Un off-topic di giubilo per salutare l'impressionante quanto inaspettata vittoria della Maggiora Volley Latina, che ier sera ha strapazzato Piacenza qualificandosi per la semifinale di Coppa Italia.
Trovo che la pallavolo sia uno sport molto più divertente da giocare che da guardare, e mi entusiasmo mille volte di più a veder giocare la Cuomo in B1 di basket che non la Maggiora in A1 di volley. D'altra parte la Maggiora regala a Latina quel proscenio nazionale che per ora il basket le nega, senza contare che il palazzetto per il volley è sempre stracolmo, mentre il basket è seguito da poche centinaia di affezionati.
Probabilmente a parti invertite, ossia con la Cuomo in A1 e la Maggiora due o tre categorie sotto, ci sarebbe il boom per il basket e la pallavolo sarebbe vista da pochi adepti. Questa prospettiva mi consola un po', giacché mi inquieterebbe l'idea di vivere in una città dove la pallavolo sia più apprezzata della pallacanestro...mi sentirei un pesce fuor d'acqua.
L'unica cosa che la pallavolo ha di meglio della pallacanestro è il tipo di tifo: nel volley non ci sono cori contro, si ha sempre la sensazione di assistere a una festa di sport, con molte ragazze e bambini sugli spalti. Nella pallacanestro invece c'è molta più cattiveria nei cori, ci sono rivalità tra tifoserie e talvolta intemperanze.
Mi sono interrogato sui motivi di questa differenza di comportamento del pubblico e sono arrivato alla conclusione che dipende dal tipo di sport: laddove c'è contatto fisico (calcio, basket, pallanuoto) è più facile che falli e scaramucce tra i giocatori infiammino il pubblico e lo portino a fare tifo "contro". Il volley è uno sport molto più pulito: il contatto fisico non esiste, e le uniche invettive da parte dei tifosi si concentrano sugli arbitri e sui giudici di linea, che possono giudicare male un'invasione, un tocco a muro o una palla fuori.
L'eccezione che conferma la regola è il rugby, sport di contatto dove i giocatori in campo se le danno di santa ragione: in questo caso, secondo me, il fair play imposto ai giocatori per tradizione anglosassone (le decisioni arbitrali, ad esempio, non sono MAI messe in discussione) si rispecchia anche nel comportamento sugli spalti.
Comunque, tornando a bomba...forza Maggiora, non ti fermare!
CITAZIONE (bischeretto @ 1/3/2007, 16:20)
Scusate l'intromissione, ma vorrei sapere cosa ne pensate di Zanchi.
A me Zanchi fa un'ottima impressione. Mi sembra un allenatore serio, intelligente, e dai modi estremamente garbati. Questa è la sua prima vera stagione a Latina, visto che lo scorso anno subentrò a Tucci a torneo in corso, e la squadra era falcidiata da infortuni (tanto che poteva schierare soltanto 6 giocatori a referto, più una serie di sedicenni). Con la squadra al completo, Latina ha chiuso il girone di andata al terzo posto. Poi è successo il patatrac, perché Virgilio si è trasferito per motivi familiari, e la società, pur sforzandosi, non è riuscita a trovare un valido rimpiazzo sul mercato, salvo poi, dopo una selva di sconfitte, puntare su Basanisi, che finora comunque ha deluso.
Incalzato dai giornalisti, dopo la sconfitta nel derby di domenica scorsa, Zanchi ha dovuto difendersi in maniera un po' spiacevole, ossia ricordando a tutti quello che è un dato di fatto: "
Non è facile sostituire un play che fa giocare la squadra e porta 20 punti in dote. Un esempio? Contro Veroli Basanisi ha giocato un'ottima partita, è stato in campo 25 minuti ma ha segnato zero punti. Veroli ha portato in doppia cifra 5 uomini, noi no".
Non vedo come dargli torto, guarda caso sono le stesse osservazioni che facevo io qualche post fa. Se non che ha definito "
ottima" la prestazione di Basanisi per non attaccare troppo il giocatore, quando le statistiche dimostrano che contro Veroli è stato un vero disastro.
Quando gli è stato rinnovato il contratto, Zanchi ha stabilito con la società un percorso di crescita che, puntando sui giovani, dovrebbe portare Latina in A2 nel giro di 3 anni. Io gli darei tempo di lavorare. Soprattutto, occorre che gli si dia la possibilità di gestire una squadra completa in ogni reparto. Quest'anno invece, a fare il secondo di Virgilio, c'era Grillo, un classe '87 ancora molto acerbo. Partito Virgilio è successo il disastro.
Vorrei ricordare che, nei due anni precedenti, a Latina hanno allenato Toni Trullo e Gianluca Tucci, ossia gli allenatori che guidano Brindisi e Trapani, primi e secondi in classifica. Entrambi furono esonerati. Qualcosa mi porta a pensare che la colpa non fosse solo la loro....