| B1: Ponticiello parla dei progetti di S.Antimo PONTICIELLO PARLA DEI PROGETTI DEL SANT’ANTIMO
E’ ufficiale ormai che il Sant’Antimo la prossima stagione agonistica disputerà il campionato di B d’Eccellenza avendo acquistato i diritti della Pepsi JuveCaserta che come tutti sappiamo affidata a Franco Marcelletti, parteciperà al campionato professionistico di Lega2. Proprio l’Igea invece che è stata affidata all’ex Juve Ciccio Ponticiello, rappresenterà la nostra regione nel campionato che è stato quest’anno di Gentile e compagni. Proprio a Ponticiello abbiamo chiesto quali saranno gli obiettivi per la prossima stagione della società napoletana. Innanzitutto complimenti coach per aver aderito ad un progetto così ambizioso. Lei ha già guidato Sant’Antimo quando ai tempi di Bazzucchi e Spinelli (allora davvero giovanissimi), la sua squadra rappresentava una forza per il basket di vertice della nostra regione. Adesso perché ha scelto di tornare qui, da dove lei comunque era partito? Sicuramente il nuovo progetto dell’Igea è davvero molto stimolante. L’idea mia e della società è quella di non illudere nessuno evitando quindi di non incorrere in precipitosi entusiasmi, anche se non posso nascondere che mi è stato chiesto di riportare la squadra lì dove merita. E dove merita di collocarsi l’Igea quindi? Noi puntiamo ad un campionato tranquillo per quanto riguarda la prossima stagione. Dovremo creare una struttura di squadra che sia solida e futuribile per poi puntare in un progetto a medio termine (3-4 anni), ad entrare nel giro della serie professionistica italiana. Lei mi ha appena parlato di un gruppo futuribile, quindi penso sia inteso continuare anche nel settore giovanile l’ottimo lavoro svolto quest’anno con l’avvento di Giovanni Monda, che è stato un regista davvero esemplare per “l’avventura italiana” della squadra cadetti, ad esempio? Esattamente. Ricordiamo che l’Igea quest’anno è stata l’unica squadra del meridione ad accedere alle finali nazionali nella categoria cadetti. Io mi auguro che tutto ciò sia da stimolo per continuare ad avere un settore giovanile florido e che Monda, decida di rimanere a far parte dello staff tecnico del Sant’Antimo. Quali sono le grandi linea attraverso cui la società vorrà operare per rendere “grande” questo progetto? La B d’Eccellenza è comunque un campionato molto costoso anche in termini economici e potrà la società essere competitiva in tutti gli ambiti? Io credo che il modo di operare da parte del presidente Cesaro e della società intera sia già ben definito nelle loro menti. Sicuramente la mancanza di una struttura adeguata nel ‘98 ,costrinse la squadra a lasciare la cadetteria, oggi invece con un grande palazzetto a disposizione e tante persone che tifano Sant’Antimo, si è in una situazione diversa. Tutti hanno ritrovato gli stimoli giusti per ritornare a stupire, puntando in alto. La programmazione per intenderci sarà simile a quella delle varie Riva del Garda, Patti o Pistoia di quest’anno, senza grandi proclami iniziali, bensì tanto lavoro in palestra. Qual’è la sua idea invece per quanto concerne il reparto giocatori? Ha già qualche nome sul quale puntare o ha avuto già dei contatti pur solo telefonici con atleti che vorrebbe portare all’Igea? Diciamo che siamo in fase ideativa di squadra. Un roster di B deve essere per forza formata da giocatori che conoscano bene il campionato con l’aggiunta di giovani che nel nostro caso, faranno sicuramente parte del nostro vivaio. Infatti per quanto riguarda gli under, ci sarà sicuramente Cantone che è stato l’unico ’85 due anni fa ad avere un minutaggio così alto in B d’Eccellenza insieme a Sorrentino dell’Ozzano e Coronini del Siena. Ci saranno poi Cappuccio e Pietroluongo nel giro della prima squadra come proveremo a far rientrare nei nostri programmi anche Cimmino, che nonostante non sia più un giovanissimo, secondo me potrà ben figurare. Il resto della squadra è tutta da vedere anche perché la B non è il campionato di C1 senza togliere ovviamente niente a nessuno, ed occorre l’inserimento di giocatori che vogliano mettersi in evidenza e abbiano voglia di lottare.
RAFFAELE PORFIDIA Per Tuttobasket.net
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