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B1 Il mercato di Sant’Antimo
Sarà una delle novità della prossima stagione di B1, l’unica squadra campana ai nastri di partenza della B D’eccellenza. Parliamo dell’Atellana Sant’Antimo, la franchigia napoletana nata dalla fusione con i Falchetti Caserta e che ha operato con idee molto chiare nella costruzione del roster. Già da giugno, il Giemme Peppe Liguori, ex giocatore in B1 e B2 di Apl Puteoli e dell’allora Igea Sant’Antimo, aveva parlato del chiaro intendimento di costruire una squadra che “fosse capace di centrare l’obiettivo di una tranquilla salvezza”. Gli faceva eco coach Francesco Ponticiello, artefice qualche anno fa di stagioni miracolo, sempre in B1, dapprima a Cefalù, con una doppia finale per la LegA2 e poi a Caserta, e la scorsa stagione, da gennaio, artefice della salvezza di Capo d’Orlando: “La nostra squadra sarà un mix tra la solidità di giocatori di esperienza e giovani che abbiano voglia di farsi notare, investiremo molto su qualcuno di loro”. In effetti a guardare il roster costruito in questo primo segmento di mercato, peraltro ancora incompleto, questi intendimenti sembrano essere stati rispettati. Sono arrivati giocatori rodatissimi in questa categoria come il centro Claudio Acunzo(1973, 2.04), ex capitano di Caserta e l’anno scorso protagonista del brillante finale di stagione di Ancona, sempre in B1, il play-guardia Michele Marino(1970, 1.80), l’anno scorso in B2 nell’ambiziosa Gragnano, ma già compagno di squadra proprio di Acunzo a Caserta in B1 con Ponticiello come head coach. Pure da Gragnano arriva Massimo La Torre (1969, 2.15), centrone ex Napoli Basket destinato ad alternarsi con Acunzo nello spot di pivot. Da Pistoia è arrivato invece l’ala forte Furio De Monaco(1976, 2.06), un lungo con buonissima mano dalla lunga distanza. Praticamente sicuro anche l’approdo a Sant’Antimo di Stefano Pagliari (1980, 2.02), ala tiratrice, la scorsa stagione a Latina, sempre in B1, ma controllato da Casalpusterlengo. Fin qui gli arrivi, che dovranno essere completati da almeno un altro innesto, nello spot di guardia e presumibilmente giovane, ma interessante è pure il criterio con cui è stato allestito il resto dell’organico. Si punta moltissimo ad esempio sul giovanissimo playmaker Carlo Cantone (1985, 1.90), già capace di conquistarsi due stagioni fa spazi importanti in B1 nell’ambiziosissima Lbl Caserta, allenata proprio da Ponticiello, dove fungeva da backup di un certo Nando Gentile. Discorso diverso quello che riguarda l’ala forte Nunzio Cimmino (1971, 2.02) e l’ala piccola Salvatore Di Roberto (1976, 1.95), destinati a conquistarsi degli spazi in un campionato che affrontano per la prima volta, dopo diverse stagioni da protagonisti in B2. Gli altri due under saranno le guardie Ugo Pietroluongo (1984, 1.85) e Sebastiano Cappuccio (1985, 1.90) e alle loro spalle i cadetti protagonisti nello scorso giugno a Palermo delle finali nazionali di categoria.”Ho fiducia in questa squadra-dichiara Liguori. Siamo riusciti a mettere insieme atleti che anche dal punto di vista umano riusciranno ad intendersi, molti di essi li conosco personalmente e sono certo di non sbagliarmi. In ogni caso sarà il campo a darci il riscontro del lavoro fatto sinora”. Naturalmente nelle sue parole non viene sottaciuto il livello tecnico altissimo delle avversarie “ci sono realtà che hanno operato in moto frenetico, allestito compagini straordinarie sotto il profilo tecnico, ma il loro obiettivo è ben diverso dal nostro, per noi questo è solo un anno di semina, in cui costruirci passo dopo passo un identità , consolidare il nostro progetto”.
di Nella Capasso
Edited by italia2004 - 27/7/2004, 15:31