano seriamente....oh poi leggo che al piano di sopra pure la Virtus rischia e una mico ha fatto del fantabasket mi ha fatto morire dalle risate sentite....imola scende di categoria il suo posto lo prende la virtus che viene salvata da una cordata di politici che la iscrive alla legadue al posto di Imola..... mentre il posto di Fabriano lo prende Novara....
Sul capitolo messina basket non credo ad una parola per me' e' solo una bufala....bella ma solo una bufola cmq a Gigena gli sara' venuto un colpo

Ricapitolando:

1) Fabriano è nella M...a!!!! Ma io non credo sia finita così; per me c'è ancora spazio per salvarla, vedremo.

2) Imola ha problemi seri di bilancio(si sapeva!) ed è stata ammonita dalla LegA2...si iscrive sicuramente.

3) Messina??? Mi pare che il caldo faccia male a qualcuno, però ...

Nel caso in cui una o due squadre non si iscrivessero al campionato, da regolamento verrebbero ripescate le due retrocesse nell'ordine di classifica finale della scorsa stagione (quindi prima Novara, poi Capo).
Per vendere i tioli il tempo è scaduto, quindi le uniche possibilità sono i ripescaggi. Se le ripescate declinassero l'invito, allora passarebbe alla LegA2 il titolo che potrebbe decidere cosa farne.

QUOTE (CTFCME @ 26/6/2003, 21:15)

Ricapitolando: 1) Fabriano è nella M...a!!!! Ma io non credo sia finita così; per me c'è ancora spazio per salvarla, vedremo. 2) Imola ha problemi seri di bilancio(si sapeva!) ed è stata ammonita dalla LegA2...si iscrive sicuramente. 3) Messina??? Mi pare che il caldo faccia male a qualcuno, però ... Nel caso in cui una o due squadre non si iscrivessero al campionato, da regolamento verrebbero ripescate le due retrocesse nell'ordine di classifica finale della scorsa stagione (quindi prima Novara, poi Capo). Per vendere i tioli il tempo è scaduto, quindi le uniche possibilità sono i ripescaggi. Se le ripescate declinassero l'invito, allora passarebbe alla LegA2 il titolo che potrebbe decidere cosa farne.

Caro CTFCME , spero per Fabriano che riesca a trovare i soldi che mancano , una possibilità magari la trovano in esttremis , ma la vedo davvero dura stavota , ci sarà un ripensamento di Crescentini ?

Non saprei , sò solo che per trovare un acquirente e ripiegare debiti, c'han messo mesi , e non tutte le pendenze sono state sistemate , poi ci sarebbe da fare la squadra per il campionato e non è poco , puntare alla B non avrebbe senso allora era meglio rinunciare da subito alla Lega2 !!!


Concordo che sia Imola che Messina parteciperanno al campionato !!!!

Spero sarà così e che non lascino nulla in mano a Renzi , sarebbe alquanto pericoloso !!!!

Edited by Karl Marx - 26/6/2003, 21:59

Ahi ahi...mi sa che fabriano adesso rischia davvero, mentre per quanto riguarda Imola penso anch'io che ce la farà e magari sarà un'altra, come Pavia, che darà spazio a qualche ragazzo giovane di belle speranze , almeno qualche voce in giro dice così...

Piuttosto per le speranze di ripescaggi in Legadue mi sa che non sia da trascurare l'ipotesi di qualche possibile "defezione" dal piano di sopra, addirittura...

Daccordissimo con CTF sui diritti a fare i campionati, il diritto sportivo non si può abolire e insieme ad esso un minimo di garanzie bisogna darle e vedrei bene che gli interessati trattassero con la Lega più che non con la società.

Messina, è corsa contro il tempo
Continuano le riunioni societarie, ma le difficolytà restano: il 2 luglio scadono i termini per l'iscrizione


MESSINA – L'allarme è lanciato, ma le difficoltà restano sul tappeto. La Pallacanestro Messina rischia seriamente di non iscriversi al prossimo campionato di Legadue. La situazione all'interno della società giallorossa si è fatta improvvisamente critica dopo il mancato accordo tra i vertici societari sulle varie operazioni da realizzare per assicurare un futuro solido a questa realtà. Altro che ripescaggio in serie A, propositi ambiziosi per la Legadue e ingaggio triennale di Mario Gigena. Senza ricapitalizzazione, riassetto societario con la ridistribuzione delle quote e nomina del nuovo consiglio di amministrazione la sopravvivenza del club sarà impossibile. Ormai, quindi, è corsa contro il tempo. Il 2 luglio scade il termine per iscriversi in prima battuta (entro lunedì bisogna presentare la documentazione). In caso di esclusione (che in queste condizioni è certa), la Pallacanestro avrà tempo sino al 19 luglio per presentare ricorso ed essere comunque ammessa al torneo. Anche nella passata stagione la società messinese fu prima esclusa e poi regolarmente iscritta, ma l'amara sensazione è che adesso la situazione sia più problematica rispetto a dodici mesi fa. Anche ieri i vertici del club si sono riuniti più volte, hanno valutato diverse soluzioni, ma l'attesa fumata bianca non è arrivata. L'obiettivo a questo punto è coinvolgere nuovi soci che abbiano passione e forza economica per rilevare il 40% del pacchetto azionario attualmente in ballo. Un'altra mossa per evitare, dopo soli tre anni di vita in città, la scomparsa del grande basket sarà quella di attivare e sensibilizzare le istituzioni che mai come in questi giorni dovranno recitare una parte importante. Perché lo meritano i tanti giovani che si sono avvicinati a questo fenomeno e perché il PalaSanFilippo - dopo aver accolto oltre 5000 spettatori in occasione di gara-3 della finale con Teramo - non potrà diventare una “cattedrale nel deserto”. Ieri, intanto, il general manager Andrea Luchi e l'allenatore Giovanni Perdichizzi sono volati a Treviso per la tradizionale Summer League. Anche se l'aspetto puramente sportivo in questo periodo passa in secondo piano, lo staff tecnico continua il suo lavoro. Luchi, soprattutto per una questione di affetto nei confronti della realtà giallorossa, ha congelato le trattative con altre società (in pole position adesso c'è Trieste) per seguire l'evoluzione di quanto sta avvenendo a Messina. «La speranza - ha detto il dirigente montecatinese - è che tutto possa sistemarsi, affinché il progetto possa andare avanti. Al resto penseremo in un secondo momento».
Paolo Cuomo

Andrea Costa, sempre più guai

E' sempre più irto di ostacoli il cammino dell'Andrea Costa: la commissione tecnica di controllo della Federazione italiana pallacanestro ha comunicato alla società imolese che l'analisi della documentazione inviata per l'ammissione al prossimo campionato ha evidenziato delle non conformità relattive (probabilmente) all'indebitamento. Ne sapremo qualcosa di più tra l'1 e il 2 luglio, quando l'Andrea Costa dovrebbe emette un nuovo comunicato. I dirigenti imolesi, pur non nascondendo la preoccupazione, si dicono fiduciosi di poter disputare il prossimo campionato in A2.

Fabriano torna nelle mani di Antonio Ninno?

In un momento cosi' difficile, a Fabriano, circolano voci di ogni genere. Si parla del fallimento, oppure di iscrizione e campionato con 10 juniores, oppure di un coinvolgimento della famiglia Merloni.
Tra tutte le ipotesi la piu' probabile sembra pero' quella di un nuovo coinvolgimento di Antonio Ninno come unico proprietario e presidente.