| Oggi sono rimasto basito nel leggere sul giornale un pezzo in cui risulta che, secondo alcuni, Damiao sarebbe il principale responsabile della sconfitta contro Veroli. Ora, non sarò certo io a difendere Damiao, visto che i suoi numeri a Latina sono da brividi (in negativo): 32% dal campo, 30% dalla lunetta, 3.3 rimbalzi a partita, valutazione media 1.5 in 15 partite. Per un ex campione d'Europa è davvero una miseria. Però come si fa a dire che sia sua la colpa della sconfitta quando è stato in campo appena 7 minuti, senza peraltro andare al tiro. Tutto sommato ha rifilato una stoppata, ha subito un fallo e ha catturato un rimbalzo in attacco. Poco, ma certo non mi sembra abbia fatto molti danni. Sicuramente Zanchi ha sbagliato a mandarlo in campo, ma dire che la colpa è tutta di Damiao mi sembra un'esagerazione, per usare un eufemismo. Vorrei invece citare la prestazione di Basanisi, l'uomo che a Latina dovrebbe sostituire Virgilio, e che in 25 minuti ha fatto 0 punti (ZERO) con 0/2 da due e 0/4 da tre; ha commesso 4 falli (uno dei quali, su tiro da tre dell'avversario, ha regalato tre tiri liberi a Veroli) subendone 2; ha preso due rimbalzi, rubato una palla e persa un'altra. -1 di valutazione. Al di là dei numeri, Basanisi è parso impacciato, insicuro sul da farsi, poco incisivo nei passaggi e assolutamente inesistente nelle entrate. Dei 74 punti finali della Cuomo ben 53 provengono dalla coppia Causin-Svoboda. Segno che chi dettava il gioco non è stato particolarmente fantasioso nel liberare al tiro i compagni. Assurdo dunque gettare la croce su Damiao facendo finta che Basanisi abbia fatto la sua parte: direi invece che l'80% della sconfitta è da attribuirsi alla prestazione a dir poco opaca del nuovo play. Il restante 20% di colpa, sponda Cuomo, dovrebbe prendersela Zanchi, che ha mal gestito la squadra: anzitutto la scelta di Damiao in quintetto base ha fatto storcere il naso all'intero palazzetto; poi si è completamente dimenticato di Passaglia, costretto a entrare a freddo quando Bisconti è uscito per falli, nel momento più caldo del match; infine non ho proprio capito la scelta di iniziare l'ultimo quarto senza Svoboda: l'argentino era in serata di grazia e, con il punteggio di 66-65 per Veroli, sarebbe stato opportuno tenerlo in campo anche a inizio quarto, visto che eravamo lì lì per coronare la rimonta. Queste, a mio avviso le colpe di Latina. Ma tra i motivi della sconfitta non dimenticherei Veroli, che ha giocato una gran partita...
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