CITAZIONE (L'Ebreo @ 15/5/2007, 08:04)
Quasi quasi ci ho creduto, ad una differenza di stile tra mondo del basket e tutto quello che circonda il suddetto mondo; senza le brutture degli altri sport, della vita di tutti i giorni.
Ma davvero?
Nello sport di squadra è congenito il "noi contro loro", il "gruppo contro gruppo", la "difesa dell'onore" della città.
E questo è il bello, perchè altrimenti a vedere le partite ci andrebbero giusto qualche esteta e i parenti dei giocatori (e anche lì qualche rischio ci sarebbe).
La differenza tra il basket e il mostro-calcio, "le sue violenze e le sue brutture", dove sta? Nei numeri?
O forse nel fatto che il basket è sport più "elitario" rispetto al "popolare" calcio, perchè ha regole più ostiche (passi? doppia? tre secondi? "che minchia è"??) e perchè più difficile per i ragazzini da "giocare" (come fai a costruire un canestro? per fare una porta metti due legni...)?
Perchè giocano in un salotto dov'è vietato fumare, mentre il calcio lo vai a vedere su gradinate scrostate di stadi vecchi e bacucchi?
Boh.
Quel che è certo è che se muovi gente, tanta, la stronzata è dietro l'angolo e tentare la soluzione "sociologica" per me è una minchiata.
Uno Stato, una Federazione, un gruppo dei moderatori (su livelli diversi, mi capirai...) ha come arma di "prevenzione" le Leggi, le Regole.
Le farà rispettare e chi le infrange paga, in proporzione alle colpe.
Concetto che pare rivoluzionario, ma qualcuno l'aveva pensato già qualche annetto fa...
Tornelli, "diffide preventive", "porte chiuse", "leggi speciali", provvedimenti isterici vari, divieto di striscioni (ci fosse anche scritto "ciao mamma"), ipotesi di chiusura forum perchè il 10% degli utenti insulta (a fronte di un 90% che scrive normalmente), etc... Non sono altro che il segnale di sconfitta di uno Stato, una Federazione, della "passione" dei moderatori, etc., non più in grado di garantire il "normale".