CITAZIONE (LE VERITA' NASCOSTE @ 23/11/2009, 22:57)
non è colpa di Foglia se negli scorsi anni si preferiva prendere dei bidoni come Fevola etc. fare una squadra di 10 giocatori più o meno scommesse e poi soffrire tutto l'anno...
Come mi è già capitato, rispondo a questo "signore", che da ben due anni, approfittando dell'anonimato garantito da internet, da ben 29 mesi opera con deliberati intenti diffamatori, diffonde inesattezze e falsità nei confronti di chi ha garantito, in assoluta intesa tecnico/operativa con le due principali figure istituzionali della società Sant'Antimo, Presidente e general manager, 2 playoff e 5 salvezze a budget limitato. Forse perchè rintronato dallo jetlag, dal continuo cambio "di fuso" (non)orario a cui si sottopone, o vuole far credere di sottoporsi, "il nostro" diffonde notizie e valutazioni che non sappiamo se intendere come involontarie, maldestre occasioni di comicità, oppure come sintomi precoci di totale spaesamento spazio/temporale. Ma "i bidoni" di cui parla, "le scommesse" di cui si riempe la bocca sono forse i vari Cantone, Tomasiello, Acunzo, Pagliari, De Monaco, Marino, La Torre, Cimmino, Di Roberto, Vergara, Petrazzuoli, Berti, Ndoja, Serino, Di Salvatore, Benassi, Ferrienti, Dalfini, Paleari, Corvo, Malamov, Sorrentino, Angelino, Colli, Di Capua, Cavalieri, Gatti, Valentini, Vico, Mei, Fevola, Cardillo, Corral, ovverosia l'insieme di giocatori che dall'estate del 2004 alla primavera del 2009 sono transitati per Sant' Antimo? Perchè se è così, costui dovrebbe ricordare che ben 3 di questi(Cantone, Ndoja e Berti) dopo l'esperienza di Sant'Antimo, siano riusciti a giocare in Lega A. Che 5 di loro, ai tre citati vanno aggiunti Sorrentino e Valentini, siano riusciti a calcare i parquet di Legadue. Che ben 8(Cantone, Berti, Sorrentino, Malamov, Valentini, Colli, Petrazzuoli, Di Capua) hanno fatto in modo che la società avesse l'onore di veder convocati suoi giocatori nelle varie nazionali, da quella A, a quella di LNP, a quella under 20. Che alcuni di loro, reduci da gravissimi infortuni, oppure da stagioni al di sotto dell'effettivo valore, dopo la produttiva esperienza a Sant'Antimo abbiano in seguito avuto modo di mostrare le eccellenti doti tecniche ed umane di cui sono portatori. Se in questo ampio contesto, alcuni, un numero persino inferiore alle dita raccolte in una singola mano, malgrado la percentuale schiacciante di giocatori valorizzati, rivitalizzati o semplicemente proposti per la prima volta a questi livelli, abbia reso meno di quanto si pensava potessero fare... beh, che diavolo significa, ha mai inteso costui il significato che esprime l'espressione "ampiamente fisiologico"? E poi, possibile che nel momento di firmare questi "bidoni", le altre figure istituzionali subissero le imposizioni della guida tecnica, eppure questa sia durata ben 5 stagioni...? E poi, mi domando con quale particolare forma di dissociazione della personalità si possano considerare "scommesse" giocatori come Acunzo, Michele Marino, De Monaco, La Torre, lo stesso Tomasiello, Corvo, Cavalieri, Dalfini, tutti in A1 o A2 prima di giungere a Sant'Antimo... su 34 giocatori, tenendo presente che in questi 5 anni mai Sant'Antimo è stata una "prima scelta" per giocatori ed agenti, una "prima scelta" per le loro destinazioni, che si sia lavorato, a differenza di quest'anno, in cui si vive invece nell'ambito di una fase di forte ridimensionamento dei costi generali di gestione, in un momento di enormi investimenti economici delle altre società e quindi costretti a confrontarsi con dimensioni economiche lontanissime dalle limitatezze di una realtà di provincia, a Sant'Antimo sia capitato persino di veleggiare in testa alla classifica(nelle stagioni 2004/2005 e 2006/2007), nel 1° caso addirittura in solitario, considerando che portare un giocatore ad 1km e 1/2 di distanza da Scampia sia un impresa titanica... beh che 3, 4 giocatori abbiano reso meno di quanto ci si attendesse non è certo da considerare significativo. Non lo sarebbe stato neanche se fossero stati 15 invece che 3 o 4, se la stragrande maggioranza degli altri non avesse fatto la carriera che sta facendo, figurarsi se possono essere significativi di qualcosa in uno scenario del genere. Il buonsenso vorrebbe che in casi come questo, con una persona che dopo 5 anni straordinari e fruttuosi, considera conclusa una esperienza e lascia, in assoluta signorilità, in punta di piedi, guardandosi dal minimo accento polemico, ci si fosse astenuti dal tirarlo in ballo alla minima occasione. La razionalità avrebbe voluto che, in considerazione del fatto che questo signore abbia avuto la responsabilità di questa compagine, in promozione maschile, si! addirittura dal campionato di promozione maschile, anno 1989, della prima partita ufficiale di questa realtà: Polisport Maddaloni - Igea Sant'Antimo del novembre del 1989; che con questa realtà abbia vinto 4 campionati, contribuito come capo allenatore a ben 5 salti di categoria(dell'ultimo in ordine di tempo ne usufruì Rieti, che rilevò la società a ripescaggio già sicuro), che abbia chiuso il 5 aprile del 2009, si con un piazzamento playout, però, in coabitazione di altre 3 squadre(Potenza, Barcellona, ed Ostuni),
ma nel gruppo delle settime, ma con costi enormemente inferiori a quelli di Barcellona ed Ostuni, e comunque minori rispetto a Potenza,
e soprattutto a soli due punti dalla quinta piazza. Condannato ai playout solo da una spaventosa coincidenza di risultati avversi, e da sole due sconfitte nelle ultime 5 gare, per giunta all'overtime, contro compagini che si chiamavano Siena, 2° assoluta in regolar season, poi finalista di playoff per il salto in Legadue ed infine rinunciataria alla Legadue, ed Osimo, 4° in regular season e con cui la sconfitta era giunta, oltre che all'overtime, in trasferta, sul difficilissimo campo marchigiano. Il tutto comunque dimostrandosi capace di chiudere al 1° turno dei playout "la pratica", vincendo un playout che aveva dovuto affrontare con un Cardillo assente per 2 partite e mezza, claudicante nella rimanente parte, e rimontare da un pesantissimo 0/2 iniziale. Il tutto senza andare indietro a Spinelli, senza nessuna illusione sul fatto che questo fantomatico scrittore delle verità (di comodo) possa conoscere il significato etico di una cosa che si chiama riconoscenza, senza considerare che "il nuovo", che ben 7 su 10 dei componenti dell'attuale roster(Cantone, Vico, Valentini, Petrazzuoli, Gatti, Savarese e Leccia) siano stati inseriti nel roster di Sant'Antimo per scelta assolutamente personale della persona che così maldestramente si attacca, che addirittura ben 4 di loro(Cantone, Petrazzuoli, Savarese e Leccia) hanno esordito in B1 con la stessa, il 1° addirittura a 15 anni e 1/2, imposto in un palazzetto/santuario del basket italiano come il Palamaggiò e nel roster di una squadra che non era Sant'Antimo, bensì Caserta...
Ma evidentemente questo altro "signore", costui che si nasconde da oramai tanto, troppo, tempo, dietro il suo bel nickname anonimo, pur non avendo il coraggio di firmarsi con nome e cognome quando scrive di Ponticiello, uno che ha sempre ribadito di essere orgoglioso di aver potuto godere del raro privilegio di lavorare nella sua città, al servizio di una società per cui manifesta incondizionata stima, costui ha invece la titanica capacità di osare, di sfidare ogni principio di logica, di scrivere cose tanto fragorosamente contraddette dai fatti.
Complimenti!
