LE ALLEGRE COMPAGNIE ORGANIZZATE, I trasfertisti !!! Non chiamateci Ultras, ma bravi ragazzi!

vista dall'ottica ultras e' chiarissimo cosa ci sia di eventualmente criticabile in questo approaccio.

il problema di fondo e'sempre lo stesso pero'...

se si guarda alle trasferte con i criteri "ultras"
e'assolutamente sbagliato , secondo me, qualsiasi tipo di connessione tra societa'e gruppi organizzati nel finanziamento delle trasferte.

per vari motivi che non sta a dettagliare per non divagare troppo

per principio, perche' e'un trattamento di favore fatto solo per interesse (avere tifo al seguito, o tenersi buoni le frangie di tifosi duri e puri etc.etc. ) e che inculca nella mente dei tifosi organizzati il concetto (errato) di essere indispensabili, che allontana il tifo dal concetto di tifo puro, alimentato dalla propria passione, e lo avvicina a qualcosa di diverso. (questo ovviamente secondo il mio personale modo di intendere il tifo)

per questo motivo ho sempre ammirato quei gruppi (tra i quali spicca quello di cento, con il famoso pulmino) che sono sempre andati ovunque a spese proprie:


quando pero' il tifo viene vissuto su frequenze diverse da quelle del tifo ultra-organizzato queste remore incidono di meno.

se per esempio esiste una comunita "assortita'" di tifosi di una squadra motivati ad andare in trasferta ed una societa' ritiene che sia utile "finanziare" la trasferta in base a semplici motivazioni di tipo sociale credo che molte delle remore che si potrebbero avere nel caso precedente perdano della loro significato.

consentire a 50 persone diverse per eta' (da studenti, a pensionati, passando per le famiglie), per modo di intendere il tifo di fare una gita la domenica al seguito della propria squadra di basket, se la societa' se lo puo' permettere, e se non si instaurano da una parte e dall'altra nessun tipo di "aspettativa" o di "tornaconto"
e' qualcosa di poco censurabile anzi e'un esperimento che potrebbe essere ripreso e riproposto anche da altrove (sempre laddove esistano i presupposti per farlo)

Edited by egadur - 5/3/2008, 18:12

comunque una piccola tirata d'orecchi (virtuale.. ma sempre tirata d'orecchie) a bobonespray per il sottotiolo.

non chiamateci ultras, ma bravi ragazzi letto in maniera non tanto perniciosa sembra sostenere il luogo comune che tutti gli ultras bravi ragazzi non siano. e questo non puo'essere vero. non lo pensa bobone e non lo pensa chiunque abbia un minimo di razioncinio.

per il senso di questa discussione credo che il contrario di ultras (che sono trasfertisti solitamente ultra-organizzati) sia quello di trasfertisti disorganizzati (o trasfertisti organizzati secondo altri principi che non sono quelli degli ultras)

poi se ho male interpretato io, chiedo scusa (a bobone) e cancello.