Seli Cinisello – Osal Novate: 89 – 77 (16-11; 33-27; 61-59)
Seli Cinisello: Sbrosi 2, Belotti 0, Adesanya 0, Pasetti 10, Ascenzo 20, Aggujaro 10, Gatti 5, Flego 26, Buga 10, Cavenago 6. F.C. 21 T.L. 14/20
Osal Novate.: Masoli 5, Iniziato 11, Iudica 1, Gagliardi 7, Valsecchi 0, Castoldi 19, Protti 26, Finizio 2, Martinello 0, Catalano 6 F.C. 21 T.L. 18/28
La Seli-Cinisello fa valere ancora la legge del suo palazzetto che rimane inviolato dopo quattro partite casalinghe, vittima di turno una Osal Novate in striscia negativa da sei giornate. I biancorossi faticano più del previsto a trovare il bandolo della gara, solo nei minuti centrali dell’ultimo quarto riescono a domare un avversario che riesce sempre a restare in scia o addirittura a superare, come avvenuto nel terzo periodo.
Le due squadre scendono sul parquet, Cinisello schiera Sbrosi, Pasetti, Flego, Buga e Cavenago, sul fronte opposto Novate con Iniziato, Gagliardi, Castoldi, Protti e Finizio. Palla a due, subito a segno Pasetti in terzo tempo, dopo circa un minuto pareggia Castoldi che subisce fallo e mette il libero aggiuntivo per il momentaneo 2 a 3. “Leader” Flego riporta avanti i suoi, segnando nel giro di 30” da sotto e dall’arco; Cavenago, su passaggio di Pasetti, incrementa il vantaggio. Castoldi dà la carica ai compagni segnando dopo circa 4’ il secondo canestro per Novate. Un “Coast to coast” di Sbrosi e il nuovo canestro del solito Castoldi, danno il via ad un alternarsi di canestri e tiri sbagliati che si conclude con una tripla di Ascenzo a 9” dalla prima sirena per un risultato di 16-11 a favore dei padroni di casa.
Si ricomincia con un contropiede di Buga e la replica da tre di Iniziato, quindi tre canestri consecutivi della Seli ampliano il divario fino al più dieci biancorosso del 3’ (24-14). Novate non è d’accordo, tripla di Protti e contropiede di Castoldi dimezzano lo svantaggio. Pronta la risposta di Cavenago, ma Cinisello va in confusione, e l’avversaria con bomba di Castoldi e canestro di Catalano si porta a meno due (26-24 dopo 6’45”); segna Flego e subito ribatte Protti, ancora Flego in cattedra negli ultimi trenta secondi con canestro e bomba sulla sirena; le squadre vanno al riposo con Cinisello a 33 e Novate a 27.
Al rientro dagli spogliatoi, Cinisello in campo con i primi cinque, Flego, appena dentro l’arco dei 6,25, segna l’ennesimo canestro. Novate riesce a dimezzare lo svantaggio con libero di Castoldi e gioco da tre di Protti, Aggujaro per il 37-31; passano trenta secondi e sette punti consecutivi, due dal campo e cinque dalla lunetta (due liberi per un tecnico fischiato a Buga), portano in vantaggio i biancoverdi. Per Novate è il momento migliore, dopo due minuti va a segno ancora Protti e tripla pesante di Castoldi (39 – 43) con due liberi di Flego nel mezzo. Si riprende Cinisello, Buga con due liberi, gioco da tre di Aggujaro e contropiede di Pasetti la riportano in vantaggio a meta quarto. Nei cinque minuti successivi nessuna delle due squadre riesce a prevalere, il gioco è spesso interrotto da falli e tiri liberi. L’ASA si porta sul più sette e Novate ricuce lo strappo con cinque punti di Iniziato arriva al pareggio, c’è ancora il tempo per un canestro di Gatti e il cronometro si ferma per la terza volta, 61 a 59 per Cinisello. Ultimi dieci minuti, dopo poco segna Finizio e nuovo pari, la svolta della partita si registra dopo 2’24” con canestro in contropiede di Buga, è il primo di una gragnola di colpi, Cinisello con un sontuoso parziale di 20 a 1 in cinque minuti (anche due triple di Ascenzo e una di Aggujaro), assesta il colpo del KO e può comodamente affrontare gli ultimi due minuti e mezzo gestendo il vantaggio acquisito (83 a 67), il più sedici lascia poche speranze alla squadra ospite, che comunque non demorde. Si chiude con un canestro di Protti a 2” che, recuperato un pallone vagante, firma il risultato finale di 89 a 77 per Cinisello.
La settimana prossima i biancorossi, sul campo di Arcore, cercheranno di sfatare il tabù delle trasferte, quest’anno completo digiuno nelle quattro finora effettuate, Caravaggio, Bollate, Bernareggio e Meda.